Sono stati svelati il programma e tutti i film del Doha Film Festival 2025, che avrà luogo nella capitale del Qatar dal 20 al 28 novembre di quest’anno. Una serie di titoli di grande rilevanza per il concorso ufficiale ed un’opera del calibro di La Voce di Hind Rajab come film di apertura fuori concorso della manifestazione, rendono questa edizione di grande interesse – per quanto diversi siano stati già mostrati in anteprima soprattutto a Cannes e Venezia – anche e soprattutto per l’attenzione rivolta a ciò che sta accadendo a Gaza. A seguire, tutti i film del concorso ufficiale del Doha Film Festival 2025 e i nostri consigli.
Tutti i film del concorso ufficiale del Doha Film Festival 2025
A seguire, tutti i film del concorso ufficiale del Doha Film Festival 2025, che si terrà nella capitale del Qatar dal 20 al 28 novembre di quest’anno:
- Khartoum – Anas Saeed, Rawia Alhag, Ibrahim Snoopy Ahmad, Timeea Mohamed Ahmed, Philip Cox
- Cotton Queen – Suzannah Mirghani
- Once Upon a Time in Gaza – Tarzan Nasser, Arab Nasser
- With Hassan in Gaza – Kamal Aljafari
- The President’s Cake – Hasan Hadi
- My Father and Qaddafi – Jihan K
- Renoir – Chie Hayakawa
- Sleepless City – Guillermo García López
- The Last Shore – Jean-François Ravagnan
- The Reserve – Pablo Pérez Lombardini
- Divine Comedy – Ali Asgari
- Hair, Paper, Water – Nicolas Graux, Truong Minh Quý
- Blue Heron – Sophy Romvari
I nostri consigli: da Cannes a Venezia, i film più attesi del Doha Film Festival 2025
Ora che abbiamo visto quali sono tutti i film del concorso ufficiale del Doha Film Festival, vogliamo spendere qualche parola sui titoli di maggior rilievo di questa edizione e che, per via delle tematiche ma anche della loro qualità, sono stati presentati in anteprima o al Festival di Cannes o alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A proposito di Lido, il film più importante è senza ombra di dubbio La Voce di Hind Rajab, film d’apertura che sarà fuori concorso e che, alla Biennale Cinema, si è portato a casa il Gran Premio della Giuria. Al lungometraggio di Kaouther Ben Hania affianchiamo poi Divine Comedy, una cosiddetta commedia nera del regista iraniano Ali Asgari, presentato nella sezione Orizzonti.
Per quanto riguarda il Festival di Cannes, dalla Croisette sono passati Once Upon a Time in Gaza, The President’s Cake e Renoir: il primo si è aggiudicato il premio per la miglior regia con Tarzan e Arab Nasser nel contesto della sezione Un Certain Regard mentre, con il secondo, il regista Hasan Hadi si è portato a casa la prestigiosa Camera d’or per la miglior opera prima.
Fonte: variety
