La gestazione di The Way of the Wind, il nuovo film di Terrence Malick di cui si parla praticamente da anni, potrebbe essere giunta a un momento piuttosto critico: per diverso tempo, infatti, abbiamo parlato della possibilità che il film prolungasse il suo periodo di post-produzione o che, addirittura, potesse essere pronto, anche nel tortuoso montaggio definitivo dell’opera, per un debutto festivaliero. Purtroppo, per anni non ci sono stati aggiornamenti in tal senso e l’opera, benché molto attesa, sembra essere destinata ad un nulla di fatto: per questo motivo, tuona un recente report del Telegraph, con l’articolo The Pot-Smocking Jesus Film We May Never See che parla della possibilità che il film non esca praticamente mai. Ma vediamo nello specifico di che cosa si tratta e per quale motivo la situazione è questa.

Le scene presenti in The Way of the Wind e le scelte anticonformiste di Terrence Malick

La situazione di The Way of the Wind continua a essere monitorata in maniera particolarmente preponderante: come ben sappiamo, il film, inizialmente intitolato The Last Planet, racconta la vita di Gesù attraverso una rivisitazione piuttosto audace, che del resto accomuna il film, al di là di un diverso sguardo autoriale, anche al già ufficializzato La Risurrezione di Cristo di Mel Gibson; così come in quel caso si potranno vedere lotte con angeli e inferi, oltre che la discesa nell’Ade di Cristo, anche in The Way of the Wind si parla di numerose scelte piuttosto anticonvenzionali da parte del regista ottantunenne, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di vedere Gesù fumare cannabis e un lungo monologo del Satana di Mark Rylance dalla durata di circa 28 minuti: naturalmente, si tratta soltanto di informazioni presenti all’interno del report precedentemente citato, per cui non abbiamo una conferma effettiva sullo schermo, ma che potrebbero essere parte dell’immenso lavoro del montaggio operato dal regista Terrence Malick, ormai da diversi anni.

Perché The Way of the Wind potrebbe non uscire mai?

Insomma, per quanto l’opera di post produzione di The Way of the Wind duri da diversi anni, potremmo non essere mai vicini alla fine; il regista Terrence Malick è sempre stato molto maniacale con il montaggio delle sue opere, al punto di cambiare totalmente l’aspetto di un film, almeno nel confronto con le riprese, e molti attori hanno scoperto soltanto a prodotto finito di parti che sono state quasi integralmente o completamente tagliate dall’opera definitiva del regista; nel caso specifico di questo film, le difficoltà sembrano essere addirittura aumentate, con Malick che avrebbe lasciato gran parte delle riprese del film ad un clima di improvvisazione generale e di astrazione difficile da contenere anche in termini di copione e, per questo motivo, irrecuperabile anche attraverso il montaggio. Anzi, il report di Telegraph parla addirittura di compiti di montaggio affidati ai singoli attori presenti nel film, con un clima praticamente disperato che potrebbe determinare la chiusura definitiva del progetto.