In attesa di scoprire nei prossimi giorni il suo programma completo, il Toronto International Film Festival ha svelato i titoli di alcuni film selezionati per la sua 50esima edizione, tra cui spiccano Knives Out 3 – Wake Up Dead Man di Rian Johnson, Hamnet di Chloé Zhao e Franz di Agnieszka Holland. Da sempre considerata come una delle maggiori manifestazioni cinematografiche al mondo, il TIFF gioca un ruolo importante anche in ottica Mostra del Cinema di Venezia, data la sua collocazione nel calendario cinematografico ad inizio settembre: quest’anno, per esempio, si svolgerà dal 4 al 14 settembre, con il via fissato ben tre giorni prima dalla conclusione della Biennale Cinema. In questo senso, i lungometraggi selezionati influiranno sul programma di Venezia82? e quali sono?
Knives Out 3 e non solo: tutti i film già annunciati del TIFF 2025
Non è ancora stato svelato il suo programma completo, eppure il TIFF 2025 fa già parlare di sé per alcuni titoli già confermati che faranno parte della selezione ufficiale della sua 50esima edizione. Film importanti ed attesi come Knives Out 3 – Wake Up Dead Man, Hamnet o Franz, la cui adesione al programma della manifestazione canadese incide in parte anche su quella della Mostra del Cinema di Venezia, considerando come la Biennale Cinema si svolge dal 26 agosto al 7 settembre ed il Toronto International Film Festival dal 4 al 14 settembre, dunque ogni anno sovrapposti sia come date che come possibili lungometraggi da selezionare. Ma quali sono i film annunciati fino a questo momento? A seguire, sezione per sezione, i film del TIFF 2025:
GALA PRESENTATIONS
- A Private Life – Rebecca Zlotowski (Francia)
- The Choral – Nichols Hytner (Regno Unito)
- Hamnet – Chloé Zhao (Regno Unito, Stati Uniti)
- Homebound – Neeraj Ghaywan (India)
- John Candy: I Like me – Colin Hanks (Stati Uniti)
- Roofman – Derek Cianfrance (Stati Uniti)
- She’s got no Name – Peter Chan (Cina, Hong Kong)
SPECIAL PRESENTATIONS
- The Captive – Alejandro Amenábar (Italia, Spagna)
- The Christophers – Steven Soderbergh (Stati Uniti)
- Franz – Agnieszka Holland (Francia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia)
- Good News – Byun Sung-hyun (Corea del Sud)
- Hedda – Nia DaCosta (Stati Uniti)
- The Lost Bus – Paul Greengass (Stati Uniti)
- Mile End Kicks – Chandler Levack (Canada)
- Rental Family – Hikari (Stati Uniti)
- Steal Away – Clement Virgo (Belgio, Canada)
- Knives Out 3 – Wake Up Dead Man – Rian Johnson (Stati Uniti)
E Venezia? Come cambiano i piani della Mostra del Cinema dopo questi annunci
Come detto, Mostra del Cinema di Venezia e Toronto International Film Festival hanno luogo quasi in contemporanea, dunque spesso e volentieri vanno a crearsi delle piccole lotte per accaparrarsi l’anteprima migliore. Va detto però che l’importanza storica delle due manifestazione non è assolutamente paragonabile e spesso e volentieri il TIFF si deve accontentare delle briciole, dovendo così creare un altro tipo di programma, cercando di scovare piccole perle nascoste piuttosto che puntare sui grandi nomi. Chiaramente poi, non ci è dato (quasi) mai sapere quali film che vanno a Toronto sono stati portati grazie ad un loro gran lavoro oppure per il semplice fatto che sono stati scartati da Venezia, fatto sta che quest’anno, in occasione della sua 50esima edizione, il TIFF può contare su titoli di grande livello. In attesa di scoprirne il programma ufficiale infatti, i nuovi lavori di Rian Johnson, Chloé Zhao, Paul Greengrass, Agnieszka Holland e Steven Soderbergh meritano l’attenzione di pubblico e critica a livello mondiale. Leggendo questi nomi però, ai più attenti sorgerà certamente una domanda: in che modo Toronto può andare a modificare i piani di Venezia82?
Chloé Zhao ha infatti vinto un Leone d’oro nel 2020, Agnieszka Holland è stata giurata l’anno scorso e due anni fa si è aggiudicata il Premio Speciale della Giuria con Il Confine Verde, Paul Greengrass è stato al Lido diverse volte, l’ultima nel 2018 con 22 Luglio, mentre Mare Dentro di Alejandro Amenábar fu uno dei titoli più importanti di Venezia61, tanto da portarsi a casa un Leone d’argento Gran Premio della Giuria e una Coppa Volpi grazie alla strepitosa interpretazione di Javier Bardem. Insomma, di autori più o meno legati alla Biennale Cinema ce ne sono eccome anche se, basandoci sulle nostre previsioni, a sorprendere è la presenza di due titoli: Hamnet e Franz.
Hamnet, con protagonisti Jessie Buckley e Paul Mescal, segna l’atteso ritorno dietro la macchina da presa di una delle registe più importanti degli ultimi anni, autrice non solo di Nomadland – che, oltre al Leone d’oro, sbancò agli Oscar – ma anche di Eternals del Marvel Cinematic Universe. A quanto pare, si dovrebbe però trattare di un’anteprima canadese, non mondiale, dunque la vera premiere dovrà avvenire da qualche altra parte e, verosimilmente, proprio al Lido. Franz è invece un’anteprima mondiale, dunque taglia fuori Agnieszka Holland dalla prossima Mostra del Cinema in maniera piuttosto inaspettata. Nonostante sia una habitué, le ragioni dietro la sua assenza possono essere moltissime e non necessariamente legate alla qualità del film.
Fonte: Variety





