Articolo pubblicato il 13 Gennaio 2025 da Andrea Barone
Nello scorso weekend Nosferatu ha dimostrato di essere una grande sorpresa al box office italiano, così come nel resto del mondo il film di Robert Eggers continua ad essere un importante successo. A quanto pare però al botteghino nostrano è stato sottovalutato l’arrivo di Angelo Duro al cinema, il quale sta dominando le sale italiane che, oltre al film di Gennaro Nunziante, continuano ad avere titoli che si stanno comportando benissimo. Nel frattempo al box office americano un sequel inatteso arriva in cima alla classifica, mentre Better Man si conferma definitivamente essere un disastro. A seguire tutti i film presenti nella classifica del box office del weekend.
Nella Tana Dei Lupi 2 – Pantera è una sorpresa al box office
Al primo posto l’esordio di Nella Tana Dei Lupi 2: Pantera ha incassato 15 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 5 milioni nel resto del mondo, per totale di 20 milioni di dollari. Il sequel ha fatto lo stesso identico esordio americano che fece il primo capitolo nel suo primo weekend del 2018. Ci si aspettava che dopo sette anni il pubblico non avrebbe premiato il ritorno di un action generico con Gerald Butler, ma il nome dell’attore è ancora forte ed a quanto pare film di Christian Gudegast rimane uno degli più apprezzati dal pubblico. Inoltre il punteggio su Cinemascore è una B+, anch’esso un risultato buono ed identico al passaparola ottenuto dal primo capitolo. Il budget è di 40 milioni di dollari e l’opera precedente concluse la sua corsa ad 80 milioni in tutto il mondo. Nonostante l’esordio americano sia simile, ci si aspetta cali più consistenti ed è probabile che il risultato finale arrivi ad una cifra inferiore a causa di un mercato internazionale che potrebbe essere molto meno accogliente (i tempi, salvo sorprese, sono cambiati rispetto a sette anni fa), ma comunque difficilmente il film risulterà un flop grazie alla vendita dei diritti internazionali ed a quella delle piattaforme streaming, divenendo un buon investimento da parte della Lionsgate. Al secondo posto Mufasa: Il Re Leone ha ottenuto un ottimo calo del 43%, avendo incassato 13 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 27 milioni di dollari nel mercato internazionale, per un totale di 539 milioni di dollari in tutto il mondo. Ormai è sicuro che il sequel di Barry Jenkins supererà i 600 milioni di dollari a fine corsa, mentre è più difficile il raggiungimento dei 700 milioni finali. Nonostante ciò, il budget da 200 milioni di dollari permetterà al film di essere un successo. Anche se siamo lontani dai numeri devastanti del predecessore (che incassò un miliardo e 659 milioni di dollari a fine corsa), è difficile che la Disney rinunci al terzo capitolo, dal momento che quello di Il Re Leone potrebbe trasformarsi in un nuovo franchise sicuro, cosa che farebbe sicuramente comodo alla Casa di Topolino.
Al terzo posto Sonic 3: Il Film ha ottenuto un buon calo del 48%, avendo incassato 11 milioni di dollari ed altri 20 milioni nel resto del mondo, i quali si sono aggiunti ad un totale di 384 milioni di dollari. Ormai manca poco al superamento di Sonic 2: Il Film che nel 2022 concluse la sua corsa a 405 milioni di dollari. Per questo terzo capitolo è ora più difficile raggiungere il mezzo miliardo, ma comunque terminerà sicuramente oltre i 450 milioni di dollari. Alla fine è chiaro che il riccio blu sia stato “sconfitto” da Mufasa durante le feste, a causa di un mercato internazionale che ha preferito l’avventura con il celebre leone, tuttavia si tratta comunque di un successo grazie al budget da 120 milioni di dollari. La saga infatti sta attraversando un percorso identico a quella di John Wick, ovvero sta crescendo ad ogni capitolo grazie ad i personaggi che si stanno guadagnando degli importanti spazi tra le nuove icone cinematografiche. Inoltre Sonic 3: Il Film in America è divenuto il film live action tratto da un videogioco con il maggior incasso di sempre e dal momento che la sua scalata al box office mondiale è ancora forte (attualmente sta al settimo posto tra i cinegame in generale), la Paramount ormai può festeggiare per molto tempo (infatti ha già annunciato un quarto capitolo).

Nosferatu è un successo al box office
Al quarto posto Nosferatu ha ottenuto un altrettanto ottimo calo del 48% (per un horror è ben più sorprendente ripetto ad un blockbuster per famiglie), avendo incassato 6 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 13 milioni nel resto del mondo, per un totale di 135 milioni di dollari. Nel prossimo weekend il film raggiungerà i 150 milioni di dollari, superando la soglia che lo renderà uno dei più grandi successi per un horror d’autore degli ultimi anni. Come se non bastasse Nosferatu ha superato Nightmare (che nel 2010 incassò 117 milioni di dollari), divenendo il quarto remake horror con il maggior incasso di sempre senza contare l’inflazione, dietro soltanto a The Wolfman (che nel 2010 incassò 142 milioni di dollari), The Grudge (che nel 2004 incassò 187 milioni di dollari) e The Ring (che nel 2002 incassò 249 milioni di dollari). Inoltre, dopo essere già divenuto il film con il maggiore incasso della carriera di Robert Eggers, il remake ha superato Longlegs (che ha incassato 127 milioni di dollari) ed è ad un passo da superare Smile 2 (che ha incassato 138 milioni di dollari), divenendo l’horror fantasy con il maggior incasso del 2024 ed il terzo horror con il maggior incasso del 2024 dietro soltanto ad A Quiet Place: Giorno 1 (che ha incassato 261 milioni di dollari) ed Alien: Romulus (che ha incassato 350 milioni di dollari). Nonostante questi due ultimi film risulteranno essere irraggiungibili, l’incasso di Nosferatu appare ancora più eccellente, dal momento che le opere davanti a lui appartengono a franchise ormai consolidati e quindi hanno già una fetta di spettatori appassionati alla base, mentre il film di Robert Eggers non ha un’eredità nota al grande pubblico nonostante sia il remake di uno dei più importanti capolavori della storia del cinema.
Al quinto posto Oceania 2 ha ottenuto un calo stabilizzante del 47%, avendo incassato 6 milioni di dollari in America ed altri 11 milioni nel resto del mondo, i quali si sono aggiunti ad un totale di 989 milioni di dollari. Entro la fine del prossimo weekend il classico della Disney supererà il miliardo di dollari, raggiungendo l’ultimo importantissimo traguardo per quello che ormai è divenuto uno dei film d’animazione Disney di maggior successo di tutti i tempi, nonché il primo nuovo importante franchise animato per gli studios dai tempi di Frozen. Al quinto posto Wicked ha ottenuto un altro calo stabilizzante del 49%, avendo incassato 5 milioni di dollari sul suolo americano ed altri 5 milioni su quello internazionale, i quali si sono aggiunti ad un totale di 697 milioni di dollari. Entro la prossima settimana raggiungerà i 700 milioni di dollari, riconfermandosi il più grande successo live action del 2024 per l’Universal ed uno dei musical cinematografici più visti di tutti i tempi. Con questo eccellente passaparola, ci sono grandi aspettative per la seconda ed ultima parte (che arriverà nei cinema l’11 novembre 2025). Al sesto posto A Complete Unknown ha ottenuto un calo interessante del 38%, avendo incassato 5 milioni negli Stati Uniti e raggiungendo un totale di 50 milioni di dollari. Il film verrà lanciato nel mercato internazionale in vista delle nomination agli Oscar (si aspetta che sia uno dei titoli più importanti della stagione), cosa che potrebbe garantire un aumento di pubblico notevole, ma ci sono ancora dubbi se il film possa essere profittevole solamente dalle sale a causa del suo budget da 70 milioni di dollari, cosa che si potrà capire soltanto tra qualche settimana.

Better Man è un grande disastro al box office
All’ottavo posto Babygirl ha ottenuto un eccellente calo del 30%, avendo incassato 3 milioni di dollari in America ed altri 2 milioni nel resto del mondo, per un totale di 24 milioni di dollari. La tenitura del lungometraggio con Nicole Kidman può essere a rischio perché l’attrice appena citata potrebbe non riuscire ad essere candidata agli Oscar, cosa che impedirebbe al film di ottenere un aumento di interesse da parte del pubblico. Tuttavia l’opera erotica sta giovando di un buon passaparola e deve ancora uscire in molti altri mercati (in Italia arriverà il 30 gennaio), quindi, grazie al suo budget di 20 milioni di dollari, potrebbe portare comunque dei risultati soddisfacenti. Al nono posto Game Changer ha incassato 2 milioni di dollari negli Stati Uniti, ottenendo un interesse decisamente minore rispetto agli altri action indiani che stanno riscontrando risultati importanti in America. La top 10 viene chiusa da The Last Showgirl che ha esordito con un milione e mezzo di dollari nel mercato americano, mentre le uscite in quello internazionale devono ancora avvenire (in Italia è previsto il 13 febbraio). Per il film ci sono aspettative notevoli, dal momento che l’attrice protagonista Pamela Anderson ha delle possibilità forti di essere candidata agli Oscar, cosa che attirerebbe molto più pubblico come da tradizione nella corsa dei premi. Inoltre, anche se non dovesse essere nominato, il film risulterà comunque un successo grazie al suo budget inferiore ai 2 milioni di dollari, quindi è probabile che l’investimento sia già stato recuperato grazie alla vendita dei diritti internazionali.
Fuori dalla classifica Better Man ha esordito con un milione di dollari negli Stati Uniti, che, sommati ai risultati internazionali, ha permesso al film di raggiungere i 10 milioni in tutto il mondo. Con un budget da 110 milioni di dollari, il film risulta essere uno dei più grandi disastri di sempre al box office. Nononostante la grande accoglienza da parte della critica, il pubblico non ha nutrito alcun interesse per il biopic su Robbie Williams, cantautore che di per sé già non ha un particolare riscontro in America (paese che è risultato essere quindi l’ultimo chiodo sulla bara) e la cui presenza poteva quindi essere molto più di spicco in Europa, cosa che però non è avvenuta. Al di là della spietata concorrenza di altri titoli usciti durante le feste che hanno reso il biopic la vittima sacrificale per eccellenza, è stato anche il progetto in sé a risultare problematico attraverso quello che doveva essere il suo principale punto di forza, ovvero le fattezze del cantante ritratto come una scimmia. Questa scelta provocatoria, lodata dai recensori e dai giornalisti, è risultata essere la sua condanna, dal momento che nella campagna marketing molti spettatori non hanno capito se si trattasse di un biopic musicale o di un fantasy con animali parlanti, cosa che ha confuso il pubblico e che ha generato la forte mancanza di interesse. Se al flop di Better Man, probabilmente il peggiore nella storia dei biopic, si aggiunge anche il flop di Piece By Piece, biopic sulla vita di Phill Williams realizzato con i mattoni Lego che ha incassato 10 milioni di dollari a fronte di un budget da 15 milioni, tutto ciò vuol dire che al pubblico la sperimentazione in film di questo genere non interessa. Si segnala che Conclave ha raggiunto i 69 milioni di dollari in tutto il mondo, cosa che, grazie al budget da 20 milioni, rende il film un successo e la sua corsa non è ancora finita dal momento che le nomination agli Oscar possono fargli guadagnare ancora più introiti.

Io Sono La Fine Del Mondo batte il record al box office
Per quanto riguarda l’Italia, l’esordio di Io Sono La Fine Del Mondo ha incassato 2 milioni e 348.789 euro. Non si tratta soltanto di un traguardo eccellente, ma anche del miglior esordio di un film italiano degli ultimi due anni, dal momento che l’ultimo titolo nostrano ad aver fatto di meglio è stato Me Contro Te: Mission Giungla (che a gennaio del 2023 esordì con 2 milioni e 440.275 euro). Inoltre si tratta del miglior esordio della carriera del regista Gennaro Nunziante al di fuori del sodalizio con Checco Zalone (che ovviamente è fuori scala rispetto agli altri comici), avendo battuto Il Vegetale con Fabio Rovazzi (che a gennaio 2018 esordì con un milione e 478.353 euro). Con grande sorpresa Angelo Duro sconfigge gli esordi del duo di Pio e Amedeo (che hanno realizzato due film con Nunziante) e diventa una nuova possibile promessa della commedia italiana dopo anni di stand-up comedy. Il pubblico ha sempre apprezzato molto il comico per la sua abilità di esprimere i pensieri che molte persone assumono nella vita quotidiana ma che per buon senso non direbbero mai, generando situazioni al limite del politicamente scorretto che sono considerate esilaranti. Questo elemento da mosca bianca rispetto anche alle commedie più volgari ha quindi attratto molti spettatori, al di là della fanbase già molto forte dell’artista. Con un inizio del genere, ci si aspetta un fine corsa che, salvo cali improvvisi, superi almeno i 5 milioni di euro, rendendo Angelo Duro uno dei primi fari del cinema italiano per quanto riguarda il riscontro al box office nel 2025. Per capire se ciò possa essere anche l’inizio di una carriera importante al cinema bisogna aspettare il prossimo film, perché è giusto ricordare il fuoco di paglia di Maccio Capatonda con Italiano Medio (che nel 2015 incassò 3 milioni e 964.393 euro) che poi si è spento con il successivo Omicidio All’Italiana (che nel 2017 incassò un milione e 42.265 euro), quindi si spera che Angelo Duro possa continuare ad essere costante dopo questo inizio indubbiamente scoppiettante.
Al secondo posto Diamanti ha ottenuto un incredibile calo del 28%, avendo incassato un milione e 797.791 euro, per un totale di 12 milioni e 716.537 euro. L’opera è ufficialmente divenuta il maggior incasso della carriera di Ferzan Ozpetek, avendo superato La Finestra Di Fronte (che nel 2003 incassò 10 milioni e 813.406 euro). Oltre ad aver segnato questo importante record, il fatto che anche dopo la fine delle vacanze il lungometraggio di Ozpetek continui a fare questi numeri è qualcosa di impressionante ed ormai ci si aspetta un risultato finale che superi almeno i 15 milioni di euro, rendendolo uno dei drammi italiani di maggior successo del ventunesimo secolo. Con dati così straordinari è davvero difficile che un altro film italiano riesca ad arrivare a risultati simili nel 2025, cosa che rende ancora più trionfante il traguardo del regista. Al terzo posto Sonic 3: Il Film ha ottenuto un consistente calo del 63%, avendo incassato un milione e 289.164 euro che si sono aggiunti ad un totale di 7 milioni e 54.593 euro. Nonostante la fine delle vacanze abbiano tolto una grossa fetta di pubblico (formato principalmente dalle famiglie), il terzo capitolo continua a registrare numeri importanti, divenendo il film live action tratto da un videogioco con il maggior incasso di sempre in Italia, avendo battuto Prince Of Persia (che nel 2010 incassò 6 milioni e 740.066 euro), nonché il secondo film tratto a un videogioco con il maggior incasso di sempre dopo Super Mario Bros: Il Film (che nel 2023 ha incassato 20 milioni e 446.719 euro). Con questo ritmo il sequel terminerà la sua corsa tra gli 8 ed i 9 milioni di euro, riconfermandosi un successo anche nel nostro paese. Al quarto posto Mufasa: Il Re Leone ha ottenuto lo stesso calo del 63% (sempre per il medesimo motivo legato alle vacanze), avendo incassato un milione e 52.311 euro che si sono aggiunti ad un totale di 20 milioni e 527.394 euro. Anche se non riuscisse a raggiungere La Bella E La Bestia (che nel 2017 incassò 23 milioni e 890.275 euro ed attualmente terzo remake/sequel live action con il maggior incasso di sempre), il film non solo finirà la sua corsa con cifre da urlo, ma potrebbe diventare anche il secondo maggior incasso del 2024 grazie al probabile superamento di Oceania 2 (che fino ad ora ha incassato 20 milioni e 833.252 euro).

Emilia Pérez ottiene un buon esordio al box office italiano
Al quinto posto Nosferatu ha ottenuto un meraviglioso calo del 43%, avendo incassato 981.167 euro che si sono aggiunti ad un totale di 3 milioni e 968.854 euro. Il remake ha superato le cifre totali di Halloween Ends (che nel 2023 incassò 2 milioni e 304.198 euro), di M3GAN (che nel 2023 incassò 2 milioni e 304.416 euro), di The Substance (che nel 2024 ha incassato 2 milioni e 459.718 euro), di L’Esorcista Del Papa (che nel 2023 incassò 2 milioni e 721.359 euro), di Smile 2 (che nel 2024 ha incassato 2 milioni e 922.177 euro), di Alien: Romulus (che nel 2024 ha incassato 2 milioni e 947.685 euro), di La Casa: Il Risveglio Del Male (che nel 2023 ha incassato 3 milioni e 7.132 euro), di L’Esorcista: Il Credente (che nel 2023 ha incassato 3 milioni e 122.636 euro), di Terrifier 3 (che nel 2024 ha incassato 3 milioni e 587.447 euro) e di Saw X (che nel 2023 ha incassato 3 milioni e 350.622 euro), superando non solo tutti i titoli horror usciti nel 2024, ma divenendo anche il terzo film horror con il maggior incasso di sempre in Italia durante il periodo post pandemico. Se l’opera di Robert Eggers quindi sta portando a casa dei risultati buoni, diviene un successo se contestualizzato al genere e ci si aspetta un risultato finale compreso tra i 5 ed i 6 milioni di euro, un dato eccellente per un horror nel nostro paese, soprattutto se si pensa che l’Italia è divenuto il suo terzo mercato più importante al di fuori degli Stati Uniti, dietro soltanto al Messico ed al Regno Unito. Al sesto posto Emilia Pérez ha esordito con 746.897 euro. Si tratta di un buon esordio per un musical, il quale è stato spinto sicuramente dalle importanti vittorie ai Golden Globe. Inoltre si tratta anche del film con il maggior incasso della carriera di Jacques Audiard in Italia, dal momento che nessun titolo del regista ha mai attecchito nel nostro paese (il primato infatti inizialmente ce l’aveva Il Profeta, che nel 2009 incassò 637.491 euro). Per il momento il risultato finale di Emilia Pérez è un mistero, perché tutto dipenderà dal passaparola, dal momento che la natura musical del film (nascosta nella campagna marketing) potrebbe compromettere i gusti del pubblico italiano, spesso restio a questo genere. Tuttavia il lungometraggio potrebbe trovare un’importante linfa vitale all’annuncio delle nomination agli Oscar, i quali potrebbero portargli un grande incremento.
Al settimo posto Maria ha ottenuto un eccellente calo del 34%, avendo incassato 589.981 euro, per un totale di 2 milioni e 411.663 euro. L’opera è divenuta il film con il maggior incasso della carriera di Pablo Larrain in Italia, avendo battuto Jackie (che nel 2017 incassò 2 milioni e 62.357 euro). Il biopic con Angelina Jolie si sta quindi comportando molto bene e terminerà la sua corsa con una cifra superiore ai 3 milioni di euro. All’ottavo posto Here ha esordito con 552.448 euro: si tratta di un primo weekend discreto per il film di Robert Zemeckis, soprattutto se si pensa che nel resto del mondo è stato un grande flop. Si spera che riesca ottenere un buon passaparola che possa rendere l’Italia un paese d’eccezione rispetto agli altri territori, ma per il momento non ci si aspetta un risultato finale che raggiunga i 2 milioni di euro. Al nono posto Conclave ha ottenuto un altrettanto eccellente calo del 36%, avendo incassato 480.478 euro che si sono aggiunti ad un totale di 4 milioni e 865.612 euro. Il lungometraggio si conferma il titolo trionfatore della controprogrammazione natalizia e ci si aspetta che le nomination agli Oscar possano dare un incremento ancora più forte, quindi non si esclude un risultato finale vicino ai 6 milioni di euro. La top 10 viene chiusa da Io E Te Dobbiamo Parlare che ha avuto un forte calo del 68%, avendo incassato 395.514 euro che si sono aggiunti ad un risultato finale di 9 milioni di euro 161.602 euro. In questo modo la commedia con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ha superato Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa (che ha incassato 9 milioni e 158.663 euro), divenendo il terzo film italiano con il maggior incasso del 2024. Fuori dalla top 10 si segnala invece il flop di Dove Osano Le Cicogne, il quale ha sofferto della concorrenza di Angelo Duro e che attualmente ha raggiunto un milione e 170.144 euro: dalla commedia ci si aspetta un risultato finale inferiore ai 2 milioni di euro.