Nosferatu ottiene un ottimo esordio al box office italiano

Nosferatu è un successo sia al box office italiano che in quello mondiale, mentre gli andamenti di Sonic 3: Il Film e Mufasa: Il Re Leone continuano a non deludere.
Nosferatu è un successo al box office

Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2025 da Andrea Barone

Il weekend di Natale ha dimostrato nuovamente di essere fondamentale per gli esercenti, iniziando una stagione festiva che sta lasciando gioie a numerosi titoli arrivati nelle sale. Infatti non solo i film per famiglie stanno avendo una tenuta eccezionale, ma anche i titoli scelti come controprogrammazione hanno saputo portare forti soddisfazioni. Se nel mondo le cose stanno andando molto bene nel mercato mondiale, anche le sale italiane possono festeggiare tra lungometraggi in tenitura, ritorni di grandi nomi e persino importanti sorprese. A seguire la classifica di tutti i film che competono nel box office del weekend.

Mufasa – Il Re Leone domina il box office

Al primo posto Mufasa: Il Re Leone ha ottenuto un eccellente calo del 35%, avendo incassato 23 milioni di dollari nel mercato americano ed altri 53 milioni in quello internazionale, per un totale di 476 milioni di dollari. Dopo un inizio che sembrava scricchiolante, il remake animato in CGI ha dimostrato di essere un titolo fondamentale per il pubblico delle famiglie, tornando nuovamente in cima alla classifica ed avendo un’ottima tenuta che gli permetterà di reggere bene per un bel po’ di tempo, riuscendo sicuramente a toccare almeno i 600 milioni di dollari. Qualcuno potrebbe contestare la positività della cifra, dal momento che, al suo terzo weekend del 2019, il precedente capitolo raggiunse i 963 milioni di dollari, numeri che gli avrebbero poi permesso di arrivare al miliardo ed i 659 milione di dollari a fine corsa. Mufasa: Il Re Leone non riuscirà mai ad arrivare al miliardo e questo potrebbe risultare deludente, tuttavia va considerato che gli attuali incassi sono lontani anni luce da delusioni come Dumbo (che nel 2019 incassò 353 milioni di dollari a fronte di un budget da 170 milioni), Il Ritorno Di Mary Poppins (che nel 2018 incassò 349 milioni di dollari a fronte di un budget da 130 milioni) e Lo Schiaccianoci E I Quattro Regni (che nel 2018 incassò 174 milioni a fronte di un budget da 130 milioni). Inoltre questo è il secondo tentativo da parte della Disney di realizzare un sequel nell’era dell’esplosione dei live action e le cose stanno andando di gran lunga meglio rispetto al tonfo di Maleficent: Signora Del Male (che nel 2019 incassò 491 milioni di dollari a fronte di un budget da 186 milioni di dollari), dal momento che il suo budget da 200 milioni di dollari gli permetterà di essere profittevole, raggiungendo risultati superiori a quelli di La Sirenetta (che nel 2023 terminò la sua corsa a 569 milioni di dollari a fronte di un budget da 240 milioni di dollari). Anche se quindi il sequel non sfiorerà il miliardo, si tratterà comunque di un successo al box office. L’unica questione è che gli introiti siano abbastanza soddisfacenti da spingere la Disney a produrre anche il remake di Il Re Leone 2, direzione che vuole sicuramente intraprendere (i produttori hanno già confermato dell’intenzione di realizzare una saga), cosa che potrebbe essere difficile nel caso la Disney volesse in origine raggiungere risultati più alti, ma per ora la cosa non è ancora da escludere.

Al secondo posto Sonic 3: Il Film ha ottenuto un ottimo calo del 42%, avendo incassato 21 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 51 milioni nel mercato internazionale che si sono aggiunti ad un totale di 336 milioni di dollari. Il terzo capitolo ha superato gli incassi del primo film (che nel 2020 incassò 320 milioni di dollari) alla sua terza settimana di programmazione americana (e la seconda se si considera quella internazionale) e si tratta già di un successo dal momento che il suo budget è di 122 milioni di dollari. Probabilmente già verso la fine del prossimo weekend il film supererà il secondo capitolo (che nel 2022 incassò 405 milioni di dollari) e ci si aspetta una cifra finale che arrivi almeno al mezzo miliardo. Ormai è chiaro che la saga di Sonic sia divenuto una nuova hit cinematografica per la Paramount Pictures, tanto che quest’ultima ha già confermato la realizzazione del quarto capitolo ed ha annunciato nuove serie televisive spin-off in arrivo. Infatti la somma delle cifre raccolte dal franchise di Sonic ha superato il miliardo di dollari al box office (e questo senza contare ciò che è stato raccolto grazie alle vendite del merchandising). Inoltre quella Sonic è il secondo franchise tratto da una saga di videogiochi ad avere avuto successo al cinema in modo costante, cosa che fino ad ora era avvenuta soltanto con Resident Evil, unico brand ad avere avuto più di un sequel (anche se la saga attualmente è considerata morta sul grande schermo a causa dell’insuccesso del recente reboot). Inoltre i recenti successi di Super Mario Bros: Il Film e di Five Nights At Freddy’s, insieme alle acclamate serie di The Last Of Us e Fallout, fanno pensare che la maledizione degli adattamenti dei videogiochi stia finendo, nonostante alcune macchie esistano ancora (vedasi il flop di Borderlands). Arrivati al terzo capitolo si può dire che Sonic, oltre ad essere un’icona videoludica, è ormai anche un’icona cinematografica che rimarrà nel cuore delle giovani generazioni per molto tempo.

Nosferatu è un successo al box office italiano

Nosferatu è un trionfo al box office

Al terzo posto il remake di Nosferatu ha ottenuto uno straordinario calo del 39%, avendo incassato 13 milioni di dollari in America ed altri 26 milioni nei mercati internazionali, per un totale di 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Si tratta di un risultato incredibile per un film horror d’autore, soprattutto considerando che pochissimi film indipendenti sono riusciti a superare questa cifra nel giro di sole due settimane. Se quello che è anche il nuovo adattamento del romanzo di Bram Stoker è riuscito ad avere una campagna marketing molto intelligente che gli ha permesso un esordio molto importante nel periodo di Natale, il passaparola si sta dimostrando eccezionale. Il budget è di 50 milioni di dollari, una cifra estremamente rara per un horror non fantascientifico (basti pensare che solitamente, quando le major credono ciecamente in un film di questo genere, non investono oltre 30 milioni di dollari), ma questa grande tenuta permetterà al lungometraggio di Eggers di superare almeno i 150 milioni di dollari, divenendo più che profittevole. Inoltre il film ha superato The Northman (che nel 2022 ha incassato 70 milioni di dollari a fronte di un budget da 90 milioni), divenendo il film di Robert Eggers con il maggior incasso della carriera del regista. Grazie a questo risultato oltre ogni più rosea aspettativa, l’autore potrebbe nuovamente catturare l’attenzione di Hollywood entrando nella lista dei registi su cui puntare assolutamente. Inoltre il successo di Nosferatu rappresenta il trionfo finale dell’horror, che nel 2024 ha ottenuto importanti successi anche con inaspettati titoli d’autore, come Longlegs (che ha incassato 127 milioni a fronte di un budget da 10 milioni) e The Substance (che ha incassato 78 milioni a fronte di un budget da 17 milioni). Al quarto posto Oceania 2 ha ottenuto un altrettanto eccellente calo del 34%, avendo incassato 12 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 26 milioni nel mercato internazionale che si sono aggiunti ad un totale mondiale di 960 milioni di dollari. Con questo andamento spettacolare, ormai è sicuro che il classico animato riuscirà a superare il miliardo di dollari, divenendo il primo a riuscirci a sei anni da Frozen II: Il Segreto Di Arendelle (che nel 2019 incassò un miliardo e 453 milioni di dollari) e risultando così uno dei più straordinari successi raggiunti dai Walt Disney Studios, soprattutto se si pensa al budget di 150 milioni di dollari.

Al quinto posto Wicked ha ottenuto un ottimo calo del 48%, avendo incassato 10 milioni di dollari in America ed altri 10 milioni nel resto del mondo, per un totale di 681 milioni di dollari. Il film ambientato nel Mondo di Oz ha superato Mamma Mia! (che nel 2008 arrivò ad un totale di 609 milioni di dollari), divenendo il musical tratto da un’opera di Broadway con il maggior incasso di sempre senza contare l’inflazione. Inoltre il lungometraggio ha anche superato Wonka (che ne 2023 totalizzò 625 milioni di dollari), divenendo il terzo musical live action con il maggior incasso della storia del cinema (se non si considera Bohemian Rhapsody che è un biopic in cui un cantante si esibisce nei concerti), rimanendo dietro soltanto al remake di Aladdin (che nel 2019 incassò un miliardo e 50 milioni di dollari) ed al remake di La Bella E La Bestia (che nel 2017 incassò un miliardo e 264 milioni di dollari). Nonostante il primo capitolo del fortunato dittico non potrà mai raggiungere i due rifacimenti Disney, ha un ultimo traguardo da superare: battere Dune: Parte 2 (che quest’anno ha incassato 714 milioni di dollari) e divenire il quinto film con il maggior incasso del 2024. Ormai i 700 milioni sono tranquillamente a portata di mano, ma anche se non dovesse superare il sequel di Denis Villeneuve, si tratta di uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Al sesto posto A Complete Unknown ha ottenuto un calo notevole del 30%, avendo incassato 8 milioni di dollari negli Stati Uniti che si sono aggiunti ad un totale di 40 milioni di dollari, mentre nel resto del mondo non è ancora uscito. Nonostante stia battendo cifre da record per la Searchlight Pictures, l’enorme budget da 70 milioni di dollari potrebbe permettere alla pellicola di ottenere “soltanto” risultati buoni, soprattutto se contestualizzati al genere dei biopic che negli ultimi anni è stato fortemente ridimensionato (in attesa del ciclone di quello su Michael Jackson). Anche se il film non è ancora uscito in territori internazionali, il suo andamento ricorda molto quello di Bob Marley: One Love, che terminò la sua corsa americana a 96 milioni di dollari, per un totale mondiale di 186 milioni. Tuttavia A Complete Unknown ha dalla sua la corsa ai premi, elemento che potrebbe permettere al film un andamento superiore al precedente biopic per trasformarlo in una potenziale hit dell’anno.

Al sesto posto Babygirl ha ottenuto un perfetto calo dello 0,1%, avendo incassato 4 milioni di dollari, la stessa cifra del suo esordio che, sommata con i risultati infrasettimanali, ha permesso al film di raggiungere un totale di 16 milioni di dollari, mentre nel resto del mondo deve ancora uscire. Si tratta di una buona cifra per il film erotico prodotto dalla A24, soprattutto se si considera che il budget è di 20 milioni di dollari. La distribuzione internazionale potrebbe essere fondamentale per permettere all’opera ottimi introiti, soprattutto se la performance di Nicole Kidman dovesse essere candidata a premi importanti, permettendo un’influenza simile a quella di Brendan Fraser per The Whale (che nel 2022 terminò la sua corsa a 57 milioni di dollari), anche se non sarà mai remunerativo quanto l’opera di Darren Aronofsky che ebbe un budget molto più basso (costò 3 milioni di dollari). Al settimo posto Il Gladiatore II ha ottenuto un calo stabilizzante del 34%, avendo incassato 2 milioni di dollari negli Stati Uniti che si sono aggiunti ad un totale di 449 milioni di dollari. La soglia psicologica dei 450 milioni è ormai sicura ed il sequel di Ridley Scott, pur non divenendo profittevole a causa del budget di 210 milioni di dollari, ha raggiunto comunque un risultato dignitoso e riuscirà a divenire remunerativo grazie ad altri mercati (come il merchandising ed i diritti streaming), ma attualmente sembra improbabile che la Paramount confermi il terzo capitolo. All’ottavo posto Homestead ha ottenuto un calo del 34%, il quale risulterebbe ottimo se non fosse basato su cifre molto basse: il film ha infatti incassato 2 milioni di dollari in America, per un totale di 17 milioni. Pur essendo lontano da altri successi degli Angel Studios, il lungometraggio non risulterà un flop grazie al suo budget da 8 milioni di dollari e si prospetta un fine corsa che superi i 20 milioni di dollari, un risultato decente soprattutto se si pensa al sovraffollamento dei titoli. Al decimo posto The Fire Inside ha avuto un calo del 37%, con un discorso identico a quello del film precedente, avendo incassato infatti un milione di dollari che si aggiungono ad un risultato totale di 7 milioni. Tuttavia stavolta il film potrebbe risultare un flop, dal momento che il suo budget ammonta a 12 milioni di dollari. Infine Il Signore Degli Anelli: La Guerra Dei Rohirrim è già sparito da qualsiasi cinema americano ed il totale mondiale ammonta a 18 milioni di dollari, a fronte di un budget da 30 milioni di dollari: a meno che non arrivi un miracolo dall’attesa uscita in Giappone, si tratta di una parentesi terribile per il franchise di Peter Jackson.

L’esordio di Sonic 3 – Il Film è in cima al box office italiano

Al primo posto Sonic 3: Il Film ha esordito con 4 milioni e 841.845 euro. In un solo weekend (che comprende anche i dati del 1 gennaio, cosa che varrà per tutti gli altri film citati) il terzo capitolo ha superato le cifre totali del primo capitolo (che nel 2020, in pieno inizio della pandemia, incassò 2 milioni e 462.368 euro) e del secondo (che nel 2022 incassò 4 milioni e 297.267 euro), divenendo già il film della saga con il maggior incasso in Italia. Al di là dell’eccellente scelta di farlo uscire il primo dell’anno, è evidente che anche nel nostro paese Sonic sia divenuto un’icona e ci si aspetta un risultato finale superiore almeno ai 7 milioni di euro, cosa che renderebbe il nuovo capitolo un importante successo (non che ci si possa lamentare dei dati attuali, anzi). Al secondo posto Mufasa: Il Re Leone ha ottenuto un calo consistente del 58% (dovuto principalmente alla straordinaria affluenza ottenuta nel periodo natalizio, quindi nulla di negativo), avendo incassato altri 2 milioni e 824.443 euro che si sono aggiunti ad un totale di 18 milioni e 487.529 euro. Il film ha superato le cifre totali di Il Libro Della Giungla (che nel 2016 incassò 10 milioni e 441.802 euro), di Dumbo (che nel 2019 incassò 11 milioni e 215.070 euro), La Sirenetta (che nel 2023 incassò 12 milioni e 37.476 euro), di Maleficent: Signora Del Male (che nel 2019 incassò 12 milioni e 349.216 euro), di Maleficent (che nel 2014 incassò 14 milioni e 24.770 euro), di Cenerentola (che nel 2015 incassò 15 milioni e 17.802 euro) e di Aladdin (che nel 2019 incassò 15 milioni e 455.047 euro), divenendo il quarto remake/sequel live action Disney con il maggior incasso di sempre in Italia. Inoltre il sequel ha anche superato Deadpool & Wolverine (che ha incassato 18 milioni e 74.174 euro), divenendo il terzo film con il maggior incasso del 2024 in Italia. Ormai è palese che l’opera raggiungerà i 20 milioni di euro, mentre è improbabile che riesca a superare La Bella E La Bestia (che nel 2017 incassò 23 milioni e 890.275 euro), ma a prescindere da ciò si tratta di uno dei più straordinari traguardi raggiunti dalla Disney negli ultimi anni.

Al terzo posto Diamanti ha ottenuto uno splendido calo del 25%, avendo incassato 2 milioni e 503.341 euro, per un totale di 9 milioni e 704.431 euro. L’opera ha superato le cifre totali di Napoli Velata (che nel 2017 incassò 5 milioni e 818.152 euro), di Le Fate Ignoranti (che nel 2001 incassò 7 milioni e 691.787 euro), di Saturno Contro (che nel 2007 incassò 7 milioni e 749.553 euro), di La Dea Fortuna (che nel 2019 incassò 8 milioni e 281.141 euro) e di Mine Vaganti (che nel 2010 incassò 8 milioni e 359.453 euro), divenendo il secondo maggior incasso della carriera di Ferzan Ozpetek dopo La Finestra Di Fronte (che nel 2003 incassò 10 milioni e 813.406 euro). Con questo ritmo il lungometraggio si piazzerà al primo posto entro questo fine settimana grazie agli ottimi numeri che sicuramente farà durante l’Epifania. Tuttavia Ferzan Ozpetek deve già festeggiare un record ancora più importante: Diamanti è infatti divenuto il film italiano con il maggior incasso del 2024, avendo superato Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa (che ha incassato 9 milioni e 79.939 euro). Inoltre l’opera è anche divenuto il lungometraggio italiano con il maggior incasso del periodo post pandemico, avendo superato il già citato film di Margherita Ferri e rimanendo dietro soltanto a C’è Ancora Domani (che rimarrà imbattibile grazie alla cifra di 36 milioni e 841.823 euro). Ci si aspetta un dato finale che arrivi almeno fino ai 13 milioni di euro. Ferzan Ozpetek si conferma quindi essere uno degli autori italiani di maggior successo del ventunesimo secolo ed uno dei pochi registi drammatici che negli ultimi anni continua a registrare un’importante e costante sintonia con il pubblico. Al di là della grande fama di Ozpetek, il film non solo ha usufruito di un’importante campagna marketing grazie al cast, ma ha anche ottenuto un importantissimo passaparola che lo ha spinto sempre di più durante le feste.

L’esordio di Nosferatu è un successo al box office italiano

Al quinto posto, Nosferatu ha incassato 2 milioni e 276.932 euro nel suo primo weekend. Si tratta di un esordio eccellente per un film horror in Italia ed ha già superato le cifre totali di Scream 6 (che nel 2023 ha incassato un milione e 841.617 euro), di Smile (che nel 2022 incassò 2 milioni e 105.532 euro) e di Talk To Me (che nel 2023 incassò 2 milioni e 267.885 euro), divenendo il tredicesimo film horror con il maggior incasso nel periodo post pandemico. Inoltre l’opera è divenuta ufficialmente il film di Robert Eggers con il maggior incasso in Italia, avendo superato The Northman (che nel 2022 incassò un milione e 117.385 euro), risultando quindi il primo film del regista ad andare bene nel nostro paese (con l’eccezione di The Lighthouse che non uscì in sala). Negli ultimi giorni il passaparola per il remake si è fatto sempre più forte, con un aumento consistente delle proiezioni nelle sale. In questo modo la scalata del film è destinata a diventare sempre più alta, rendendolo un eccellente titolo di controprogrammazione festiva e risultando una delle più grandi sorprese della stagione. Non è la prima volta che Nosferatu trionfa nel nostro paese: pur non essendo disponibili le cifre precise, nel 1979 Nosferatu: Il Principe Della Notte divenne il terzo film horror con il maggior incasso dell’anno in Italia dopo Alien e Lo Squalo 2. Il successo del remake di Werner Herzog fu talmente inaspettato che permise a diversi titoli mancanti della filmografia del celebre autore una distribuzione italiana, quindi l’esordio di Nosferatu di Robert Eggers è una bellissima chiusura del cerchio ed è assolutamente fattibile un risultato finale vicino almeno ai 4 milioni di euro.

Al quinto posto Io E Te Dobbiamo Parlare ha ottenuto un forte calo del 61% (dovuto anch’esso agli eccezionali numeri di Natale), avendo incassato un milione e 221.244 euro che si sono aggiunti ad un totale di 8 milioni e 308.266 euro. La commedia ha superato le cifre totali di Tramite Amicizia (che nel 2023 ha incassato 3 milioni e 18.421 euro), di Succede Anche Nelle Migliori Famiglie (che quest’anno ha incassato 5 milioni e 781.609 euro) e di Il Giorno Più Bello Del Mondo (che nel 2019 ha incassato 6 milioni e 419.576 euro), divenendo il quarto film con il maggior incasso della carriera di Alessandro Siani da regista. Dopo un momento discendente per il comico, quest’ultimo è ritornato ad ottenere numeri sempre più alti riconquistando totalmente gli spettatori, complice anche l’ottima idea di fare coppia con Leonardo Pieraccioni. A tal proposito, se si parla invece dei film con protagonista quest’ultimo, l’opera ha superato le cifre totali di Pare Parecchio Parigi (che quest’anno ha incassato 3 milioni e 288.883 euro), di Se Son Rose (che nel 2018 ha incassato 4 milioni e 257.562 euro) e di Il Professor Cenerentolo (che nel 2016 incassò 5 milioni e 944.543 euro), piazzandosi al tredicesimo posto dei film in cui è protagonista e divenendo il “suo film” con il maggior incasso degli ultimi 10 anni, segno che Siani potrebbe aver dato al celebre comico toscano un’importantissima spinta per la sua carriera lontana dai tempi d’oro per quanto riguarda l’affluenza del pubblico nelle sale. Inoltre la commedia ha superato Parthenope (che ha incassato 7 milioni e 508.903 milioni di euro), divenendo il terzo film italiano con il maggior incasso del 2024: è solo questione di tempo prima che superi anche Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa e ci si aspetta un risultato totale intorno almeno ai 10 milioni di euro. Al sesto posto Maria ha incassato un milione e 379.304 euro nel suo primo weekend. Nonostante sia un buon esordio per un biopic autoriale, aiutato soprattutto dal cast formato da una star internazionali come Angelina Jolie (popolarissima nel nostro paese) e dagli attori italiani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, l’opera di Pablo Larraín avrebbe potuto fare ancora di più. Il problema è che il film sta soffrendo dell’eccessiva decisione, da parte di numerosi distributori, di fare uscire cinque titoli importanti nella giornata del primo gennaio, cosa che, unita all’accavallamento dei lungometraggi di dicembre, sta creando una forte difficoltà con la gestione delle sale, limitando gli spettacoli. Tuttavia, proprio per la concorrenza spietatissima, la resistenza del film è notevole ed attualmente ha superato Spencer (che nel 2022 ha incassato 867.746 euro), divenendo il secondo film di Pablo Larraín con il maggior incasso in Italia dopo Jackie (che nel 2017 incassò 2 milioni e 62.357 euro). Sicuramente il terzo capitolo della Trilogia delle Donne batterà il record del regista, ma non è detto che riesca a raggiungere i 3 milioni di euro.

Oceania 2 è il classico Disney con il maggior incasso in Italia

Al sesto posto Conclave ha ottenuto un buon calo del 50%, avendo incassato 751.499 euro che si sono aggiunti ad un totale di 4 milioni e 56.154 euro. Il thriller con Ralph Fiennes era già partito molto bene grazie all’ottima campagna marketing ed all’ambientazione in Vaticano che coinvolge molto il pubblico nostrano, ma adesso sta anche godendo di un ottimo passaparola e non si esclude un risultato finale vicino ai 5 milioni di euro (che potrebbe essere avvantaggiato grazie all’importante stagione dei premi), divenendo uno dei thriller più visti in Italia nel periodo post pandemico. Al settimo posto Oceania 2 ha ottenuto un calo del, avendo incassato 715.380 euro che si sono aggiunti ad un totale di 20 milioni e 370.958 euro. Il successo del lungometraggio batte un record storico nel nostro paese legato alla Disney, poiché l’opera ha superato La Bella E La Bestia (che nel 1992 incassò 19 milioni di euro), Frozen: Il Segreto Di Arendelle (che nel 2019 incassò 19 milioni e 65.876 euro), Il Re Leone (che nel 1994 incassò 19,4 milioni di euro) e Frozen: Il Regno Di Ghiaccio che nel 2013 incassò 19 milioni e 412.650 euro), divenendo il classico Disney con il maggior incasso di sempre in Italia senza contare l’inflazione. Inoltre Oceania 2 continua a stare davanti a Mufasa: Il Re Leone, di conseguenza risulta essere il secondo film con il maggior incasso del 2024 in Italia nel 2024, dietro soltanto a Inside Out 2 (che ha incassato 46 milioni e 503.218 euro), contribuendo a rendere la Disney la principale dominante nelle classifiche dei titoli internazionali proprio come negli altri paesi. Al settimo posto Cortina Express ha ottenuto un grosso calo del 74%, avendo incassato 511.998 euro, per un totale di 3 milioni e 993.762 euro. Non era scontato che gli spettatori italiani dessero una chance al film, dal momento che i cinepanettoni non hanno più la forza di un tempo, tuttavia Christian De Sica dimostra ancora una volta di avere un importante appeal in queste commedie natalizie, basti pensare che quello che attualmente risulta essere il suo cinepanettone con l’affluenza più bassa di sempre è comunque superiore a Natale Da Chef, il cinepanettone con l’affluenza più bassa della carriera di Massimo Boldi (che nel 2017 incassò 2 milioni e 716.882 euro). Anche se non riuscirà a raggiungere Vacanze Ai Caraibi (che nel 2015 incassò 7 milioni e 404.397 euro), si tratta di un buon risultato per il film di Eros Puglielli, dal momento che ottenere un dato del genere per una commedia italiana non è stato affatto facile nel 2024.

La top 10 viene chiusa da Dove Osano Le Cicogne, che ha esordito con 805.873 euro. Per quanto il suo primo weekend festivo sia superiore agli esordi degli ultimi film di Fausto Brizzi, è indubbio che la commedia italiana sia rimasta vittima dell’enorme affluenza, con gli spettatori che hanno continuato a preferire i titoli italiani dello stesso genere proposti a Natale. Per quanto molti esercenti italiani avrebbero venduto la propria madre per avere gli stessi risultati (il 2024 ha avuto numerosi disastri nel genere della commedia), è già difficile che il film riesca a raggiungere i 2 milioni di euro, soprattutto con l’arrivo dei concorrenti Io Sono La Fine Del Mondo e 10 Giorni Dai Suoi. Fuori dalla classifica Better Man ha esordito con 413.866 euro: nonostante la forte campagna marketing, il biopic inusuale con Robbie Williams è risultato essere il grande blockbuster sconfitto nel primo dell’anno a causa dell’eccessiva concorrenza. Si sperava che la forte popolarità di Robbie Williams avrebbe fatto da traino ed invece il pubblico ha preferito dare maggiori possibilità a Maria Callas. Purtroppo l’ambizioso lungometraggio non riuscirà ad arrivare al milione e mezzo, salvo un miracoloso passaparola. Le cose sono andate ancora peggio con Il Signore Degli Anelli: La Guerra Dei Rohirrim, che ha esordito con 304.157 euro: inutile fare l’esordio impietoso con la saga di Peter Jackson, il quale incasso maggiore appartiene a Lo Hobbit: La Desolazione Di Smaug (che nel 2013 totalizzò 12 milioni e 803.866 euro). L’unica cosa positiva è che l’anime non arriverà al record negativo di Star Wars: The Clone Wars (che nel 2008 totalizzò circa 323.000 euro), ma si tratta comunque di un disastro. Parlando di altre forti delusioni, alla fine Me Contro Te: Cattivissimi A Natale ha incassato un milione e 673.213 euro, nonostante sia uscito nelle sale con un anticipo strategico rispetto agli altri titoli delle feste. Se nemmeno Natale e Capodanno hanno permesso alla coppia di superare la delusione di Me Contro Te: Operazioni Spie, che prima di questo era il peggior incasso della saga (quest’anno ha totalizzato 2 milioni e 602.629 euro), significa che i tempi al cinema per il duo sono finiti, anche se la loro saga di sette film rimarrà per molto tempo un’unica solare parentesi, essendo stati l’unico franchise italiano per bambini ad avere un successo costante dai tempi delle Winx (ancora più eccezionale se si pensa che il target della coppia è molto più basso). Si segnala inoltre che Napoli – New York ha raggiunto la cifra di 4 milioni e 643.030 euro, mentre Giurato Numero 2 ha raggiunto la cifra di 4 milioni e 33.502 euro, confermandosi entrambi due delle più importanti sorprese del 2024. Infine La Stanza Accanto ha raggiunto un milione e 957.249 euro: pur avendo ottenuto un dato deludente rispetto alle aspettative, il Leone D’Oro chiuderà comunque la sua corsa con dignità non risultando un disastro al box office.