5 anime (sottovalutati) da recuperare assolutamente su Crunchyroll

Su Crunchyroll è possibile recuperare delle vere e proprie gemme nascoste ma assolutamente meritevoli: ecco cinque anime sottovalutati per tutti gli amanti del genere.
5 anime (sottovalutati) da recuperare assolutamente su Crunchyroll

Articolo pubblicato il 6 Febbraio 2025 da Bruno Santini

Crunchyroll è una piattaforma che ha ottenuto un grandissimo successo nel corso degli anni e che, per mezzo della sua costante condivisione di titoli, ha permesso di avvicinare diverse tipologie di pubblico. Il mondo degli anime è particolarmente vasto, richiama non soltanto generi specifici ma anche approcci al campo dell’animazione che variano di titolo in titolo e che, soprattutto, permettono di scoprire un qualcosa di assolutamente unico. Ovviamente, accanto a tutti i grandi titoli che hanno fatto la storia di Crunchyroll, ci sono anche prodotti maggiormente di nicchia, grazie ai quali scoprire delle vere e proprie gemme: naturalmente, il concetto di sottovalutato o di anime di nicchia varia sempre a seconda dell’ambiente a cui si appartiene, per cui abbiamo pensato a titoli per lo spettatore più mainstream e non abituale degli anime, che vuole riscoprire dei titoli meritevoli. Ecco perché di seguito citiamo cinque anime sottovalutati da recuperare assolutamente su Crunchyroll.

1) Erased

Il primo tra i 5 anime sottovalutati da recuperare assolutamente su Crunchyroll è quello di Erased, un titolo datata 2017 ma che – nonostante qualche anno di vita – non fa sentire assolutamente il peso del tempo. Il racconto è quello di Satoru Fujinuma, un ventinovenne che soffre di una caratteristica che si rivelerà essere il suo potere fondamentale: il Revival, che gli permette di rivivere – anche se con un’estensione di pochi secondi – qualcosa che ha appena vissuto, per evitare tragedie di ogni sorta. Il tutto cambia quando, a seguito di sua madre, il Revival lo porta a diversi anni prima, con una serie di elementi collegati che conducono fino al finale dell’episodio; l’impianto emotivo dell’anime è sicuramente molto importante, e presenta una sua peculiarità nel confronto tra la personalità del bambino e quella dell’adulto, che spesso si confrontano con le voci sovrapposte dei due. Un prodotto sicuramente intelligentissimo sul senso del tempo e della sua ineluttabilità, sull’insieme degli eventi che cambiano le nostre vite, nonché un prodotto da recuperare assolutamente.

2) Ping Pong The Animation

Tsukimoto e Hoshino sono due amici d’infanzia che, fin da quando frequentavano le elementari, giocano a ping pong; quella che inizialmente è soltanto una passione si tramuta, ben presto, in una realtà completamente differenti, in cui il senso della competizione avvolge totalmente l’azione dei due protagonisti; l’animazione sportiva è uno dei settori sicuramente più forti, che fa capo ad alcuni titoli di grandissimo successo, soprattutto The First Slam Dunk, che ha ottenuto un grandissimo successo nell’ambito del basket e della sua rappresentazione. Ping Pong The Animation fa parte di questa scuola di pensiero, ma non soltanto permette di innovarne la forma per mezzo di animazioni peculiari e di un senso dei disegni che va verso l’esagerazione visiva e la destrutturazione delle immagini: permette anche di rappresentare il senso viscerale (e violento) della competizione, di un mondo quasi ossessivo che avvolge nella propria spirale in cui non è concesso pensare ad altro che non alla prossima partita. Tra gli anime sportivi, è sicuramente uno dei migliori a cui dare una possibilità e, per questo motivo, lo indichiamo tra gli anime sottovalutati da recuperare assolutamente su Crunchyroll.

3) Mashle: Magic and Muscles

Tentando di diversificare quanto più possibile l’oggetto degli anime più sottovalutati che possono essere recuperati su Crunchyroll, ci spostiamo da un prodotto basato sulla competizione e sul senso di lotta al cardiopalma verso un qualcosa di completamente differente, che cede al divertimento effimero, all’ironia slapstick e a una forma di umorismo che si avvicina necessariamente a quel modo di fare che spesso trova spazio) anche se con un certo atteggiamento contenuto) nel mondo shōnen. Mashle: Magic and Muscles non ha alcuna pretesa se non quella di divertire e saturare di ironia il suo spettatore, con l’assenza di regole presenti in un mondo che vive di magia, scazzottate e bignè. Ricercare un qualcosa di più profondo, anche se si parla comunque di lotta alle avversità e di costruzione narrativa basata sul superare avversari sempre più forti, non è l’oggetto dell’interesse di quest’anime in 24 puntate, che consigliamo a chi vuole trascorrere del tempo in maniera scanzonata e osservando combattimenti e poco altro.

4) A Sign of Afflection

Per quanto la critica abbia apprezzato particolarmente questo lavoro, che si è aggiudicato il 17esimo posto nella classifica annuale dei manga pubblicati, A Sign of Afflection non ha mai ottenuto tutto il successo che meritasse, probabilmente perché si pone in un segmento (quello dei prodotti drammatici e sentimentali) dove sicuramente esistono titoli molto più celebri, allontanandosi da quelle rappresentazioni che sono generalmente apprezzate dal pubblico più adolescenziale. A Sign of Afflection racconta della condizione di sordità di Yuki, una ragazza universitaria che prova a vivere la sua vita e il suo percorso nonostante la difficoltà che porta con sé dalla nascita. Se nel mondo degli anime siamo spesso abituati a eventi paranormali o comunque sconvolgenti, in un turbinio di emozioni che generalmente accompagnano l’azione di un protagonista, in A Sign of Afflection la rappresentazione è placida e immersiva, anche grazie a quella corrispondenza sensoriale che permette allo spettatore di vivere il medesimo mondo di Yuki, per mezzo del lavoro sul sonoro. L’emblema della lingua dei segni, un atto d’amore che costituisce il motore fondamentale dell’anime, rappresenta la marcia in più del prodotto che, per questo motivo, merita di essere ascritto alla lista dei più sottovalutati e da recuperare assolutamente su Crunchyroll.

5) Wind Breaker

Ultimo tra i 5 anime sottovalutati da recuperare assolutamente è Wind Breaker: 13 episodi totali per la narrazione della Fuurin, una scuola che è nota per la presenza di studenti che presentano rendimenti pessimi tanto nel comportamento quanto nello studio: allo stesso tempo, però, tra loro si distinguono dei combattenti esemplari, tra cui il protagonista dell’anime Sakura Haruka, che spicca immediatamente per il suo look iconico e per l’aspetto cromatico e stilistico, che costituisce poi anche il motivo dell’intero successo dell’anime. Ottimi disegni e una qualità dell’animazione elevatissima, per un anime che spicca soprattutto per le sue caratteristiche che sono legate al senso della rivalutazione, della protezione della città, del volersi costantemente migliorare in ogni campo, fino a raggiungere l’accezione di eroe. Tra gli anime che abbiamo presentato, questo è sicuramente il più classico nella sua messa in scena e nel senso della costruzione narrativa: Wind Breaker è un prodotto però più che semplicemente valido, e che merita di essere recuperato qualora non sia stato visto prima.