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Recensione – Ted Lasso 3×02: (Non Voglio Andare al) Chelsea

Prosegue la rassegna dedicata alla terza stagione della serie evento “Ted Lasso” di Bill Lawrence e Jason Sudeikis. Dopo un pregevole ritorno sul piccolo schermo grazie ad una prima puntata che presenta nuovamente il club ed i suoi incredibili protagonisti, ecco una nuova travolgente sfida per coach Lasso ed il Richmond. L’esordio in Premier League probabilmente rappresenta l’ostacolo meno importante all’interno di una seconda puntata ancora più interessante della precedente. Non mancano nuovi personaggi e nuove storie che si spera riescano a trovare spazio nelle puntate successive. Di seguito la trama ed un’analisi di questo secondo episodio della serie targata Apple TV+. 

La trama del 2° episodio della 3° stagione

Il secondo episodio si apre con il ritorno di uno dei personaggi ricorrenti delle prime stagioni: Trent Crimm (James Lance), ex giornalista dell’Independent, è in visita alla sede del Richmond con l’intenzione di convincere la dirigenza e la squadra a scrivere un romanzo sulla storia del club e del successo ottenuto con l’arrivo di coach Lasso (Jason Sudeikis). Quest’ultimo, nonostante gli avvertimenti di Rebecca (Hannah Waddingham), Higgins (Jeremy Swift) ed anche Keeley (Juno Temple), accetta questa proposta. Roy Kent (Brett Goldstein) non è dello stesso avviso e accoglie a modo suo questa decisione della società, minacciando di fare lo stesso ai suoi ex-compagni. A complicare le cose si aggiunge la notizia scioccante della separazione tra lo stesso Roy e Keeley che destabilizza il gruppo. Come se non bastasse Ted si trova di fronte ad una nuova pericolosa quanto intrigante sfida: il talentuoso Zava (Maximilian Osinski) ha lasciato la Juventus ed è pronto ad iniziare un nuovo percorso in Premier League, ma le squadre in lizza sono tante, tra cui molti top club. Rebecca si impunta nel tentativo di ingaggiarlo e di strapparlo ai rivali del West Ham di proprietà del suo ex marito, ma il giocatore sembra indirizzato verso il Chelsea. Improvvisamente Zava, in conferenza stampa stravolge i piani del club di Stamford Bridge scegliendo di giocare per il Richmond, scatenando l’entusiasmo dei tifosi. 

“Credo ci sia una bella storia da raccontare.”

La recensione di Ted Lasso: “(Non Voglio Andare al) Chelsea” 

Dopo due stagioni esaltanti sotto ogni punto di vista la serie originale Apple TV+Ted Lasso” sembrava aver già detto tutto quello che poteva raccontare. Il primo episodio di questa nuova stagione, sorprendentemente, pone nuovi paletti e la conferma si può trovare in una seconda puntata sulla falsariga della precedente: Ted in passato ha affrontato, assieme a suoi collaboratori e amici, più di qualche problema sfidando a volte l’impossibile. Questa nuova avventura nella massima divisone inglese sembrava essere l’unica di questa stagione, ma anche questa volta non è così. La serie si dimostra tutt’altro che superficiale ed, anzi, si rimette nuovamente in gioco proprio come un prodotto televisivo dovrebbe fare. Con circa 12 ore di tempo a disposizione la coppia Lawrence – Sudeikis comincia a porre le basi per nuove divertenti quante complicate sfide per il Richmond ed il suo stravagante allenatore. In questa stagione la squadra è tornata in Premier, un campionato difficile per un club di provincia senza dei veri e propri fuoriclasse. Qui entra in gioca la voglia da parte della proprietaria e presidente del club, Rebecca Welton tenta il tutto per tutto e, grazie al suo carisma, convince uno dei giocatori più ambiti sul mercato a scegliere la sua squadra, soffiandolo all’ex marito Rupert (Anthony Head). Zava, che ovviamente ricalca la figura di Zlatan Ibrahimovic, rappresenta un’aggiunta incredibile per la squadra, ma potrebbe rivelarsi allo stesso un gran problema e per coach Lasso si prospetta una nuova sfida ai limiti dell’impossibile: riuscirà Ted a far scoccare la scintilla e tirar fuori il meglio di questa nuova stella del calcio? Si tratta di un giocatore forte quanto imprevedibile, riuscirà quindi ad adattarsi ai suoi compagni? Una sfida simile l’allenatore l’ha già affrontata con Jamie Tartt (Phil Dunster), ma se ora l’attaccante del Richmond si è perfettamente integrato nel gruppo guadagnandosi il perdono e soprattutto il rispetto di Roy, come prenderà l’arrivo di una nuova stella? Tante domande che la serie lungo le prossime settimane si ritroverà ad affrontare e gestire. 

 

Gli spunti interessanti non mancano e quello fatto vedere fino ad ora sicuramente può far ben sperare il pubblico ed i fan della serie tv. Tutto quello che “Ted Lasso” deve fare in questa nuova stagione è mantenere vivo l’interesse degli spettatori approfondendo i vari personaggi, anche quelli più di contorno, e trovare quell’equilibrio perfetto nel saper raccontare momenti anche molto drammatici grazie ad un’ironia spiccata ed una leggerezza che ha segnato il successo delle prime due meravigliose stagioni. Ogni singola puntata fino ad oggi ha rispettato le attese confermando la forza di questo prodotto televisivo. L’unica pecca di questo secondo episodio resta l’assenza di Nate (Nick Mohammed), uno dei pilastri della serie ed uno dei personaggi più importanti, ma sicuramente anche lui, proprio come Keeley, coach Beard (Brendan Hunt) e gli stessi giocatori del Richmond, verrà approfondito nelle prossime puntate. Se questi restano dei veri e propri comprimari e Ted il protagonista, un ruolo importante fin dal suo ingresso in scena se l’è guadagnato anche Roy Kent: l’ex capitano dell’AFC Richmond, ora vice allenatore, ha sviluppato nel corso della serie una sotto trama interamente dedicata a lui che mostra un lato diverso del personaggio. In questo secondo episodio continua a risultare importante nell’economia di questa terza stagione e l’omaggio dei tifosi del Chelsea, per cui giocava prima di passare al Richmond, è una parentesi emozionante all’interno di un prodotto che di emozioni ne a create parecchie. 

“Sapete ho cambiato idea, Zava non giocherà per il Chelsea. Zava giocherà per il Richmond.”

Il Richmond ha bisogno di un nuova stella?

(Non Voglio Andare al) Chelsea” è la seconda puntata della terza stagione di “Ted Lasso”, ma è anche un episodio che punta già il piede sull’acceleratore. I temi che verrano affrontati d’ora in avanti sono molteplici e la speranza è che vengano gestiti tutti con le giuste tempistiche, proprio come nelle prime due stagioni di una serie che, in poco tempo, è entrata nei cuori del pubblico. Ad oggi è probabilmente la serie Originale Apple TV+ più conosciuta e che porta un certo tipo di lustro ad una piattaforma ancora sottovalutata, anche per demeriti di un’azienda che sponsorizza poco o niente i suoi prodotti. L’accordo citato nell’articolo precedente con uno dei campionati calcistici più conosciuti potrebbe aiutare, ma come lo stesso inserimento del Richmond all’interno di un videogioco del calibro di Fifa 23. 

 

Nonostante questo exploit di contenuti legati al prodotto televisivo, la domanda che ora tutti si pongono è sicuramente legata al futuro della serie e del club protagonista che ora si trova di fronte all’ennesima sfida: l’arrivo di questa nuova stella permetterà al Richmond di restare in Premier League e chissà magari dare del filo da torcere alle pretendenti al titolo? Il pubblico è pronto a vivere questa nuova avventura e sognare proprio come i tifosi di questa meravigliosa squadra. Ancora una volta ci saranno numerosi ostacoli da affrontare, ma Ted e il suo incredibile gruppo sembrano pronti, non resta che aspettare un’altra settimana. 

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