Dopo aver ottenuto un grandissimo successo con i primi due film della saga, in grado di superare un certo tabù che vedeva dune difficilissimo da adattare sul grande schermo, Denis Villeneuve si prepara per l’ultimo tassello di una trilogia che lo vede impegnato dietro la macchina da presa, nel tentare di portare sullo schermo i romanzi molto complessi di Frank Herbert. Il suo Dune – Parte 3 costituisce un adattamento non necessariamente fedele di Messia di Dune, così come del resto avveniva anche con i due lavori precedenti che, in alcuni punti, si discostavano dal materiale originale. Ad anticipare che ci saranno delle differenze sostanziali è stata Rebecca Ferguson, che nel film interpreta Lady Jessica, la madre di Paul Atreides.
Il ruolo di Rebecca Ferguson in Dune – Parte 3
Dopo essere stata sostanzialmente protagonista in Dune, soprattutto nelle suo processo di guida di Paul Atreides e di mentore rispetto al numerosi elementi che riguardassero la sua formazione come futuro Kwisatz Haderach, nel secondo film il ruolo di Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica si era inevitabilmente ridotto, dovendo includere tanti altri dettagli che avevano a che fare soprattutto con il popolo Fremen e con il rapporto tra il protagonista dell’opera e Caladan; da qui, anche l’introduzione di nuovi personaggi come Feyd-Rautha interpretato da Austin Butler, o l’Imperatore di cui Christopher Walken veste i panni.
Il secondo libro di Frank Herbert, Messia di Dune, vede un ridimensionamento particolarmente elevato della figura di Lady Jessica, spostando il focus dell’attenzione verso altri personaggi e, soprattutto, approfondendo la dinamica dell’impero di Paul Atreides, con la donna che decide di rimanere estranea rispetto all’esercizio del potere. Di fatto, questo elemento non sarà cambiato considerevolmente in Dune – Parte 3 di Denis Villeneuve, dovendo considerare anche l’introduzione di nuovi personaggi, come lo Scytale di Robert Pattinson e due che avevamo visto soltanto accennati nel precedente lavoro: Alia Atreides, interpretata da Anya Taylor-Joy, e Irulan portata sullo schermo da Florence Pugh.
Le dichiarazioni di Rebecca Ferguson e le differenze con il romanzo
Stando a quanto si legge all’interno del romanzo, dovremmo immaginare una riduzione significativa dello screen time di Rebecca Ferguson, ma l’attrice ha anticipato, dopo aver definito la sceneggiatura del film monumentale, che Denis Villeneuve ha deciso di concedersi una grande differenza rispetto al romanzo, includendo Lady Jessica maggiormente all’interno del film e prevedendo, dunque, un suo maggiore coinvolgimento nell’opera. In effetti, di differenze con i libri se ne erano già osservate, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi femminili: ad esempio, la Chani di Zendaya ha una maggiore coscienza politica e ideologica nei film, rispetto al suo ruolo di totale asservimento a Paul Atreides nei libri di Frank Herbert. Queste le parole dell’attrice:
“Non ho una parte importante in questo film, lei è appena accennata nel libro. Non sono sicura che dovessi esserci e Denis aveva un’idea: vuole avere solo determinati collegamenti con il libro“.







