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I migliori episodi di Breaking Bad

Ecco la classifica dei migliori episodi di Breaking Bad, serie tv ideata da Vince Gilligan

Breaking Bad è una serie tv ideata da Vince Gilligan, ed è stata trasmessa negli Stati Uniti sull’emittente via cavo AMC dal 20 gennaio 2008 al 29 settembre 2013. Si tratta di uno dei prodotti più importanti per la serialità, nonché uno tra i più amati in assoluto dal pubblico globale, a tal punto che ad oggi tutti sanno chi sono Walter White e Jesse Pinkman, anche se non si è visto Breaking Bad. Essendo una serie composta da 5 stagioni per un totale di 62 episodi, si tenta in questa sede di dare un ordine qualitativo, individuando quelli che possono essere considerati i migliori episodi

Ecco quali sono i migliori episodi di Breaking Bad

Il famoso professore di chimica Walter White, anche conosciuto come Heisenberg nel mondo criminale, insieme al suo ex alunno Jesse Pinkman formano una coppia fuori dagli schemi. I maggiori produttori di metanfetamine non sono noti soltanto ad Albuquerque, bensì in tutto il mondo nella realtà, poiché Breaking Bad ha letteralmente incollato allo schermo milioni e milioni di telespettatori. Con l’obiettivo di fare quanti più soldi è possibile per tutelare la sua famiglia dopo la morte causata dal cancro ai polmoni, Walter White ha condotto una clamorosa scalata verso il successo: ma qual è stato il suo andamento? Per saperne di più: ecco quali sono i migliori episodi di Breaking Bad.

E1 S1: Questione di chimica

Il prologo di Breaking Bad riesce in poco meno di un’ora a centrare l’obiettivo presentando i diversi personaggi e la loro routine. Come da titolo, il meccanismo del “diventare cattivo” viene attivato sin da questo primo episodio in Walter White, professore di chimica la cui vita viene sconvolta dalla notizia del cancro terminale ai polmoni. Tuttavia, è sin da una sua lezione tenuta in classe che si comprende il suo destino: l’immagine della fiamma che divampa con un piano inclinato del protagonista intento a fornire una spiegazione. Nel frattempo l’atto di ribellione nei confronti di una comunità fin troppo cinica verso Walter, viene messa in atto in maniera consequenziale alla tragica notizia. Infatti, l’innocuo professore manda a quel paese il capo dell’autolavaggio (il suo secondo lavoro) e minaccia fisicamente i ragazzi che prendono in giro suo figlio mentre sono a fare compere. Come se non bastasse, Walter manda al tappeto l’ex socio di Jesse con la chimica, e gli affari sono appena iniziati. Il cambiamento viene sottolineato sin da subito, e viene declinato persino nel sesso. 

E3 S1: Conseguenze radicali

Nel frattempo che Skyler sembra vicina a scoprire la verità su Walt, quest’ultimo si trova di fronte una scelta complessa e disumanizzante: deve o non deve uccidere Krazy 8? La malattia si fa sempre più pericolosa e invadente, tanto da far crollare Walter proprio mentre sta cercando di consegnare un sandwich al prigioniero situato nel seminterrato di Jesse. Questo è uno dei migliori episodi di Breaking Bad proprio perché il protagonista è in balia della sua doppia identità, non sa più che fare ma conosce perfettamente il rapporto causa-effetto, ragion per cui è complesso ragionare sulla prossima azione da compiere. Per cercare di salvare Krazy 8 vorrebbe appigliarsi all’essenza individuale del ragazzo, magari finito vittima del sistema per sbaglio ma di origini oneste. 

 

Nonostante la sottolineatura di diversi punti in comune tra i due, dettati da un lungo e intimo confronto dove si cominciano a comprendere le sfumature insiste nel professor White, Krazy 8 aveva raccolto un pezzo di vetro del piatto rotto in precedenza, e con quello avrebbe pugnalato Walter una volta liberato. Ma proprio Walt sembra non lasciarsi sfuggire nulla, e dalla pattumiera tira fuori i singoli pezzi del piatto e tenta di ricomporre l’oggetto, accorgendosi di ciò che manca. La rabbia e il conseguente crollo psicologico di Walter lasciano i brividi, e pian piano si sta arrivando gradualmente alla trasformazione del protagonista, il quale si è visto obbligato a prendere una drastica decisione

E6 S1: Un pugno di mosche

Walter si trova in difficoltà perché Hank indaga sulla maschera trovata nel deserto e appartenente al laboratorio di chimica interno alla scuola dove insegna. Stretto in una morsa tra il cognato e la moglie, Walt è intenzionato ad alzare la posta e chiede a Jesse di trovare direttamente il distributore a cui vendere grosse quantità di meth: Tuco. Se quest’ultimo in un primo momento minaccia Jesse fisicamente pestandolo, successivamente confermerà la sua totale follia


Walter si presenta alla sua porta sfidandolo con l’ennesima potente formula chimica, sganciando una bomba pur di ricevere i soldi rubati dal gangster al suo giovane socio. E come se non bastasse, la trasformazione in Heisenberg prende forma nel momento in cui Walt si rasa a zero prevenendo gli effetti della chemio e si presenta con questo pseudonimo a Tuco, e i due stringono un fruttuoso accordo. Heisenberg/Walter ottiene il rispetto del noto criminale del cartello.

E2 S2: Grigliato

Uno dei migliori episodi di Breaking Bad semplicemente per la costante e maestosa tensione veicolata attraverso le vicende qui presenti. Don Hector e il suo campanello diventano una minaccia al pari delle parole di una qualsiasi spia, e Tuco sembra infervorato al solo pensiero che Jesse e Walt possano sfuggirgli rovinando i suoi piani che vedono tutti e tre protagonisti in Messico per fare soldi con la meth di Heisenberg. Tuttavia, il gangster ascolta suo zio Hector, che puntualmente gli fa notare il tentativo dei due criminali alle prime armi nel cercare di avvelenare il sandwich di Tuco. Dopo alcuni passaggi all’insegna dell’angoscia per essere scoperti, Walter svela le sue carte al gangster del cartello, il quale reagisce in malo modo tentando di uccidere Jesse. 


Il ragazzo a sua volta gli sfila la pistola e lo spara, ma insieme al suo partner commettono l’errore di lasciare Tuco vivo in una fossa, sperando si dissangui. Ma quest’ultimo si rialza e li va a cercare, tuttavia incontra Hank, che nel frattempo si è messo a cercare Walt su richiesta di Skyler. Lo scontro a fuoco ha vita breve, e l’agente della DEA ha la meglio sul grosso criminale messicano, piantandogli una pallottola in testa. Walt rabbrividisce e, insieme a Jesse, scappano il più lontano possibile dalla scena del crimine.

E3 S2: Punto da un’ape morta

La tensione psicologica avvertita raggiunge il culmine. Hank ha ucciso Tuco per cercare Walt, localizzando la macchina di Jesse; ciò significa che l’agente federale sta per scoprire il losco segreto di suo cognato, il quale però gioca alla grande le sue carte. Infatti, Walter elabora una serie di bugie concatenate che includono anche il suo partner Jesse. Quest’ultimo viene interrogato dalla DEA che però non ottiene le informazioni sperate, e l’alibi del ragazzo alla fine regge perfettamente, specie quando Don Hector Salamanca rinuncia ad individuarlo per una questione vendicativa. Walt ha messo su una farsa a dir poco teatrale pur di non farsi scoprire dalla sua famiglia, e finge di non ricordarsi nulla da quando è uscito di casa la notte in cui Skyler era nella vasca da bagno, fino al momento in cui non è stato ritrovato nudo in un supermercato lontano da casa.

E6 S2: Una lezione indimenticabile

Walt continua perennemente a mentire, e questa volta riesce a coprire le tracce dei pagamenti ricevuti da Gretchen e suo marito, anche se con la donna ha un duro faccia a faccia in un ristorante. Nel frattempo lo stesso Walt dice a Jesse di occuparsi dei due tossici che hanno rapinato Skinny Pete, fregandosi i loro soldi. Si tratta di un episodio nel quale ha inizio la mitologia legata ad Heisenberg e la sua organizzazione, poiché casualmente a Pinkman viene riconosciuto un omicidio bizzarro ma minaccioso: si dice abbia schiacciato la testa dell’uomo che lo ha derubato con un ATM


La leggenda ha iniziato, e in quanto leggenda ha sì un fondo di verità, ma il prosieguo è certamente romanzato. Nei fatti, Jesse si è fatto mettere sotto dai due e la moglie ha ucciso così il marito schiacciandogli la testa mentre era intento a forzare l’ATM; tuttavia, l’uomo ha commesso l’errore di dare alla donna della poco di buono ripetutamente. Inoltre, Jesse ha dimostrato il tratto caratteristico che lo scinderà da Walt, in quanto il ragazzo ha dimostrato di avere comprensione e buoni sentimenti verso il figlio della coppia di drogati, chiamando la polizia per farlo portare via e per far arrestare sua madre.

E9 S2: 4 giorni fuori

Nel momento in cui Walter spara l’ennesima bugia a Skyler, fingendo di andare a parlare con sua madre, costringe Jesse ad abbandonare i suoi piani con la ragazza di cui si sta innamorando, ovvero Jane, per cucinare metanfetamina 4 giorni di seguito. Ma ancora una volta Walt mente, anche a Jesse ne racconta una: una sostanza sta per andare a male gli dice, esclamando una certa urgenza. Tuttavia non è così, e le intenzioni di Heisenberg sono quelle di cucinare il più possibile per fare ancora più soldi. Walter crede che la sua ora si stia avvicinando, e alla fine dell’episodio la notizia che il cancro si è rimpicciolito quasi del tutto lo manda su di giri, spiazzando lui e la sua nuova attività. Ma questo episodio rientra tra i migliori di Breaking Bad per la relazione tra Jesse e Walter che evidenzia pregi e difetti; si tratta di un rapporto appeso a un filo per tantissime ragioni, e i due non si trattengono con le mani tantomeno con le parole. 


Jesse ne commette una dopo l’altra essendo preda della sua ingenuità, e inserendo le chiavi nel camper innesca, dopo due giorni di cucinata il veicolo non parte più. Nel frattempo la disperazione diventa protagonista, poiché Jesse per spegnere il generatore incendiato usa l’acqua che i due soci avevano con sé, restando a secco. Il nervosismo sale alle stelle, e scoppia subito dopo la splendida notizia economica: potrebbero potenzialmente fare 670 mila dollari ciascuno, ma Walter non è soddisfatto mentre Jesse lo invita alla calma. Insomma, i soci hanno un rapporto intenso e nel corso delle prime due stagioni ci sono alti e bassi; in questo episodio ciò è sottolineato dal cambio repentino di umore tra la ricezione di una buona notizia seguita da una pessima. Ma alla fine la scienza trionfa, e tra la persistenza di Jesse e le abilità tecniche di Walt, il camper riparte e si torna a casa.

E11 S2: Mandala

L’incipit dell’episodio mostra un bambino uccidere Combo su ordine di altri spacciatori, e ciò mette in allerta Walter e Jesse, nonché Skinny Pete, il quale se ne tira fuori. Dunque, ai soci serve un altro distributore, e Saul Goodman introduce loro Gustavo Fring, proprietario di 14 ristoranti della catena di Los Pollos Hermanos. Inizialmente Jesse teme l’affare e non gli dà peso, quindi abbandona proprio mentre la figura di Gustavo si aggira tra i tavoli del fast food in questione. Il ritmo più lento e riflessivo dell’episodio, il quale mostra anche i problemi psicologici che Walt sta sviluppando a causa di tutta la situazione tra cancro, famiglia e meth, nonché quelli di Skyler, che a sua volta sembra voler trovare conforto in Ted, sua vecchia fiamma e ora nuovamente suo capo in ufficio. 


All’improvviso si accende la miccia, e se parallelamente Jesse si fa di eroina insieme a Jane, partendo per un viaggio mentale ben reso cinematograficamente, Walt riceve la chiamata tanto attesa da Gus: deve portare i 17 chili di cristalli presso una stazione entro un’ora, altrimenti l’affare da 1 milione e 2 non si farà. Ecco che il professore si reca di tutta fretta a casa di Jesse, ma si vede costretto a sfondare la porta sul retro per prendere la meth e portarla a destinazione; nel frattempo riceve telefonate e messaggi da Skyler, la quale sta per partorire la piccola Holly. Walt comincia una pazza corsa contro il tempo, e la colonna sonora si fa volutamente pomposa per incrementare il senso ansiogeno presente. L’uomo sta per diventare padre due volte, in un certo senso.

E13 S2: Albuquerque

La morte di Jane causa un dolore senza pari a Jesse, il quale appare vistosamente disperato. Walter nutre un senso di colpa spasmodico, perché era lì e non è intervenuto per non creare altri problemi, lasciando morire la ragazza in overdose. Allo stesso tempo, anche Jesse si sente l’artefice, poiché è dal loro incontro che Jane ha ripreso regolarmente a drogarsi, mentendo a suo padre e peggiorando giorno dopo giorno la sua situazione. È evidente come tra i due sia venuto a crearsi un rapporto come tra un genitore e suo figlio, e si avverte tanta tenerezza. 


L’ultimo episodio della seconda stagione di Breaking Bad si prende il tempo di riflettere su quanto avvenuto fin qui, e rappresenta la prima effettiva chiusura di un atto. Walter si opera per la rimozione del cancro, ma sotto sedativo risponde alla domanda di Skyler, la quale gli ha chiesto se avesse portato il cellulare, con la controdomanda: “Quale dei due?”. Da lì è cominciato a crollare tutto, come il domino, e ogni tassello inserito da Walt come bugia viene a galla. Skyler decide di mettersi in macchina, dando due giorni a Walt per lasciare casa.

E6 S3: Al tramonto

In un episodio clou della serie, Walt fa i conti con sé stesso e decide di non condannare Skyler a una convivenza forzata, optando per l’affitto di un appartamento nel quale vivere da solo. Nel frattempo, Walt incontra Gustavo Fring, con il quale ha una conversazione riguardo il suo definitivo stop a cucinare meth. Per tentare di convincerlo, il proprietario di Los Pollos Hermanos gli mostra il laboratorio di chimica che potrebbe avere tutto per lui, oltre a 3 milioni di dollari per un lavoro di 3 mesi, in compagnia di un altro chimico qualificato come assistente. Tuttavia, Walt persiste nella sua scelta di non partecipare più alla criminalità e alla produzione della droga. Hank nutre dei dubbi su Jesse, poiché secondo lui è direttamente collegato ad Heisenberg e ai cristalli blu, così decide di osservare e pedinare il ragazzo finché quest’ultimo non lo porterà direttamente al camper/laboratorio. 


Ma per chiedere informazioni al cognato, Hank inconsapevolmente svela le sue carte ai diretti interessati, e Walt fa di tutto e in fretta per cercare di liberarsi definitivamente del camper. Jesse però viene avvisato da Brandon, e si dirige nel luogo dove è situato il veicolo per impedire al suo socio di commettere un errore; anche Jesse è inconsapevole, poiché Walt non lo poteva avvisare direttamente supponendo che Hank stesse controllando la sua linea telefonica. Dunque, Hank viene portato sul posto e Walt si nasconde all’interno del camper con Jesse così da sfuggire al cognato, che però non demorde affatto. Per evitare spiacevoli e bruschi inconvenienti, Walt chiama Saul che a sua volta fa parlare la sua assistente Francesca con Hank, facendole impersonare il ruolo di un medico ospedaliero: Marie ha avuto un incidente stradale ed è in gravi condizioni, questo viene fatto credere all’agente della DEA. Hank si dirige in ospedale, e quando capisce che è stata una furbata per sbarazzarsi di lui, va da Pinkman e lo pesta a sangue. In questo episodio, quindi, il gioco si fa pericoloso anche in famiglia, e le debolezze sia di Hank che di Walt vengono a galla per poi collidere pericolosamente.

E13 S3: Niente mezze misure

Tra i migliori episodi di Breaking Bad, uno dei momenti più significativi è ciò che avviene proprio tra il 13esimo e il precedente. Walter nell’episodio 12 uccide due spacciatori che lavoravano per conto di Gus, pur di salvare lo sciagurato Jesse in cerca di vendetta. In questo frangente il professore di chimica diventa a tutti gli effetti un criminale completo, e nel 13esimo comincia la guerra fredda tra lui e Fring. Infatti, il proprietario di Los Pollos Hermanos chiede a Gale di imparare la formula di Walter così da poter uccidere quest’ultimo e proseguire nel cucinare la stessa meth. 


Avendo captato il pericolo, furbamente Walt avverte Jesse, il quale nel frattempo si nasconde in città per non essere ucciso da Mike e gli altri scagnozzi di Gus. Durante l’episodio si respira un’atmosfera rarefatta, dove la soglia dell’attenzione viene amplificata per la costante minaccia che si nasconde dietro l’angolo. Tale parabola arriva al culmine nel nevrotico finale, dove Walt per non farsi ammazzare da Mike, manda Jesse ad uccidere Gale, rendendosi praticamente immune.

Ecco la classifica dei migliori episodi di Breaking Bad, serie tv ideata da Vince Gilligan

E5 S4: L’autolavaggio

Walt è inglobato in una ragnatela di eventi dalla quale non si può tirare fuori, e per la pressione a cui è sottoposto finisce addirittura per alimentarla. Walter pensa che Jesse sia stato fatto fuori da Mike, ma in realtà viene assunto come nuovo assistente e aggiunge una nuova posizione oltre quella già impiegata in laboratorio. Jesse inizialmente sembra essere scettico all’idea, ma si dimostra reattivo e utile nel momento di maggiore difficoltà, ovvero quando lui e Mike vengono sorpresi alle spalle durante la loro attività. 

 

Il ragazzo fugge e poi va a riprendere il più anziano, assicurandogli la sicurezza e conquistando la sua fiducia. Parallelamente Walter festeggia l’apertura dell’autolavaggio con la sua famiglia, ma essendo nervoso e scotto per ciò che sta accadendo, sentendosi costantemente minacciato, beve qualche bicchiere di troppo e finisce per suggerire ad Hank un indizio importante: Gale non è Heisenberg. Ciò, c’è da dire, avviene anche per una questione di orgoglio, in quanto Walter vuole essere riconosciuto come il genio assoluto. 

E8 S4: Fratelli

Un episodio di spicco che vede Hank arrivare a Gus come re dello spaccio delle metanfetamine, e Fring viene interrogato dagli agenti federali pur non necessitando della presenza di un avvocato, in mancanza di prove. La preoccupazione di Walter è duplice, poiché deve restare con due piedi in una scarpa: da un lato non può tradire Gus per non andare incontro a morte certa, ma dall’altro deve assecondare le richieste di suo cognato per non destare sospetti. Durante l’episodio viene anche mostrato un potentissimo flashback dove Gus è il protagonista. Infatti, colui che ha assunto ora il controllo ha in realtà messo in atto un elaborato piano di vendetta perché agli inizi il suo compagno fu ucciso proprio da Don Hector, il quale è finito nelle mani del cileno. Gus, con mirabile pazienza, è arrivato al conseguimento del suo obiettivo, ovvero causare la morte di tutti i Salamanca meno che Hector, ormai impotente. La sua vendetta verso il cartello sta per terminare.

E10 S4: Alla salute

Tra i migliori episodi di Breaking Bad per la concentrazione e il cinismo con il quale vengono affrontati gli sviluppi di due personaggi chiave: Walter e Gustavo, senza tralasciare l’importanza di Jesse. Il primo prende consapevolezza del suo cambiamento dopo un tenero confronto con suo figlio Junior, mentre il secondo compie la sua terribile vendetta avvelenando Don Eladio e tutti i suoi scagnozzi direttamente a casa sua. Jesse sarebbe dovuto restare in Messico per cucinare la ricetta di Walter, siccome ormai l’ha assorbita per bene, ma i piani di Gustavo per lui erano altro e di certo non lo ha voluto lasciare nelle mani di Don Eladio. Ormai è cosa fatta, Fring è diventato il re dello spaccio a tutti gli effetti, e nella maniera più subdola e teatrale possibile.

E11 S4: Nuove identità

Episodio al cardiopalma, pieno di momenti clou per l’emotività trasposta dai personaggi nel rapportarsi l’uno all’altro. Hank chiede sincerità a Walt quando vede com’è conciato, ma quest’ultimo declinata con decisione ogni tentativo di dialogo: “Non devo dare più spiegazione su di me”. Lo stesso Walter inasprisce Tyrus, che è di poche parole ma con il suo ghigno riesce a incutere timore; Walt e Jesse sono ormai in rottura, tuttavia nessuno dei due vuole che l’altro muoia, e fanno di tutto per evitare che ciò accada. Nel momento in cui Walter bussa alla porta di Jessie, il quale è con Andrea e il piccolo Brock, i due sono agli antipodi: Walt è disperato e chiede aiuto a Jesse, ma lui finisce per chiudere al socio ogni dialogo e gli ricorda le cattiverie che ha dovuto subire in tempi recenti. 

 

Skyler e Ted hanno una discussione accesa, e la scena in cui Beneke perde la vita è memorabile per quanto è imprevedibile, grottesca per certi versi. Verso il finale di Nuove identità, Walter prega Saul di rivolgersi a quel tipo di cui hanno parlato per far sparire sia il vecchio professore di chimica che tutta la sua famiglia, minacciata da Gus. Lo scontro è alle porte, specie perché Walt si rende conto di non poter fuggire a causa del gesto di Skyler nel donare i suoi soldi a Ted. La colonna sonora si fa aggressiva quando Walt, ripreso dall’alto con un zoom out progressivo, prende consapevolezza della situazione e si perde in una risata nevrotica

E13 S4: Fine della storia

L’ultimo episodio della quarta stagione rientra senza alcun dubbio tra i migliori di Breaking Bad. Si tratta dell’azione finale ingegnata da Walter per mettere definitivamente fuori gioco Gustavo Fring, e per attuare il suo piano si serve sadicamente di Jesse, come rivela il finale. Uno dei picchi assoluti di tutta la serie tv, il climax è in ascesa dal precedente episodio, dove il piccolo Brock è stato avvelenato e Jesse crede, indotto da Walt, sia opera di Gus, il quale gli avrebbe rubato la sigaretta con la ricina. Tuttavia, è vero che la polizia inizia ad interrogare Jesse dopo che il ragazzo ha avanzato la sua strana e poco diffusa teoria ai medici, ma gli esami tossicologici rivelano che l’avvelenamento è dovuto alle bacche cresciute su dei fiori

 

Questi ultimi vengono inquadrati sul finale dell’episodio, durante cui la tensione si fa costante, protagonista indissolubile di un colpo di scena che ha del clamoroso e che cambia totalmente le sorti dei protagonisti rimasti in vita. Walt si rivolge ad Hector Salamanca per far fuori Gus, ma usa, come detto, anche Jesse. La furbata del professore ha del miracoloso, e le ambizioni dell’uomo del pollo vengono così placate. Fino a qualche minuto prima, il cileno sembra essere almeno 2 passi avanti a Walter, ma in realtà è esattamente il contrario. La bomba viene legata alla sedia a rotelle di Hector, il quale suona il campanellino e innesca il meccanismo, uccidendo sia Tyrus che Gus, che però prima si sistema per l’ultima volta il nodo della cravatta pur non avendo praticamente più metà del suo corpo. Dopo una stretta di mano tra Jesse e Walt, la chiamata di Heisenberg con sua moglie lascia presagire che il nuovo re della criminalità sia proprio lui: “Ho vinto”

E1 S5: Vivi libero o muori

Episodio della quinta stagione che si apre con il piatto della colazione di Walt, al quale sono ricresciuti i capelli e appare malconcio. Tuttavia, si tratta di una scena proiettata nel futuro narrativo della serie, che in realtà è ferma all’evento finale dove Walt ha fatto letteralmente esplodere Gustavo Fring. Per tutto il resto dell’episodio, Walter si pone al di sopra di tutti perché sente di aver spodestato il padrone assoluto, diventando lui a sua volta il nuovo re del crimine e, di conseguenza, della città. Infatti, decide di trasferirsi nuovamente a casa con Skyler e i suoi figli senza parlarne prima con sua moglie, ad esempio. 


Nel frattempo Mike vorrebbe uccidere Walt, con cui però trova un modo per collaborare: vogliono cancellare tutte le prove possibili. Tuttavia, sul finale si vede che il tentativo è sì riuscito, ma ha anche aperto alla polizia la porta per i dati bancari di Gus e dei relativi dipendenti, intercettando tutte le operazioni finanziarie del cileno. Per ricominciare a guadagnare, quindi, serve un nuovo piano per proseguire come in passato, se non meglio. Nel frattempo Skyler va a trovare Ted in ospedale, e lo scambio di battute tra i due è semplicemente agghiacciante, anche per le condizioni dell’uomo, praticamente immobilizzato sul letto.

E5 S5: Rapina al treno

Tra i migliori rientra sicuramente Rapina al treno, poiché i deserti ripresi in Breaking Bad assumono finalmente qui una netta prevalenza narrativa tanto cara al western. Quando questo genere classico entra in contatto con questi ormai famigerati gangsters, il risultato non può che essere travolgente in termini di tensione e cinismo. Il fatto che si stia rubando la metilammina per poter riprendere la produzione di meth, sembra inizialmente apparire come qualcosa di più tranquillo rispetto al derubare vagoni contenenti denaro, oro e gioielli. Al contrario, Walter la definirà come la rapina al treno più fruttuosa della storia. La gestione dei tempi e dei relativi imprevisti rendono questo episodio semplicemente al cardiopalma, nonché uno dei più memorabili della serie.

E7 S5: Di’ il mio nome

Uno dei migliori episodi di Breaking Bad e uno dei più iconici a partire dall’incipit. Prima dell’usuale sigla, nel tentativo di stipulare un accordo con Declan, Walter dichiara ai criminali di essere stato lui l’assassino di Gustavo Fring, e non esita nel chiedere alla banda di essere identificato come Heisenberg. Fiero del suo impero della droga, Walt è ormai a tutti gli effetti diventato il villain della serie, e la sua considerata e inutile azione finale non fa altro che confermare: uccide invano Mike, sperando di ottenere i nomi dei suoi uomini in carcere. Episodio che dunque chiude il cerchio di uno dei personaggi più amati di Breaking Bad.

E9 S5: Denaro insanguinato

Si parla di denaro insanguinato perché le azioni terribili commesse da Walt e Jesse stanno venendo pian piano a galla, e i loro tentativi di ‘reset’ con tanto di nuova routine, non servono a molto. Almeno è così per Jesse, il quale è ormai stretto in una morsa morale: si sente in colpa per quanto accaduto, portando sulla coscienza morte e distruzione. Walt sembra invece impassibile, alienato e determinato a ritirare i soldi prodotti con la costruzione di un vero e proprio impero di metanfetamine. Nel frattempo Hank capisce tutto, e in questo episodio c’è una delle chiusure più importanti di tutta la serie. La famiglia è a confronto, Hank chiude Walt con sé nel garage di casa sua e gli tira un pugno, accusandolo di essere marcio. Walter/Heisenberg finge di avere di nuovo il cancro e chiede al cognato di starne fuori, ora che ha compreso la sua pericolosità.

E11 S5: Confessioni

La guerra fredda è cominciata. Hank e Marie incontrano Walt e Skyler, ma non trovando un accordo, Heisenberg minaccia e inchioda i cognati. La scena all’interno del ristorante è magniloquente, sia per come mostra i rapporti ormai incrinati, sia per la gestione meticolosa delle parole. Alla fine la minaccia viene fisicamente introdotta in un DVD. Le immagini, ancora una volta, possono fare la differenza e deformare la realtà. Nel frattempo Jesse capisce che Walt avvelenò il piccolo Brock, e per questo viene accecato dalla rabbia andando in cerca di vendetta, proprio mentre era in procinto di partire lasciando per sempre Albuquerque. Walter ha sempre usato e plasmato tutti, ed è evidente quanto sia stato meschino e viscido nel corso della serie. Ma è il momento di raccogliere i semi marci da lui piantati. 

E13 S5: Riserva indiana

Episodio clou in Breaking Bad, e dunque uno dei migliori in assoluto della serie tv, perché è qui che avviene lo snodo cruciale della narrazione. Hank e Gomez si servono di Jesse per riuscire finalmente ad arrivare a Walt, giocando al suo stesso gioco: lo imbrogliano facendogli credere di essere in possesso dei barili contenenti i suoi soldi, dimostrando la sua feroce avidità. Tuttavia, Jesse minaccia Walter per telefono portandolo ad ammettere i suoi omicidi commessi, per poi staccare la chiamata. 


Successivamente Walt si rende conto del raggiro, e capisce di essere ormai spacciato. Hank e Gomez lo arrestano, e la telefonata con Marie è semplicemente da brividi. Ciò che ne consegue però è altrettanto adrenalinico, poiché arriva la banda neonazista guidata dallo zio di Todd, al quale Walt aveva dato le coordinate per farsi aiutare, prima però di identificare suo cognato. L’episodio si conclude nel bel mezzo di una sparatoria, lasciando lo spettatore in balìa di un’atmosfera puramente ansiogena.

E14 S5: Declino

Si riprende dall’inizio della serie, quando Walter e Jesse cucinavano nel camper a ridosso del medesimo luogo dove la sparatoria è in atto. Con una dissolvenza si torna poi al presente. Declino è il nome adeguato per rappresentare la parabola in discesa del protagonista di Breaking Bad. Walter è arrivato alla fine dei giochi, e la morte di Hank resta una delle sequenze più drammatiche e memorabili di tutta la serie tv. La reazione umana di Walt e allo stesso tempo di Hank poco prima di morire, è messa in atto con uno scambio di battute meravigliosamente eseguito dagli attori, i quali ci mettono un’intensità impareggiabile. 


Il declino fa riferimento alla sequenza cruciale della serie tv in questione, poiché Walter, Skyler e Walter Jr. litigano e si dividono in modo definitivo, specie quando sfocia nella violenza con il coltello. Mamma e figlio si schierano e chiamano la polizia per denunciare un padre di famiglia ormai andato, inghiottito dal mondo criminale. Walt si rende conto di ciò che è accaduto, di aver perso tutto, e decide di partire. La conversazione al cellulare tra Skyler e Walter è da brividi, tra lacrime e offese, la situazione è sfuggita di mano.

E15 S5: Tutto torna

La narrazione sta per concludersi, e il titolo dell’episodio in questione fa riferimento ad un cerchio qui ripreso ma ormai in chiusura. Tutto ciò che è stato seminato, ora sta per essere raccolto, soprattutto il male causato. Walt ha rovinato le vite di tutti, dalla sua famiglia fino agli abitanti di Albuquerque, e saltata la sua copertura, il volto di Heisenberg è stato svelato al mondo. Ricercato in tutto il Paese, il maggior produttore di meth si nasconde grazie all’aiuto di un professionista nell’ambito, ma ormai il cancro è tornato (tutto torna) e sta quindi per morire. Passati dei mesi, Walter è deperito, ma non si dà pace perché vorrebbe fornire alla sua famiglia il frutto del suo lavoro: i milioni di dollari guadagnati illegalmente. 

 

Nel frattempo, Jesse tenta la fuga ma paga questo gesto a caro prezzo, poiché Andrea viene uccisa a sangue freddo davanti ai suoi occhi. Walt vorrebbe far fuori Todd, suo zio e la sua banda, i quali hanno anche minacciato Skyler di non aprire bocca, presentandosi a casa sua. L’ultimo dialogo tra Heisenberg e Saul Goodman è iconico: “conosci un tipo che conosce un tipo”; il cerchio riprende, ma questa volta la minaccia di Walt non va a buon fine perché la sua cattiveria viene placata da un forte colpo di tosse, che lo costringe a sedersi dando le spalle all’ex avvocato. 


La sequenza finale è prodigiosa, poiché si vede Walter parlare al telefono con suo figlio Junior, il quale detesta il padre che gli ha portato via lo zio Hank e con lui l’equilibrio familiare, nonché in un certo senso la dignità. Il ragazzo rifiuta i soldi sporchi del padre e gli augura la morte. Il bar scenograficamente rappresentato come vuoto e desolato, rispecchia perfettamente la nuova condizione di Walt, il quale sta ora raccogliendo il marcio da lui fin qui sparso in città. Chiama la DEA, e la colonna sonora della sigla per l’occasione è prolungata, apparendo epica e trasmettendo la voglia di rivalsa del noto criminale, dettata dalla plateale mancanza di riconoscimento avanzata in diretta televisiva dai suoi ex soci alla Gray Matter Technologies. Il vero villain in Breaking Bad, è Heisenberg, l’altra faccia di Walter White mossa da certi ideali egoistici e da un rancore senza freni.

E16 S5: Felina

Il finale di Breaking Bad è una vera e propria eccellenza, tanto da essere citato in lungo e in largo dai prodotti audiovisivi in generale. Tra i migliori episodi non può che esserci la chiusura definitiva della narrazione, in cui tutto prende il suo posto. L’ultimo colpo di teatro da parte di Walter come Heisenberg gli permette di trovare – con l’astuzia – il modo per trasmettere i quasi 10 milioni di dollari guadagnati ai suoi figli. Fa finta di minacciare Elliot e Gretchen con due cecchini (che in realtà sono due vecchie conoscenze, amici di Jesse) dirigendosi prima a casa loro, e invitandoli a fare quanto richiesto entro il 18esimo compleanno di Walter Junior. Ma il vero colpo di genio di Walt è la costruzione di una torretta poi nascosta nel bagagliaio della sua macchina, facendo fuori in un solo colpo tutta la banda di Jack. Quest’ultimo e Todd sopravvivono, ma Jesse (al quale Walt salva la vita) uccide Todd soffocandolo, e Walt se ne infischia dei 70 milioni di dollari rubati per sparare a Jack. 


Con Jesse ha un cenno d’intesa nonostante tutto, ma il ragazzo è ormai segnato dal dolore. Una pallottola però colpisce il fianco di Heisenberg, che arrendendosi, ci regala l’ultimo ghigno – stavolta vuoto a perdere – con una dinamica ripresa dall’alto in un rapido e solenne effetto zoom out. Un plauso all’ultima scena insieme a Walter e Skyler, che sembrano indissolubilmente legati da un sentimento fortissimo, mai realmente svanito; l’uomo saluta così per l’ultima volta la sua famiglia, cedendo in minima parte la sua eredità e facendo fuori i criminali che potrebbero avanzare minacce. Il finale di Breaking Bad è da pelle d’oca, perché ogni personaggio ha una sua accennata chiusura, ma è con la morte di Walt che finisce tutto, perché lo spettatore è sempre stato legato al suo sguardo.