Prequel di tutta la saga di Predator, con Dan Trachtenberg alla regia e con Amber Mindhunter nei panni della protagonista, Naru, Prey è sicuramente uno dei film maggiormente apprezzati negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda tutti gli appassionati della saga che hanno potuto confrontarsi con un cast che comprende, tra le altre presenze, quella di Dakota Beavers, al fianco di Dane DiLiegro, Michelle Trush e tanti altri volti. Prey, insomma, fa tanto parlare di sé per una serie di motivi che sicuramente stimolano l’interesse dello spettatore e, tra questi, c’è anche il finale del film in questione: ma come finisce Prey e qual è la sua spiegazione del finale?

Come finisce Prey? La trama completa del film prequel di Predator

Nel prendere in considerazione quale sia la spiegazione del finale di Prey, è molto importante considerare innanzitutto come finisce il film prequel del franchise di Predator, attraverso la sua trama completa. L’ambientazione è quella del 1719, nel contesto di Grandi Pianure, dove si può osservare la storia di Naru, una ragazza Comanche che – nonostante sia nota come guaritrice – decide di diventare guerriera, a seguito del passaggio di una navicella Predator, che lei scambia per l’Uccello del Tuono; ben presto, la ragazza si confronta con un qualcosa di molto diverso rispetto a quello che poteva immaginare, attraverso l’attacco di un Predator che però desiste dall’ucciderla, a seguito della sua caduta in una tagliola; ma come finisce Prey? Nel prendere in considerazione le battute finali del film prequel diretto da Dan Tratchenberg, possiamo giungere fino al momento in cui Taabe trova la morte per mano dell’alieno, prima che Naru riesca a effettivamente a ferirlo, attirandolo nel bosco dove riesce a ucciderlo.

La spiegazione del finale di Prey

A questo punto, possiamo procedere anche con la spiegazione del finale di Prey, dopo aver considerato come finisce il film prequel della saga di Predator; dopo essere riuscita a uccidere l’alieno, Naru decide di dipingere il suo volto con il sangue verde dell’alieno e porta la sua testa e la pistola alla tribù, che la riconosce finalmente per quello che è: un grande guerriero che è stata in grado di sconfiggere una minaccia incredibile; in realtà, per tutti gli appassionati della saga di Predator, quella pistola non è banale, dal momento che si tratta della stessa che Mike Harrigan aveva ottenuto al termine di Predator 2, mentre al termine del film alcune pitture rupestri si scopre l’arrivo di tre astronavi Predator nel territorio dei Comanche.