F1 – Il Film è adrenalina pura

Dal 25 giugno sbarca nelle sale italiane “F1 – Il Film”, la nuova pellicola di Joseph Kosinski con protagonista Brad Pitt nei panni di Sonny Hayes, un ex pilota di Formula 1.
F1 - Il Film di Joseph Kosinski

Articolo pubblicato il 26 Giugno 2025 da Andrea Boggione

Dopo il grandissimo successo ottenuto dal blockbuster “Top Gun: Maverick”, uno dei primi grandi risultati al box office post pandemia, la coppia Jerry Bruckheimer, storico produttore di Hollywood, Joseph Kosinski mette in cantiere una nuova opera che mescola realismo e adrenalina, ambientata nel mondo delle corse. Un progetto che con il passare degli anni cambia spesso forma e storia, ma che alla fine sboccia in un racconto sul mondo della Formula 1, la massima categoria delle auto monoposto ed a ruote scoperte che gareggiano su un circuito. 

Non si tratta, però, di una semplice pellicola sulla F1, ma bensì di una storia che si sviluppa all’interno di questo mondo automobilistico d’élite dove gareggiano i migliori piloti del pianeta. Un progetto cinematografico che prende forma in stretto contatto con l’organizzazione capitanata da Stefano Domenicali e dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), da qui il titolo “F1 – Il Film”, oltre alla presenza di veri piloti, ingegneri, team principal e volti noti della Formula 1. Questa volta davanti alla macchina da presa non c’è Cruise, ma Brad Pitt, un’altra grande icona hollywoodiana. Di seguito la sinossi ed una breve analisi del nuovo adrenalinico film sulla F1. 

La trama del film Apple TV+ “F1 – Il Film”

Sonny Hayes (Brad Pitt), un ex-pilota di Formula 1, dopo un terribile incidente avvenuto in pista è costretto a lasciare la massima categoria, una sorta di ritiro forzato a metà. La passione per le corse ed i motori, però, non l’ha abbandonato e Sonny continua a gareggiare in alcune categorie minori, continuando a mostrare il suo incredibile talento. Una sera, dopo l’ennesimo trionfo passato quasi in sordina, almeno per lui, si imbatte nel suo amico ed ex compagno di squadra Ruben Cervantes (Javier Bardem), proprietario della scuderia Expensify APX GP, che gli propone una nuova sfida. 

Il suo team è ad un passo dal fallimento e Ruben crede che Sonny, assieme alla giovane promessa Joshua Pearce (Damson Idris), possa salvare la scuderia, la quale fatica sempre di più a raggiungere risultati navigando nel fondo della griglia. Tra i due piloti, però, ben presto nasce una forte rivalità che potrebbe compromettere i piani della dirigenza della APX, riusciranno a realizzare almeno un punto o raggiungere il sogno di vincere almeno una gara di Formula 1? Il percorso è più intricato del previsto, ma non mancano strategie e colpi di scena. 

F1 - Il Film di Joseph Kosinski
Immagine tratta da una scena del film “F1 – Il Film”, dal 25 giugno al cinema.

La recensione di F1, il film con protagonista Brad Pitt

F1 – Il Film” è in primis un film di genere sportivo, un mix adrenalinico che propone una vera e propria esperienza cinematografica fatta di ritmo e azione all’ennesima potenza. Un elemento che può avere tanti pro quanti contro: da un lato questa scelta esalta tutto il comparto tecnico, mentre dall’altro lato finisce per oscurare la parte più narrativa. Infatti, la pellicola firmata da Kosinski è, innanzitutto, perfettamente bilanciata per quanto riguarda effetti visivi e speciali, attraverso una messa in scena lineare che punta ai dettagli, risultando estremamente realistica. Certo, in questo caso non si tratta di un vero e proprio autore, ma di un cineasta che conserva in sé uno stile legato alla dinamicità di un racconto che punta su un cinema muscolare e fisico, rispetto a possibili risvolti legati alla trama o l’evoluzione dei suoi personaggi. 

Il montaggio è senz’altro il fiore all’occhiello di un progetto che fa del ritmo e potenza visiva il vero fulcro del racconto, un lungometraggio che risulta fin dalle prime sequenza un prodotto dinamico, galvanizzante e che finisce per catapultare immediatamente il pubblico a bordo delle monoposto. Quel tipo di operazione che ricorda quella dal già citato “Top Gun Maverick”, un’esperienza totalmente immersiva che trascina lo spettatore all’interno del film per circa due ore e mezza. In più, nel montaggio rientrano anche diversi flashback, i quali offrono un background sul protagonista, spesso alternando momenti del presente con elementi del passato, mostrando la fragilità di un personaggio come quello di Sonny

Il connubio tra cinema e sport risulta, quindi, fin da subito molto potente e fondamentale per la riuscita di un film che non racconta solo di gare automobilistiche, ma si concentra su un profondo scontro generazionale, tentando di esaltarne aspetti postivi e soprattutto negativi. La forte rivalità interna che si viene a creare subito tra la cosiddetta “vecchia gloria” e il pilota più promettente ancora in rampa di lancio è un altro punto di svolta. Entrambi non ha mai trionfato in Formula 1 e ora sono costretti a collaborare per il bene della squadra, ma questa idea non sembra portare verso la strada giusta. Questo perché all’interno di un sport che è allo stesso tempo individualista e di squadra, le dinamiche spesso cambiano forma e sono strettamente legate alla strategie, uno degli elementi più importanti delle corse automobilistiche. 

Se poi a tutto questo viene aggiunto un cast stellare ricco di grandi nomi, oltre a quelli già citati, il gioco è fatto: da Kerry Condon a Tobias Menzies, passando per Callie Cooke e Shea Whigham, senza dimenticare un gran numero di piloti reali che si sono prestati all’operazione come Charles LeClerc, George Russell, Lando Norris, Valtteri Bottas, Sergio Perez e anche Lewis Hamilton. Quest’ultimo, in realtà, fa proprio parte del progetto creativo, infatti, il pilota britannico è uno dei produttori esecutivi, oltre ad essere uno dei maggiori consulenti per la realizzazione della pellicola targata Apple TV+ e distribuita, almeno in Italia, dalla Warner Bros. Una scelta che ha permesso alla produzione di stringere un solido accordo diretto con la F1, ottenendo la possibilità di girare sequenze all’interno dei veri e propri circuiti e durante le gare. 

F1 - Il Film di Joseph Kosinski
Immagine tratta da una scena del film “F1 – Il Film”, dal 25 giugno al cinema.

Il lavoro di fino, proprio per questo motivo, finisce per essere un ulteriore aggiunta per un lungometraggio che gioca parecchio su alcuni tecnicismi che può cogliere, in particolare modo, quella fetta di pubblico più appassionata di motorsport, anche se probabilmente i più esperti per alcune scelte ancor più specifiche potrebbero storcere il naso. Il progetto è anche stato vittima di tanti problemi produttivi legati agli scioperi di sceneggiatori e attori, problema che ha portato alla creazione di differenti monoposto in modo da soddisfare i continui aggiornamenti che avvengono in Formula 1. Ovviamente il grande budget di partenza, circa 300 milioni, è ulteriormente lievitato, motivo per il quale all’interno del film sono presenti diversi sponsor e collaborazioni con brand più o meno famosi, oltre ai vari sgravi fiscali legati a determinati paesi. 

Tutte questo purpurei di scelte mostrano quel lato più glamour e commerciale della F1, ma, grazie a tutti questi accordi, anche con la federazione, hanno permesso alla troupe capitanata da Kosinski di restituire un livello di fedeltà incredibile: dalle monoposto ai vari circuiti, dalla strumentazione ai vari passaggi che determinano un weekend di gara. La monoposto della APX nasce, infatti, da macchine di Formula 2 e 3, adeguatamente adattate alla massima categoria, attraverso il supporto di una delle scuderie più famose e vincenti ovvero la Mercedes AMG. Inoltre, su ogni vettura sono presenti più di 50 videocamere ed un modello innovativo 6K realizzato in miniatura per quelle riprese all’interno dell’abitacolo. Uno sforzo produttivo per nulla indifferente, ma perfettamente logico per la tipologia di operazione, anche perché alcune delle sequenze hanno letteralmente i due attori, Pitt e Idris, a bordo delle loro rispettive automobili. 

Insomma, un enorme lato tecnico mostruoso corredato da una splendida ed evocativa colonna sonora che mescola diversi brani originali di artisti come Ed Sheeran, Chris Stapleton, ROSÈ, Doja Cat e Tiësto alle musiche di Hans Zimmer, compositore alla sua seconda collaborazione con Kosinski e con il mondo della Formula 1 dopo la colonna sonora del film “Rush” di Ron Howard (2013). In più, a livello vocale, se nella versione originale vengono utilizzati volti e voci noti del mondo delle corse, in particolare della Formula 1, anche per il mercato ed i cinema italiani la produzione non si è lasciata sfuggire l’occasione di convocare sia Carlo Vanzini sia Marc Gené, le voci ufficiali da diversi anni di Sky Sport F1.

F1 - Il Film di Joseph Kosinski
Immagine tratta da una scena del film “F1 – Il Film”, dal 25 giugno al cinema.

F1 – Il Film è adrenalina pura  

Se da un punto di vista tecnico, come sottolineato in precedenza, c’è un lavoro incredibile, non si può dire lo stesso rispetto alla narrazione: la storia di Sonny Hayes, interpretato da un magistrale Brad Pitt, è al centro del racconto, tuttavia, una volta cominciata la pellicola, si sviluppano una serie di story-line parallele o sotto-trame che non spiccano di grande originalità. Gran parte dei personaggi vivono di stereotipi e avrebbero potuto dare molto di più, dalla parentesi romantica al continuo dualismo tra i due piloti sempre più rivali. Il loro rapporto è importante, ma non viene sviluppato davvero fino in fondo, nonostante un finale chiaro e perfettamente in linea con il resto del racconto. 

In più, proprio perché è risaputo che alcune gare possono risultare più monotone, Kosinski nei 9 Gran Premi che ha a disposizione tenta di esaltarne ogni minimo particolare, spesso tralasciando la profondità della storia a discapito di questa continua ricerca di realismo. Alla fine si tratta di due epoche differenti a confronto, una sorta anche di ritorno al passato ed a quell’industria costretta a puntare tutto sul suo mito o al divo di turno. “F1 – Il Film” è comunque adrenalina pura, dove non mancano alcune scelte più superficiali che non influenzano, però, la riuscita di un prodotto dall’alto tasso di spettacolarità e velocità, dove non manca per tutta la durata della pellicola quel senso di intrattenimento magnetico che si riflette nello sguardo di un Brad Pitt in splendida forma. 

Alla fine questo è un cinema che punta sulle emozioni e sulle sensazioni, ricco anche di pathos emotivo, a volte un pelo sopra le righe, ma mai troppo invadente e che lascia spazio all’esaltazione di uno sport raccontato in maniera precisa e quasi totalmente realistica. Inoltre, introdurre una scuderia fittizia si riflette in qualcosa di reale, visto che dal 2026 in Formula 1 sbarcherà la Cadillac, dimostrando l’innovazione di un racconto che va oltre la mera rappresentanza, innovando e interagendo sempre di più con qualcosa di più tangibile, proprio come il relazionarsi con alcuni dei veri piloti di F1, offrendo uno sguardo unico sul mondo delle corse e della stessa Formula 1 che spesso, per i meno appassionati, risulta qualcosa di talmente distante e quasi irraggiungibile, ma forse, almeno secondo Kosinski e compagnia non è assolutamente così. 

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F1 – Il Film

A seguito di un incidente l’ex pilota di Formula 1 Sonny Hayes si è ritirato e spostato in categorie automobilistiche minori. Il suo caro amico Ruben Cervantes, proprietario della scuderia APX GP, lo convince a rimettersi in gioco per salvare il team dal fallimento e fare da mentore al promettente pilota Joshua Pearce.

Voto del redattore:

9 / 10

Data di rilascio:

25/06/2025

Regia:

Joseph Kosinski

Cast:

Brad Pitt, Damson Idris, Callie Cooke, Javier Bardem, Kerry Condon, Kim Bodnia, Shea Whigham e Tobias Menzies

Genere:

Azione, Drammatico, Sportivo

PRO

L’incredibile lato tecnico, dalla fotografia agli effetti visivi
La componente di realismo e la fedeltà legata al mondo della Formula 1
Un cast corale in splendida forma
Quel mix di adrenalina, emozioni e corse al cardiopalma
Alcune sotto-trame e alcuni personaggi meno approfonditi