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I Migliori Film D’Animazione Che Hanno Vinto Un Premio Oscar

La Città Incantata, film di Hayao Miyazaki del 2001

In attesa della 95a Edizione degli Academy Awards – serata degli Oscar fissata per la notte tra domenica 12 lunedì 13 marzo – andiamo ad approfondire una categoria troppo spesso bistrattata, ovvero quella per il Miglior Film D’Animazione. Infatti, nonostante alcuni premi speciali in caso di produzioni eccezionali come accaduto con Biancaneve E I Sette Nani, Chi Ha Incastrato Roger Rabbit e Toy Story, l’Academy ha sempre ritenuto non ci fossero abbastanza film per giustificarne una categoria apposita, che fu introdotta solamente nel 2002, nonostante la stessa non abbia particolarmente senso visto che l’animazione non è un genere ma una tecnica.

I Migliori Film D’Animazione Vincitori Dell’Oscar

In attesa quindi di scoprire se il Pinocchio di Guillermo Del Toro riuscirà a trionfare in questa nuova edizione, di seguito andiamo a vedere quali sono i 5 Migliori Film ad aver conquistato un Oscar che, forse mai quanto in questa categoria, lascia spesso l’amaro in bocca.

Toy Story 3 – Lee Unkrich (2010)

Nel 1995, in assenza di una categoria specifica, John Lasseter vinse un Oscar Speciale per la realizzazione del primo film della storia realizzato completamente in CGI, ovvero Toy Story. Dopo un ottimo secondo capitolo nel 1999, la saga riesce ad aggiudicarsi un primo e meritatissimo Oscar di categoria agli 83esimi Academy Awards con Toy Story 3 di Lee Unkrich, che vinse contro Dragon Trainer e L’Illusionista e che, oltre a questa vittoria, ottenne una candidatura anche nelle categorie per Miglior Film, Sceneggiatura Non Originale, Canzone e Sonoro.

 

Toy Story 3 ha rappresentato una perfetta chiusura della trilogia, una delle più importanti non solo nella storia dell’animazione ma del cinema tutto, arrivando più di 10 anni dopo il secondo capitolo e regalandoci avventura, risate, nuovi personaggi ed un doppio finale fatto di suspence, paura e grandi pianti. Un capitolo meraviglioso ed un Oscar sacrosanto, che verrà successivamente replicato da Toy Story 4, film purtroppo deludente.

Toy Story 3, un film di Lee Unkrich

Wall E – Andrew Stanton (2008)

La Pixar, che di Oscar in questa categoria ne ha vinti ben 11 su 20 edizioni, agli 81esimi Academy Awards,  riesce a vincere contro Bolt e soprattutto contro un grandissimo film targato DreamWorks come Kung Fu Panda, con uno dei suoi più grandi capolavori, ovvero Wall E, che ottenne anche una candidatura per la Miglior Sceneggiatura Originale, Colonna Sonora, Sonoro e Montaggio Sonoro.

 

Due anni prima della vittoria di Toy Story 3 dunque, a trionfare fu il film di Andrew Stanton, forse il più grande film realizzato dalla Pixar che, ai tempi, sembrava semplicemente incapace di sbagliare un film. Oggi le cose sembrano essere leggermente cambiate ma, 15 anni dopo, Wall E resta un punto di riferimento assoluto, uno dei film più dolci ed allo stesso tempo cattivi che la Pixar abbia mai realizzato, con una critica sociale che oggi manca come il pane e con un livello qualitativo che a loro non è mai mancato ma che qui tocca vette altissime, rendendo un piccolo robot quasi più espressivo di veri attori in live-action.

Shrek – Andrew Adamson, Vicky Jenson (2001)

La Dreamworks, nonostante abbia incassato diverse sconfitte, gioca però un ruolo fondamentale nella storia di questo premio, visto che fu fondamentale proprio per la nascita della categoria stessa con la realizzazione di Shrek, film importantissimo che, oltre ad essere candidato anche per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, si aggiudicò il premio per il Miglior Film D’Animazione proprio nella sua primissima edizione ai 74esimi Academy Awards, battendo Jimmy Neutron ed un altro capolavoro Pixar come Monsters & Co.

 

Shrek ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per il genere, un film dissacrante e che ha fatto capire ai più come esistesse un tipo d’animazione diversa da quella targata Disney e Pixar, prendendo in giro ogni tipo di stereotipo esistente fino a quel momento, contrapponendo al bello e pulito mondo delle principesse Disney, un mondo oscuro ed un personaggio sporco e burbero come Shrek, senza però scadere nel banale ed anzi, dando vita a personaggi che ancora oggi sono impressi nella memoria di ognuno di noi e che hanno dato vita a diversi Sequel – ad oggi, si parla di un possibile Shrek 5 – e Spin-Off come Il Gatto Con Gli Stivali, il cui secondo capitolo è candidato proprio a questi Oscar 2023.

Shrek, un film di Andrew Adamson e Vicky Jenson

Spider-Man – Un Nuovo Universo – Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman (2018)

Nonostante ogni anno vengano prodotti ottimi film, almeno per quanto riguarda la categoria degli Oscar per il Miglior Film D’Animazione, sembra esserci stata una flessione ed un dominio di Disney e Pixar a discapito di opere incredibili che o non sono mai state prese in considerazione dall’Academy, oppure sono state battute senza se e senza ma, basti pensare alle opere di Henry Selick, Wes Anderson, Hayao Miyazaki, Isao Takahata o singole perle che però, più che per merito, sembrano venire candidate per dare l’impressione che ci sia apprezzamento ma che, purtroppo, sembrano non essere mai prese davvero in considerazione. Nel 2018 però, complice il suo grandissimo successo – da un Budget di 90 milioni si è arrivati ad un incasso di più di 300 milioni in tutto il mondo, a trionfare ai 91esimi Academy Awards è stato Spider-Man – Un Nuovo Universo, capace di battere proprio Wes Anderson ed il suo incredibile L’Isola Dei Cani, Gli Incredibili 2, Ralph Spacca Internet e Mirai, in una delle edizioni migliori di sempre.

 

Spider-Man – Un Nuovo Universo ha rappresentato una boccata d’aria fresca, ha mostrato a tutti come l’animazione sia tutt’altro che morta ed ha dimostrato come, quando ci sono grandi idee e si lascia libertà creativa, oltre alla qualità può esserci anche la quantità, ovvero grandi guadagni al botteghino. Un film che gioca col genere e con le tecniche e che ha inevitabilmente dato subito vita ad un Sequel, ovvero Spider-Man: Across The Spider-Verse ma che verrà, purtroppo, distribuito diviso in due parti, come fatto recentemente anche con Dune di Denis Villeneuve: la prima parte uscirà il 2 giugno 2023 mentre la seconda il 29 marzo 2024, con il titolo Spider-Man: Beyond The Spider-Verse.

 

Spiderman - Un Nuovo Universo, un film di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman

La Città Incantata – Hayao Miyazaki (2002)

Ai 75esimi Academy Awards, il secondo Oscar per il Miglior Film D’Animazione della storia se lo aggiudica La Città Incantata, capace di battere L’Era Glaciale, Lilo & Stitch, Spirit – Cavallo Selvaggio e Il Pianeta Del Tesoro. Nonostante l’ottima cinquina, l’Academy ha avuto il coraggio di andare a premiare un film che, a livello di stile e visione si distacca molto da ciò a cui sono sempre stati abituati, andando a premiare il film di Hayao Miyazaki e dando una maggiore visibilità allo Studio Ghibli, fino a quel momento ben poco conosciuto nel mondo ma soprattutto negli Stati Uniti.

 

Lo Studio Ghibli si pone senza il minimo dubbio come un colosso dell’animazione, senza avere nulla da invidiare a Disney, Pixar o Dreamworks e che anzi, figlio di un sistema produttivo ben diverso, non sembra essere mai stato disposto a scendere a patti con nessuno e, di conseguenza, le opere sono quasi sempre state figlie della volontà di Miyazaki e Takahata di dare luce alle loro idee ed ai loro sogni. La Città Incantata è certamente uno dei film più adatti per uscire dai confini nipponici, nonostante altre opere dello Studio Ghibli siano state candidate in questa categoria negli anni seguenti, ne approfittiamo quindi per consigliarlo a tutti e, complice la presenza massiccia di loro titoli nel catalogo Netflix, di recuperare le loro opere.