Il 2025 verrà ricordato come uno degli anni più nefasti di sempre per quanto riguarda i lutti nel mondo dello spettacolo. A livello cinematografico infatti, negli ultimi mesi abbiamo perso punti di riferimento come Robert Redford, Claudia Cardinale e Diane Keaton cui si aggiunge, purtroppo, Diane Ladd. L’attrice, tre volte candidata al premio Oscar, si è spenta a 89 anni nella sua casa di Ojai, in California. L’annuncio è stato dato dalla figlia Laura Dern, che è rimasta al suo fianco fino all’ultimo momento.
Morta Diane Ladd, attrice candidata al premio Oscar e madre di Laura Dern
Si è spenta all’età di 89 anni Diane Ladd, attrice tre volte candidata al premio Oscar che in carriera ha collaborato con autori del calibro di Martin Scorsese, David Lynch e Roger Corman. La morte è avvenuta nella sua casa di Ojai, in California, con al fianco la figlia Laura Dern, che ne ha annunciato la scomparsa con le seguenti parole:
“La mia straordinaria eroina e il mio dono più profondo sono scomparsi questa mattina accanto a me. Era la figlia, la madre, la nonna, l’attrice, l’artista e lo spirito empatico più grandi che solo i sogni avrebbero potuto creare. Siamo stati fortunati ad averla. Ora vola con i suoi angeli”.
Chi era Diane Ladd: carriera e film dell’attrice di Alice non Abita più qui
Nata a Laurel il 29 novembre 1935, Rose Diane Ladner è l’unica figlia dell’attrice Mary Lanier e del veterano Preston Paul Ladner e debutta giovanissima in televisione, nel 1957, nella serie Una Donna Poliziotto. Il piccolo schermo sarà la sua casa per tutta la carriera dove, nonostante i grandi successi al cinema, tornerà costantemente per lavorare a progetti come Gunsmoke (1964-1967), Alice (1980-1981) – che gli vale un Golden Globe come miglior attrice non protagonista in una serie – La Signora del West (1990-1991) e le più recenti Enlightened (2011-2013) e Chesapeake Shores (2016-2022), suo ultimo lavoro.
La carriera cinematografica inizia grazie all’intuizione di un grande del cinema americano, Roger Corman, che la vuole nel suo I Selvaggi (1966), ma la svolta arriva nel 1974 quando ottiene inizialmente una parte in Chinatown di Roman Polański e poi il ruolo di protagonista in Alice non Abita più qui di Martin Scorsese, che gli vale una prima nomination al premio Oscar. Dopo alcuni progetti del calibro di Qualcosa di Sinistro sta per Accadere (1983) di Jack Clayton e La Vedova Nera (1987) di Bob Rafelson, affianca la figlia Laura Dern in Cuore Selvaggio (1990), che gli vale una seconda candidatura agli Academy Awards. Ne arriverà poi una terza l’anno seguente grazie a Rosa Scompiglio e i suoi Amanti (1991) di Martha Coolidge. Da citare anche L’agguato – Ghosts from the Past (1996) di Rob Reiner, I Colori della Vittoria (1998) di Mike Nichols e, più recentemente, torna a collaborare con Lynch in Inland Empire (2006) e recita in Joy (2015) di David O. Russell.
Fonte: BBC
