Il 2025 verrà ricordato come uno degli anni più nefasti di sempre per quanto riguarda i lutti nel mondo dello spettacolo. A livello cinematografico, neanche un mese fa ci lasciava Robert Redford seguito, sette giorni più tardi, dalla nostra Claudia Cardinale. Oggi piangiamo invece la morte di Diane Keaton, musa di Woody Allen e leggenda del cinema americano e non, vincitrice di un premio Oscar e vera e propria icona dentro e fuori dal set. Si è spenta a 79 anni in California, come riportato da People, ma le ragioni del decesso non sono state ancora rese note.
Morta Diane Keaton, musa di Woody Allen e icona del cinema americano
Il cinema piange la scomparsa di Diane Keaton. Ci ha infatti lasciato a 79 anni una delle attrici più importanti di sempre, musa di Woody Allen e leggenda del cinema americano, di cui ha scritto la storia interpretando ruoli iconici all’interno di alcune tra le pellicole più rilevanti di sempre. Vincitrice di un premio Oscar nel 1978, l’attrice aveva 79 anni e, stando a quanto riportando da People, si è spenta in California ma, per conoscere le ragioni del decesso, bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Una perdita dal peso specifico incommensurabile, Keaton lascia un vuoto incolmabile nel mondo della settima arte.

Diane Keaton in Io e Annie (1977), diretto da Woody Allen
Chi era Diane Keaton: carriera e film dell’attrice premio Oscar
Nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946, Diane Keaton – pseudonimo di Diane Hall – è figlia di una casalinga e fotografa dilettante e di un agente immobiliare di origini irlandesi. A lasciare un segno indelebile nella sua vita, al punto tale da convincerla a voler fare l’attrice, sono la teatralità del concorso Mrs. Los Angeles cui partecipò la madre (concorso locale per casalinghe) e Katharine Hepburn, di cui ha sempre ammirato il modo in cui portasse su schermo questi personaggi di donne forti e indipendenti. Si diploma alla Santa Ana High School nel 1963 e, successivamente, l’Orange Coast College, dove prende parte a vari spettacoli, tra cui Un Tram che si chiama Desiderio. In seguito, studia recitazione alla Neighborhood Playhouse di New York.
Il suo debutto su grande schermo arriva nel 1970 in Amanti ed altri Estranei di Cy Howard e già due anni più tardi scrive la storia grazie al ruolo di Kay Adams al fianco di Al Pacino in Il Padrino di Francis Ford Coppola, oltre a Provaci Ancora, Sam di Herbert Ross. Qui conosce Woody Allen e, nel 1973, inizia quella che è senza ombra di dubbio una delle collaborazioni più fruttuose, importanti e meravigliose di sempre grazie a Il Dormiglione, cui seguiranno Amore e Guerra (1975), Io e Annie (1977), Interiors (1978), Manhattan (1979), Radio Days (1987), Misterioso Omicidio a Manhattan (1993). Chiude Inoltre la trilogia di Coppola con Il Padrino – Parte II (1974) e Il Padrino – Parte III (1990).
Per quanto il rapporto artistico con Allen e Coppola sia stato centrale e decisivo nella sua carriera, sarebbe sbagliato ridurre la filmografia di Diane Keaton ai loro soli film ed è per questo che, dai suoi oltre 50 anni di progetti, desideriamo citare alcuni titoli che meritano di essere scoperti o riscoperti: stiamo parlando di In Cerca di Mr. Goodbar (1977) di Richard Brooks, Reds (1981) di Warren Beatty, Spara alla Luna (1982) di Alan Parker, La Tamburina (1984) di George Roy Hill, Crimini del Cuore (1986) di Bruce Beresford, La Stanza di Marvin (1996) di Jerry Zaks e Tutto può Succedere (2003) di Nancy Meyers.
A livello di riconoscimenti, per quanto non determinino in alcun modo il valore di un’artista, Diane Keaton ha vinto un premio Oscar su 4 nomination, due Golden Globe su 9 candidature e un BAFTA su tre, oltre a due David di Donatello (uno alla carriera) e ad essere stata nominata anche per un Emmy e un Tony.
Fonte: ansa





