È morto David Lynch

È morto uno dei registi più importanti della storia del cinema: David Lynch. La notizia della sua morte è stata data dai suoi familiari su Facebook.
È morto David Lynch

Articolo pubblicato il 16 Gennaio 2025 da Bruno Santini

Si scrive, oggi, una delle pagine più drammatiche nell’ambito della storia del cinema, che piange uno dei registi più importanti di sempre: malato da tempo, all’età di 78 anni è morto David Lynch. L’annuncio è stato dato direttamente sulla pagina Facebook dai suoi familiari, che hanno salutato il regista di Blue Velvet, Mulholland drive e Twin Peaks, una delle menti più geniali e importanti nell’ambito della storia del cinema e dell’arte in generale. Il regista aveva già dichiarato di essere affetto da enfisema e, nel 2024, era tornato a lavorare su un nuovo progetto musicale, una realtà che negli ultimi anni l’aveva impegnato spesso al di fuori del mondo del cinema.

La morte di David Lynch e l’annuncio dei suoi famigliari

Sono stati i familiari di David Lynch a raccontare la scomparsa del celebre regista, con un post su Facebook in cui scrivono: c’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come avrebbe detto, guardate la ciambella e non il buco. Un modo senz’altro iconico di compiangere uno dei registi più importanti nell’ambito della storia del cinema, che ha segnato intere generazioni e che, con i suoi film, ha rivoluzionato il modo di portare la narrazione sullo schermo, grazie a pellicole e lungometraggi diventati iconici.

David Lynch aveva, negli ultimi anni della sua carriera, abbandonato il mondo della regia a causa di un enfisema, che gli impediva di lasciare l’abitazione e di dirigere altri lungometraggi: tuttavia, dopo aver preso parte al cast di The Fabelmans di Steven Spielberg, con un ruolo iconico nonostante lo scarso minutaggio, il regista era tornato a lavorare anche in nuovi progetti musicali, pur non potendo più dedicarsi al cinema a seguito di una carriera straordinaria.

La morte di un regista visionario

Riuscire a sintetizzare in poche parole chi era David Lynch non certo semplice: il regista, sceneggiatore, attore, musicista, produttore cinematografico e pittore statunitense è stato, ed è tuttora, uno degli emblemi della storia del cinema e dell’arte in generale, in virtù di alcune creazioni che hanno fatto la storia della settima arte e che hanno permesso di rivoluzionare il linguaggio e lo sguardo di un mondo che, anche grazie a David Lynch, può guardare alla sua contemporaneità e al suo futuro. Vincitore di un Oscar alla carriera nel 2020, David Lynch non può essere certo utilizzato entro diciture, premi e altre classificazioni di questo genere, con l’invito, soprattutto in un momento storico di così tanto grande importanza, a recuperare l’intera filmografia di un regista visionario, che aveva concluso la sua esperienza cinematografica con il film Inland Empire del 2006 e con la serie Twin Peaks nel 2017. Non si consiglia un film su tutti, ma di lanciarsi in un’assoluta opera di recupero necessario per se stessi e per il mondo del cinema a cui si anela, giorno per giorno, anche grazie allo statunitense.