KPop Demon Hunters: come finisce? La spiegazione del finale del film d’animazione su Netflix

Sulla piattaforma di streaming Netflix è giunto il nuovo film d’animazione KPop Demon Hunters, ma come finisce il film e qual è la sua spiegazione del finale?
KPop Demon Hunters: come finisce? La spiegazione del finale del film d'animazione su Netflix

Articolo pubblicato il 20 Giugno 2025 da Bruno Santini

Ha fatto il suo esordio sulla piattaforma di streaming Netflix il 20 giugno 2025 e ha ottenuto immediatamente un grandissimo successo sul servizio, che sta puntando sempre più sul fenomeno dell’animazione negli ultimi anni – soprattutto con prodotti come DanDaDan e Sakamoto Days – dimostrando anche una certa voglia di investire sulla cultura sudcoreana; KPop Demon Hunters fa parlare molto di sé soprattutto per la rivelazione che interessa la protagonista, Rumi, che conduce fino al tanto atteso finale. Ma come finisce KPop Demon Hunters? Di seguito, cerchiamo di indicare tutto sulla spiegazione del finale del film d’animazione su Netflix.

Come finisce KPop Demon Hunters? La trama completa del film d’animazione sudcoreano

Prima di procedere con la spiegazione del finale di KPop Demon Hunters, è molto importante sottolineare innanzitutto come finisce il film d’animazione sudcoreano, che ha fatto il suo esordio sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dal 20 giugno 2025. Il racconto è quello delle Huntrix, le tre protagoniste che ottengono non soltanto un grandissimo successo nel mondo della musica e del K-Pop, ma che sono segretamente impegnate anche nel contrastare la minaccia dei Demoni sulla Terra, a loro volta spinti dal re dei demoni Gwi-Ma. Quest’ultimo stabilisce un accordo con Jinu, ex umano ormai diventato demone e dal grande passato musicale, che decide di cambiare strategia per sconfiggere le tre, conquistando a poco a poco il pubblico del trio e iniziando a massimizzare la presenza demoniaca sulla Terra tramite una serie di patti che Gwi-Ma stabilisce con ogni essere vivente.

Tra le tre Huntrix, la protagonista Rumi è segretamente un demone: ma come finisce KPop Demon Hunters? Benché si sia unita proprio alle cacciatrici, frutto di una lunga generazione che agisce soprattutto in occasione dell’evento musicale più atteso dell’anno – per richiudere il Golden Hanmoon e scacciare i demoni dalla Terra – Rumi ha un padre che è stato un demone e, benché voglia allontanarsi da quella vita, porta con sé i segni della sua storia demoniaca e ciò rischia di incrinare il rapporto con le sue compagne di viaggio.

La spiegazione del finale di KPop Demon Hunters

A questo punto, possiamo procedere anche con la spiegazione del finale di KPop Demon Hunters, il nuovo film d’animazione su Netflix che vede, all’interno del suo cast, anche Lee Byung-hun (il Front-Man di Squid Game) nei panni di Gwi-Ma. A proposito di quest’ultimo, il male sembra aver definitivamente sconfitto le Hunters quando Rumi viene dominata dai Demoni e si rivela l’inganno di Jinu; tuttavia, ciò che i due hanno vissuto insieme non è del tutto una menzogna e, in occasione del tanto atteso evento musicale, Rumi riesce ad appianare le divergenze con le sue compagne e a sconfiggere Gwi-Ma, mentre Jinu le dona la sua anima per riuscire a liberarsi del demone che è in lei e per richiudere l’Hanmoon. Tuttavia, notiamo due elementi alla fine del film: il primo è che l’anima di Jinu sopravvive sulla Terra e continua a fare compagnia a Rumi anche dopo la sua definitiva sconfitta; la seconda è che l’Hanmoon si richiude, costringendo il Demone Gwi-Ma alla ritirata, ma non del tutto, dunque ciò lascia presagire che ci possa essere un futuro per il franchise sudcoreano.