Articolo pubblicato il 21 Giugno 2025 da Bruno Santini
Nel panorama delle produzioni cinematografiche e televisive degli ultimi anni, la Corea del Sud è diventata una delle realtà più interessanti di tutte, soprattutto per quanto riguarda un approccio al cinema molto peculiare, dettato dal lavoro di alcuni registi come Bong Joon-ho e non solo. Uno dei film sudcoreani sicuramente più interessanti e a cui guardare, in questo contesto, è Emergency Declaration, film thriller e d’azione del 2022 che vede Song Kang-ho (attore che ha collaborato proprio con Bong Joon-ho) protagonista nei panni di Gu In-ho. Presentato in anteprima al 74esimo Festival di Cannes del 2021, il film fa molto parlare di sé in virtù di una serie di elementi che catturano l’interesse dello spettatore. Tra questi, come finisce Emergency Declaration? Di seguito, osserviamo più da vicino il finale spiegato del film e tentiamo di conoscere la spiegazione del finale di Emergency Declaration.
Come finisce Emergency Declaration? La spiegazione del finale del film coreano
Prima di proseguire con la spiegazione del finale di Emergency Declaration, che ci permette di analizzare più da vicino il finale spiegato del film sudcoreano, guardiamo innanzitutto a come finisce il film tramite la sua trama completa. Il racconto prende le sue mosse dalla rappresentazione di Jae-hyuk, un ex pilota che ha paura di volare a causa di una situazione traumatica che ha subito nell’ambito del suo lavoro; tuttavia, decide comunque di prendere un aereo all’aeroporto di Incheon, il KI501, diretto alle Hawaii: lì potrà trovare delle cure per la malattia di sua figlia che minaccia la sua vita.
Intanto, si registrano anche altri passeggeri dai caratteri completamente differenti: tra questi, Jin-seok che si comporta in maniera minacciosa nei confronti degli altri passeggeri e il poliziotto In-ho. Quest’ultimo riceve una soffiata: nel volo per Honolulu, dove si è appena imbarcata sua moglie, c’è un terrorista che minaccia di dirottare il volo. Ma come finisce Emergency Declaration? Per comprendere la spiegazione del finale del film sudcoreano, bisogna considerare l’insieme degli eventi che interessano il volo dell’KI501 che, a seguito della minaccia terroristica, necessita di atterrare quanto prima per far fronte al terrorista presente all’interno del velivolo.
Emergency Declaration: il finale spiegato del film sudcoreano
Ben presto, quando l’aereo atterra e il Ministero decide di mettere in piedi immediatamente un programma di azione da seguire immediatamente per salvare i passeggeri, si comprendono le regioni per cui il terrorista Jin-seok ha agito. Sua madre, una microbiologa, ha lavorato tutta la vita a contatto con diversi virus e batteri potenzialmente mortali, tra cui il SC-1 a cui lo stesso Jin è stato esposto: questo l’ha portato a cambiare attitudine, fino a desiderare la morte di numerose persone presenti sull’aereo.
La minaccia che osserviamo nel finale spiegato di Emergency Declaration, però, non è soltanto quella dell’aereo stesso, ma anche quella che interessa la compagnia BRICOM, che aveva tentato di mascherare la sua fuga di materiale e l’occultamento di qualsiasi forma di coinvolgimento (con lo sviluppo e la distribuzione del virus) attraverso il volo commerciale.
Alla fine, la compagnia è costretta a diffondere l’antidoto per salvare la vita di In-ho; purtroppo, tante volte vengono perse nell’ambito della minaccia aerea, ma l’intervento è risolutivo e permette di salvarne numerosissime, limitando la minaccia e fornendo uno spaccato sicuramente molto interessante sul potenziale minaccioso della manipolazione ideologica.