Emanuela Fanelli condurrà le serate di apertura e chiusura di Venezia 82

Tra le attrici più apprezzate degli ultimi anni, Emanuela Fanelli è stata scelta per condurre le serate di apertura e chiusura dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Emanuela Fanelli conduttrice di Venezia82

A meno di due mesi dal suo inizio, l’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica inizia a prendere forma. Dopo aver annunciato Alexander Payne come presidente di giuria ed il Leone d’oro alla carriera a due giganti come Werner Herzog e Kim Novak, ecco un’altra ufficialità: l’attrice due volte vincitrice del David di Donatello Emanuela Fanelli condurrà le serate di apertura e chiusura di Venezia 82. Un importante attestato di stima da parte della Biennale Cinema per una delle attrici più amate ed apprezzate degli ultimi anni di cinema italiano. La cerimonia d’inaugurazione si terrà mercoledì 27 agosto sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), così come la cerimonia di chiusura di sabato 6 settembre durante la quale verranno assegnati i premi ufficiali del palmares – tra cui l’ambito Leone d’oro – con l’aiuto delle varie giurie.

Emanuela Fanelli alla Mostra del Cinema di Venezia 2025

Con l’arrivo di luglio, inizia anche il vero conto alla rovescia che ci porterà all’inizio della Mostra del Cinema di Venezia 2025. Nonostante essa si svolga dal 27 agosto al 6 settembre infatti, la maggioranza degli annunci avverrà nel corso di questo mese, soprattutto quello riguardante la selezione ufficiale che, seppur non ci sia ancora una data ufficiale, si terrà in diretta streaming su tutti i social nella seconda metà di luglio. In attesa di scoprire quali film saranno a Venezia 82, ecco che arriva l’ufficialità circa la conduttrice (ex madrina) di questa edizione: si tratta di Emanuela Fanelli, definita dalla stessa Biennale come “un’attrice versatile e profonda, capace di passare con naturalezza dalla comicità al dramma senza mai perdere coerenza espressiva. Il suo lavoro è apprezzato non solo per le doti interpretative, ma anche per la capacità di raccontare, con sguardo personale e profondo, le ironie e le contraddizioni del presente. È autrice dei suoi stessi monologhi.”

La carriera di Emanuela Fanelli tra televisione e cinema

Dopo il debutto al cinema con Non essere cattivo di Claudio Caligari nel 2015, Emanuela Fanelli (Roma, 6 luglio 1986) ha preso parte a film quali Gli ultimi saranno ultimiAssoloBeata ignoranzaA mano disarmata. In televisione il grande pubblico inizia a conoscerla grazie alla serie Dov’è Mario?, nella quale recita accanto a Corrado Guzzanti, sceneggiatore della serie insieme a Mattia Torre, e come co-conduttrice del programma Una pezza di Lundini, dove dà prova di una comicità surreale e di grande originalità, divenendo un punto di riferimento per una nuova generazione di spettatori. Partecipa negli anni a programmi come La TV delle ragazze – Gli Stati GeneraliBattute? e a serie di successo come Call My Agent – Italia e No Activity – Niente da segnalare. La svolta cinematografica arriva con il film Siccità di Paolo Virzì, presentato alla Mostra di Venezia, in cui interpreta Raffaella, ruolo che le vale il David di Donatello 2023 alla prima candidatura, come Migliore attrice non protagonista. L’anno successivo conquista un secondo David di Donatello alla sua seconda candidatura per C’è ancora domani, debutto alla regia di Paola Cortellesi, dove veste i panni di Marisa, figura intensa che conferma la sua straordinaria capacità di dar vita a personaggi femminili autentici e complessi. Nel 2024 torna a essere diretta da Paolo Virzì nel sequel dello storico film Ferie d’agostoUn altro ferragosto.

Dal 2016 è collaboratrice fissa al programma radiofonico 610 di Lillo e Greg in onda su Rai Radio 2. Alla fine del 2019 è stata protagonista del videoclip Immigrato, brano di Checco Zalone realizzato per l’uscita nelle sale del suo film campione di incassi Tolo Tolo. Ha vinto una serie di riconoscimenti già all’inizio della sua carriera, tra cui la menzione speciale come miglior attrice e come miglior monologo al festival Ciak, si Roma! (in giuria Carlo Verdone, Daniele Luchetti e Lina Wertmüller) e il premio come migliore attrice del 48h Film Project per il suo ruolo nel cortometraggio Un film d’amore. È stata la conduttrice dell’edizione 2021 del Torino Film Festival, ha ricoperto il ruolo di narratrice nel documentario I magnifici quattro della risata (Benigni, Nuti, Verdone, Troisi) presentato al Festival del cinema di Roma 2022. Nel 2024 ha ricevuto il premio Manfredi ai Nastri d’Argento e nel 2025 ha preso parte al film campione di incassi Follemente di Paolo Genovese.

Fonte: labiennale