“Alessandro Cattelan: Una Semplice Domanda”: episodi 01×01-02-03

Articolo pubblicato il 6 Aprile 2022 da wp_13928789

Oggi, venerdì 18 Marzo 2022, la piattaforma streaming Netflix ha reso disponibile all’interno del proprio catalogo un prodotto inedito per il mercato italiano: si tratta di una sorta di talk show o docu show intitolato “Una Semplice Domanda” condotto da Alessandro Cattelan, noto conduttore televisivo e radiofonico che ha raggiunto la popolarità grazie al programma “X-Factor” e per “E poi c’è Cattelan”, entrambi trasmessi su Sky. Grazie a questi show sul piccolo schermo, oltre alla conduzione dell’edizione del 2017 dei David di Donatello ed a Maggio quella dell’Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà a Torino, si è guadagnato l’approdo sulla piattaforma streaming statunitense. Cattelan, in veste di autore e protagonista con la collaborazione di Fremantle, porta in scena uno show suddiviso in 6 episodi che provano in qualche modo attraverso un racconto, delle specie di interviste ad ospiti d’eccezione, di provare a dare una risposta alla domanda posta dalla piccola Nina, sua figlia, al suo papà: “Come si fa ad essere felici?”. La ricerca di una risposta a questa “semplice domanda” è il motore che da il via alla serie tv. Il conduttore intraprendere quindi un viaggio interiore ed esteriore cercando e tentando di trovare questa fatidica risposta. 

One Simple Question. (L to R) Alessandro Cattelan, Roberto Baggio in One Simple Question. Cr. Francesco Paolo Faraci/Netflix © 2021

“A volte io penso che forse avrei bisogno di ripartire da zero e di avere sempre la forza e la voglia di continuare.”

Cit. Alessandro Cattelan

I primi 3 episodi (il focus di questa recensione di oggi) si intitolano “Come si fa ad essere felici?”, “Credere ci rende felici?” e “C’è felicità nel dolore?”, all’interno dei quali sono presenti in veste di ospiti rispettivamente Roberto Baggio, Paolo Sorrentino e Gianluca Vialli. Tre grandi personalità che tentano, guidati dallo stesso Alessandro Cattelan, di dare una risposta a queste domande che come focus si concentrano attorno allo stesso termine: la felicità, quello stato d’animo positivo che raggiunge generalmente un individuo quando vengono soddisfatti i propri desideri o bisogni. Un percorso che viene affrontato in prima persona da Cattelan viaggiando per l’Italia, ma anche all’estero, confrontandosi e condividendo le proprie esperienze con diversi compagni di viaggio. Il discorso alla base si costruisce intorno alla domanda che da il titolo alla serie e si sviluppa confrontando la parola “felicità” a temi come la fede, l’amicizia, il dolore, ecc. Il ritmo è spesso altalenante, ma riflette l’idea dell’autore che vuole continuamente sperimentare dando vita ad un prodotto originale, soprattutto all’interno del panorama italiano. Lungo questi primi tre episodi vengono proposte diverse chiave di letture che dimostrano la complessità nel dare la risposta ad un apparente “semplice domanda”, a cui ogni essere umano può dare un interpretazione personale e soggettiva. Trovare la propria felicità è l’obiettivo di chiunque, si tratta di quel sentimento che si può manifestare in qualsiasi forma e in qualsiasi luogo o momento. Riuscire a comprendere fino in fondo il significato di un termine sicuramente più che abusato è, non solo il focus di questa serie tv, ma uno degli obiettivi che fa parte della vita di tutti. Ogni scelta, ogni azione spesso ha come fine il raggiungimento di uno status fisico e mentale di pace e armonia. Non sempre, però, può essere raggiunto appieno, a volte anche solo in parte. 

One Simple Question. (L to R) Alessandro Cattelan, Gianluca Vialli in One Simple Question. Cr. Francesco Paolo Faraci/Netflix © 2021

“Io credo che la vita si per il 20% quello che ti succede, ma per l’80% il modo in cui reagisci a quello che succede.”

Cit. Gianluca Vialli

Insomma questi primi tre episodi di “Alessandro Cattelan: Una Semplice Domanda” pongono le basi per un prodotto decisamente intrigante e che mediante la grande personalità del vero one man show risulta un discorso o un racconto tutt’altro che banale, anzi capace di andare a sviscerare temi molto importanti senza banalizzarli. Un lavoro complesso che viene strutturato con una leggerezza disarmante, ma per nulla scontata. Un viaggio incredibile che cerca di andare a completare una sorta di puzzle per ottenere la formula perfetta o il risultato finale della vera e propria felicità. Come già sottolineato, da 18 Marzo sono disponibili su Netflix tutti e sei gli episodi con tanti altri ospiti, oltre a quelli già citati e presenti nelle prime tre puntate analizzate oggi. 

Voto: 7/10

– Andrea Boggione

Andrea Barone:
Christian D’Avanzo:
Carlo Iarossi:
Paolo Innocenti:
Paola Perri:
Giovanni Urgnani:
Alessio Minorenti:
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