Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2025 da Bruno Santini
Tra le note positive della notte dei Golden Globe 2025 c’è sicuramente quella che interessa la vittoria di Sebastian Stan, candidato sia come miglior attore protagonista in un film commedia o musicale, sia come miglior attore protagonista in un film drammatico; l’attore, che viene da una stagione cinematografica sicuramente molto importante che l’ha visto protagonista in questi due ruoli molto apprezzati, è stato premiato per il suo ruolo in A Different Man e ha sfruttato il palcoscenico dei Globes per parlare di quanto importante sia cambiare approccio in merito alla disabilità e alla sua rappresentazione anche nel mondo del cinema; non si tratta della prima volta in cui l’attore si esprime in difesa e a supporto della tutela della disabilità.
Le dichiarazioni di Sebastian Stan dopo la sua vittoria ai Golden Globe 2025 per A Different Man
La vittoria di Sebastian Stan nella categoria di miglior attore protagonista in un film commedia o musicale non è sorprendente come quella di Demi Moore nella medesima controparte femminile, ma è comunque un risultato che permette di riflettere a proposito del senso della statuetta vinta dall’attore, candidato in due categorie differenti ai Golden Globe 2025. L’attore, salito sul palco per ritirare il premio, ha dichiarato quanto importante sia che l’ignoranza sulla disabilità finisca, nel mondo del cinema e non solo:
“La nostra ignoranza, il nostro disagio e i nostri pregiudizi nei confronti della disabilità devono finire. Dobbiamo normalizzarla e incoraggiare l’accettazione. Un modo in cui possiamo farlo è continuare a sostenere storie inclusive. Questo non è stato un film facile da realizzare. E nemmeno ‘The Apprentice’, l’altro film a cui ho avuto la fortuna di partecipare e di cui sono orgoglioso. Sono argomenti complessi da raccontare, ma necessari e non possiamo avere paura di raccontarli o distogliere lo sguardo”.
Sebastian Stan si era già battuto in difesa della disabilità a Berlino, quando un giornalista bulgaro si era riferito all’interpretazione di Adam Pearson ritenendolo come una “bestia” all’interno del film, dicendo che “parte del motivo per cui il film è importante è che spesso non abbiamo il vocabolario giusto; è un po’ più complesso di così e ci sono poi barriere linguistiche e così via. Ma ‘bestia’ non è la parola giusta”.
Gli altri candidati nella categoria di miglior attore in un film commedia o musicale
Rispetto alla categoria di miglior attore protagonista in un film drammatico, che vedeva alcuni nomi assolutamente eccezionali come quello di Adrien Brody, premiato per The Brutalist, nella categoria di miglior attore protagonista in un film commedia o musicale non c’era una grandissima competizione rispetto all’attore Sebastian Stan, che pure aveva guadagnato il favore della critica in virtù del suo doppio ruolo nel 2024 e non solo.
Il suo impegno civile, la tutela delle disabilità e la scelta di prender parte ad un film sicuramente molto importante date le tematiche trattate hanno costituito un fattore senz’altro molto importante e decisivo per la vittoria di Sebastian Stan, che porta a casa il primo Golden Globe della carriera (su tre candidature totali, di cui due nell’annata 2025), bissando l’Orso d’Argento ottenuto al Festival di Berlino per la migliore interpretazione da protagonista in un film. Gli altri candidati nella categoria di miglior attore in un film commedia o musicale erano Jesse Eisenberg per A Real Pain, Jesse Plemons per Kinds of Kindness – che veniva dalla vittoria a Cannes del Prix per la migliore interpretazione maschile -, Gabriel LaBelle per Saturday Night, Gugh Grant per Heretic e Glen Powell per Hit Man – Killer per caso.