Articolo pubblicato il 10 Gennaio 2025 da Bruno Santini
Chi conserva il ricordo di Forrest Gump che, accanto alla trama principale del protagonista, presenta anche uno spaccato della storia americana che viene condensata in numerosi momenti del film e in alcune scene che sono diventate iconiche, saprà bene che in Here si intravede un meccanismo molto simile. Servendosi di una sola inquadratura e di un ricambio costante dei personaggi (effettuando una grande reunion anche degli attori più importanti della sua carriera), il film si propone di attraversare l’intera storia umana e non solo, attraverso il senso della casa e del terreno su cui questa è edificata. Naturalmente, così come era anche per Forrest Gump, un fattore molto importante risulta quello degli eventi storici raccontati all’interno del film: ma quali sono tutti?
Estinzione dei dinosauri (circa 66 milioni di anni fa)
Si parte, volendo sottolineare tutti quelli che sono gli eventi storici raccontati all’interno del film Here, con i dinosauri, che sono i primi “abitanti” del terreno dove si svolge l’azione di tutto il film. L’azione è dunque posta a 66 milioni di anni fa, circa, dal momento che sullo schermo viene mostrata la loro estinzione, con conseguente era glaciale: neanche a volerlo sottolineare, quello che viene mostrato è il terreno su cui successivamente verrà edificata la casa, che allo stesso modo diventa teatro principale dell’azione.
L’evento storico che si racconta è l’estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene, anche conosciuta come evento K-T, una brutale estinzione di massa che non soltanto spazzò via quasi la maggior parte dei dinosauri, ma anche tutti gli altri animali di grandi dimensioni o il cui peso superasse i 25kg, di fatto distruggendo e portando all’estinzione l’80% della popolazione vivente del pianeta Terra. Ancora oggi ci si interroga sulle cause specifiche – tra eruzioni vulcaniche e la celebre ipotesi dell’asteroide – che determinarono tale evento, che ha dato vita all’era (ancora attuale) del Cenozoico.
Insediamento dei Lenni-Lenape negli Stati Uniti (circa fine 1600-inizio 1700)
L’azione di Here si sposta a molto tempo dopo ed ecco che, tra gli eventi storici che sono raccontati all’interno del film di Robert Zemeckis, c’è anche l’insediamento dei Lenni-Lenape negli Stati Uniti. Per chi vuole raccontare la storia americana, trattasi di un evento di vitale importanza, considerando la storia che discende proprio da questi popoli indigeni, i quali furono i primi ad intrattenere delle relazioni pacifiche e politiche con gli occidentali. Al momento delle conquiste imperialistiche, i Lenape (o Delaware) erano presenti nello stato della Pennsylvania ed entrarono in contatto con gli inglesi capitanati da Thomas West Delaware, il quale venne nominato governatore della colonia inglese della Virgina da Elisabetta I.
A seguito dei disastri bellici che ci furono con l’intervento delle truppe guidate da John Smith, il contatto tra Lenni-Lenape e occidentali fu reso possibile anche grazie all’intercessione di un personaggio poi diventato fondamentale nella storia letteraria e anche cinematografica: Pocahontas, e con il governo di Delaware si registrò un insperato caso di pace e umanità nell’insediamento, a cui fece seguito l’accordo con gli Stati Uniti firmato nel 1778.
Nomina di William Franklin come governatore coloniale del New Jersey (seconda metà del 1700)
Sempre nello stesso momento storico, si vede che la terra rappresentata fino a quel momento viene trasformata in una tenuta, appartenente a William Franklin. L’uomo fu nominato governatore coloniale del New Jersey nel 1763 e rimase in carica fino al 1776, costituendo l’ultimo a ricevere questa nomina; la sua presenza nel territorio testimonia non soltanto il nuovo ruolo degli occidentali nel territorio raccontato, ma anche il racconto di una delle figure storiche più importanti di sempre nella storia statunitense, Benjamin Franklin, di cui era figlio: in quanto governatore, l’uomo venne descritto dai Delaware come “Dispensatore di giustizia”, in quanto fu spesso giusto e clemente nei confronti della popolazione locale, graziando 104 donne che erano state incarcerate per adulterio, favorendo la costruzione di strade e strutture urbanistiche, diminuendo la quantità di debiti riscossi dalla popolazione locale e riducendo al minimo gli scontri bellici. L’aspetto delle tenute, del resto, era allo stesso modo fondamentale in quello specifico periodo storico raccontato in Here, come da sempre si osserva anche nel mondo del cinema e della televisione.
Influenza spagnola (inizio del 1900)
Nell’avvicinarsi sempre più ai giorni nostri, Here continua a mostrare eventi storici che hanno segnato la storia umana e racconta anche l’influenza spagnola, che scoppiò alla fine della prima guerra mondiale e che, ancora oggi, è considerato come uno degli eventi pandemici più drammatici della storia umana. Il contesto raccontato nel film è quello di John Harter e sua moglie Pauline, che abitano all’interno della casa e con l’uomo che viene mostrato in preda alla sua paura per il volo, prima di trovare la morte a causa della pandemia.
Le stime, a proposito di questa condizione, sono sempre state molto particolari e portano il numero di persone infette – in circa due anni – a 500 milioni in tutto il mondo mentre, per quanto riguarda le morti, si va dall’ipotesi di 17 milioni fino a quelle più traumatiche di 50 o addirittura 100 milioni di decessi causati direttamente o indirettamente dall’influenza spagnola. L’aspetto dell’influenza spagnola ha anche un altro significato, nel film di Robert Zemeckis, legato piuttosto al modo in cui questa si diffuse: al di là dell’aspetto mortale della malattia, infatti, l’incidenza della pandemia fu determinata dalla volontà di censurare qualsiasi informazione circa lo stato epidemico, almeno inizialmente, per evitare che il morale della popolazione – a seguito della prima guerra mondiale – potesse essere compromesso.
Invenzione della poltrona reclinabile La-Z-Boy (anni ’40)
Léo e Stella Beekman hanno abitato nella casa di Here negli anni ’40 e, con loro, si osserva per la prima volta l’incidenza su un evento non di portata epocale, come quelli precedentemente raccontati, ma un’invenzione che ha comunque cambiato la storia, a suo modo: la nascita della poltrona reclinabile La-Z-Boy: per quanto poi i due si trasferiscano in California, il film pone l’accento su questa invenzione che ancora oggi è certamente molto importante in termini di mercato e di arredamento. L’evento è posto temporalmente parlando negli anni della seconda guerra mondiale, quando la coppia si trasferisce nella casa: trattandosi degli Stati Uniti, non se ne avvertono ancora definitivamente gli echi poiché il teatro bellico, almeno nelle primissime fasi della guerra, fu europeo.
Seconda guerra mondiale (anni ’40)
A proposito di seconda guerra mondiale, questa non viene mai tratteggiata direttamente dal film che, in effetti, sposta il suo raggio d’azione al 1945, quando Al e Rose si trasferiscono all’interno della casa e hanno tre figli: Richard, Elizabeth e Jimmy. Da questo momento in poi la dimensione del film diventa ancor più familiare, con il racconto delle vite dei singoli protagonisti e, soprattutto, di Richard e Margaret, che prenderanno poi il controllo della casa dove cresceranno la loro figlia Vanessa. Insomma, se Forrest Gump intensificava il suo racconto degli eventi che hanno segnato la storia politica americana degli ultimi decenni, Here li lascia sullo sfondo, mentre l’accento viene posto sulla storia umana e personale dei protagonisti del film.
COVID-19 (2020-)
L’ultimo tra gli eventi storici che sono raccontati in Here è il COVID-19, come ci si poteva aspettare da Robert Zemeckis che non poteva non spendere anche qualche minuto della sua opera per raccontare il presente: l’espediente è quello di Raquel, che si ammala di Coronavirus e muore a causa della pandemia (la seconda che viene mostrata nel film) proprio negli anni del suo scoppio in tutto il mondo, dunque intorno al 2020. L’aspetto del racconto è molto interessante non soltanto perché si fa testimonianza del presente, ma anche perché se ne mostrano gli effetti in termini prettamente sanitari ma anche sociali, con Helen che reagisce sconvolta alla morte della governante della casa. Un elemento tutt’altro che banale, con cui Zemeckis dimostra di essere sempre attuale con il suo sguardo.