Monster: La Storia di Ed Gein e il solito polpettone di Ryan Murphy

È finalmente arrivata su Netflix la terza stagione di Monster, dedicata alla storia di Ed Gein. Ma questo nuovo progetto firmato da Ryan Murphy merita davvero la visione?
La recensione di Monster La Storia di Ed Gein, di Ryan Murphy

Dopo il grande successo delle due stagioni precedenti dedicate a Jeffrey Dahmer ed ai fratelli Lyle e Erik Menendez, Monster torna con un terzo atto dedicato ad uno dei serial killer più famosi della storia degli Stati Uniti e non, ovvero Ed Gein. Con Charlie Hunnam protagonista, il nuovo progetto di Ryan Murphy vede alla regia Max Winkler e Ian Brennan, quest’ultimo autore inoltre della sceneggiatura. I suoi 8 episodi sono disponibili su Netflix dal 3 ottobre 2025. A seguire, trama e recensione di Monster: La Storia di Ed Gein.

La trama di Monster: La Storia di Ed Gein, disponibile su Netflix

È dedicata a Ed Gein la terza stagione di Monster, uno dei tanti progetti di Ryan Murphy che racconta, in maniera a tratti romanzata, la vita di alcuni tra i serial killer e casi di cronaca più noti non soltanto negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. Ad occuparsi della regia di queste 8 puntate sono stati Max Winkler e Ian Brennan, quest’ultimo autore inoltre della sceneggiatura. Ma di cosa parla Monster: La Storia di Ed Gein? La trama della serie tv è presto detta e piuttosto intuibile, ovvero si tenta di ricostruire e raccontare la storia di Ed Gein, uno dei criminali più famosi di sempre di cui si tenta di mettere insieme non soltanto le ragioni che lo hanno spinto ad uccidere, ma anche la sua psiche ed il rapporto con la madre e con la pseudo-compagna Adeline Watkins.

Charlie Hunnam in una scena di Monster: La Storia di Ed Gein (2025)

La recensione di Monster: La Storia di Ed Gein, di Ryan Murphy

Neanche il tempo di essere rilasciata su Netflix che la nuova stagione di Monster è già la serie tv più vista in tutto il mondo. La prassi, verrebbe da dire, perché i progetti di Ryan Murphy hanno da sempre attirato un pubblico molto vasto, rendendolo uno degli autori più apprezzati e prolifici d’America: per chi infatti non lo avesse chiaro, stiamo parlando dell’ideatore di Glee, American Horror Story, Scream Queens, Feud, Pose, The Politician, Hollywood e Monster. Quest’ultima ha ottenuto il plauso anche della critica e sembrava potesse davvero spiccare e, chissà, diventare il migliore dei suoi progetti. Se con Jeffrey Dahmer e i fratelli Menendez potevamo ancora sperarci, questa terza stagione dedicata a Ed Gein possiamo tranquillamente affermare che Monster non è che il solito polpettone di Ryan Murphy.

I tipici tratti distintivi delle sue opere ci sono tutti dal sesso al sangue, dall’irriverenza irriverenza al mondo queer, il tutto con musica di tendenza come sottofondo. Nonostante Murphy si sia convinto di poter modellare ogni storia al suo stile però, i fatti ci dicono che non è sempre così ed è proprio questo il motivo per cui Glee o American Horror Story funzionano e Hollywood o Monster no: c’è bisogno di avere la storia giusta fra le mani e no, la vita di Ed Gein non lo è soprattutto se, di quella vita, sappiamo poco. Il punto non è l’accuratezza storica, ma quante libertà è giusto prendersi, perché per arrivare a quel finale in C’era una Volta a… Hollywood, Quentin Tarantino si è appoggiato su una sceneggiatura di ferro e ad un racconto molto aderente alla realtà dei fatti di quel 1969: in questo senso quel finale, tanto sensazionalistico quanto ingiustificato, è a dir poco tremendo. Si cita Psycho di Alfred Hitchcock, si cita Non Aprite Quella Porta di Tobe Hooper, si cita Mindhunter di David Fincher. Abbiamo capito, siamo tutti un meraviglioso gruppo di cinefili, ma possiamo superare questo inutile citazionismo e questa esagerata esaltazione per passare a qualcosa di più consistente?

Monster: la Storia di Ed Gein è un castello di carte pronto a cadere alla prima folata di vento e Ryan Murphy, per tirare acqua al proprio mulino, non fa che portare lo spettatore da un’altra parte, guidarlo e convincerlo, fargli distogliere lo sguardo da ciò che conta davvero e, parliamoci chiaramente, facendo leva sulla poca attenzione che il pubblico riesce ormai a mantenere durante la visione di un qualsivoglia prodotto audiovisivo: ecco allora che basta infilarci un serial killer e qualche scena splatter ammiccando verso chi guarda, dare l’idea di avere tutto sotto controllo e che il proprio stile sia davvero autogenerato e non figlio del proprio pubblico, su cui viene cucito addosso alla perfezione, dando loro esattamente ciò che viene richiesto e dar loro materiale per qualche meme o contenuto social pronto a morire, come la serie stessa, dopo poche settimane. D’altronde, non c’è neanche più il tempo di digerire che lo chef Murphy ci rifila immediatamente una nuova portata. Noi però siamo ormai pieni, nonché insofferenti e non ci basta la buona prova di Charlie Hunnam per salvare una stagione nata sbagliata e che indirizza Monster verso un lento (?) ed inesorabile declino.

La locandina ufficiale del nuovo progetto di Ryan Murphy, Monster La Storia di Ed Gein
Monster: La Storia di Ed Gein
Monster: La Storia di Ed Gein

Finalmente disponibile su Netflix Monster: La Storia di Ed Gein, terza stagione dell'apprezzatissima serie tv firmata dal prolifico Ryan Murphy e che vede questa volta come protagonista Charlie Hunnam.

Voto del redattore:

4.5 / 10

Data di rilascio:

03/10/2025

Regia:

Max Winkler, Ian Brennan

Cast:

Charlie Hunnam, Laurie Metcalf, Suzanna Son, Vicky Krieps, Lesley Manville, Addison Rae, Tom Hollander, Tyler Jacob Moore, Joey Pollari, Olivia Williams, Robin Weigert, Charlie Hall

Genere:

Drammatico, Horror, Thriller

PRO

L’interpretazione di Charlie Hunnam
L’ormai stancante progetto di Ryan Murphy nella sua interezza
L’inconsistente partecipazione al progetto di Max Winkler e Ian Brennan