Oscar 2025: The Brutalist vince la statuetta per la miglior fotografia

Tra i film più candidati di quest’anno, The Brutalist di Brady Corbet conquista la statuetta per la Miglior Fotografia, riconoscendo il lavoro di Lol Crawley.
The Brutalist vince la Miglior Fotografia ai premi Oscar 2025

Articolo pubblicato il 3 Marzo 2025 da Bruno Santini

Anche la 97a edizione degli Academy Awards è giunta al termine, decretando i film vincitori della grande Notte degli Oscar. Una stagione dei premi instabile quella di quest’anno, capace di regalare diverse sorprese e ribaltamenti delle carte in tavola in quasi tutte le categorie in gara. Tra queste rientra sicuramente quella per la Miglior Fotografia, con la 97a edizione che ha riservato una sfida avvincente tra grandi protagonisti. A spuntarla è stato il formidabile lavoro del direttore della fotografia Lol Crawley, vincitore del premio Oscar con il film The Brutalist di Brady Corbet.

I candidati nella categoria di migliore fotografia agli Oscar 2025

Quella di quest’anno è stata una stagione degli Academy Awards che ha visto sfidarsi, per la conquista dell’ambita statuetta, diversi film dal grande tasso tecnico ed artistico. La fotografia di un’opera ha da sempre segnato il tratto stilistico di un film, imprimendo non soltanto i contorni grafici e di luce della messa in scena, ma potendo anche restituire importanti sensazioni solo attraverso l’uso delle immagini. Gli Oscar 2025 vedono candidati titoli che, rimanendo fedeli in questo contesto, hanno saputo sfruttare al meglio la propria fotografia, registrando ottime visioni sul grande schermo.

Fra questi c’è innanzitutto il chiacchierato Emilia Perez di Jacques Audirard, il più candidato della Notte con ben 13 nominations, che rende concreto il lavoro del direttore della fotografia Paul Guilhaume. Sicuramente la direzione della fotografia è uno dei punti di forza della splendida messa in scena di Dune: Parte Due, con il tentativo dell’australiano Greig Fraser di replicare il successo ottenuto nel 2022 con la prima parte della trilogia di Denis Villeneuve. Non da meno il formidabile lavoro di Jarin Blaschke in Nosferatu, con il direttore della fotografia già candidato all’Oscar nel 2020 con The Lighthouse sempre di Robert Eggers. Quarto titolo della cinquina il Maria di Pablo Larrain, con il lavoro del direttore della fotografia Edward Lachman che esalta soprattutto le luci sulla protagonista Angelina Jolie.

Oscar 2025: The Brutalist vince il premio per la Miglior Fotografia

A spuntarla nell’avvincente cinquina del premio Oscar per la Miglior Fotografia è Lol Crawley, alla sua prima volta sul Red Carpet della grande Notte degli Academy Awards. L’autore è infatti uno stretto collaboratore del regista Brady Corbet, avendo lavorato con lui già nei suoi due precedenti film L’infanzia di un capo e Vox Lux con Natalie Portman. Lol Crawley conquista così con The Brutalist il suo primo Oscar, dopo aver preso parte alla realizzazione di film come A Royal Weekend di Roger Michell e Rumore bianco di Noah Baumbach.