Demi Moore vince ai Golden Globe 2025: “Qualche anno fa ho pensato che forse era finita”

Una delle vittorie più sorprendenti ai Golden Globe 2025 è stata quella di Demi Moore, premiata come miglior attrice protagonista per The Substance. L’attrice non ha perso l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa…
Demi Moore vince ai Golden Globe 2025: "Qualche anno fa ho pensato che forse era finita"

Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2025 da Bruno Santini

I Golden Globe 2025 hanno presentato dei risultati sicuramente molto interessanti per diverse categorie, per quanto non ci siano state grandi sorprese nell’ambito della cerimonia. Un grande dominio per Emilia Pérez e The Brutalist per quanto riguarda il cinema mentre, nel mondo della televisione, a vincere quasi tutto è stato Shōgun. Tra le vittorie sicuramente più sorprendenti c’è quella di Demi Moore, che ha battuto una concorrenza incredibile e che ha accolto il suo premio togliendosi più di qualche sassolino dalla scarpa rispetto al suo passato, in cui le era stato detto che non avrebbe più avuto occasioni: di fatto, per Demi Moore si tratta del primo Golden Globe della carriera.

Le parole di Demi Moore dopo la vittoria del Golden Globe per The Substance

La categoria delle migliori attrici protagoniste per un film musicale o commedia era particolarmente ricca di grandissimi nomi e nessuno si aspettava che Demi Moore potesse trionfare nel contesto di questa sestina; l’attrice aveva sicuramente fornito una prova molto importante in The Substance di Coralie Fargeat, ma la concorrenza lasciava presagire che per l’attrice (che nel film interpreta la protagonista Elizabeth Sparkle) e il film la serata potesse finire addirittura a 0 premi.

La sorpresa c’è stata per tutti quando è stato pronunciato il suo nome, che l’ha annunciata come miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale. All’età di 62 anni e convinta che il meglio di sé era già stato offerto al cinema in alcuni film realizzati tra gli anni ’80 e ’90 – tra cui  St. Elmo’s Fire (1985), Ghost (1990), Codice d’onore (1992), Proposta indecente (1993), Striptease (1996) e Soldato Jane (1997) -, Demi Moore ha accolto con sorpresa il suo premio, parlando anche di come credesse che ormai era finita per lei nell’ambito della sua carriera.

 “Trent’anni fa, un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn. In quel momento, ho capito che questo non era qualcosa che mi era permesso avere. Che potevo fare film di successo e guadagnare molti soldi, ma che non potevo essere riconosciuta. Ho accettato e ci ho creduto. Questa cosa mi ha corroso nel tempo, al punto che qualche anno fa ho pensato che forse era finita. Forse avevo fatto quello che dovevo fare. L’universo mi ha detto: non hai finito. Questo premio è per quei momenti in cui pensiamo di non essere abbastanza intelligenti o abbastanza belli, abbastanza magri o abbastanza di successo. Semplicemente, non abbastanza”.

Le altre candidate nella categoria di miglior attrice protagonista per un film commedia o musicale

La vittoria di Demi Moore nella categoria di miglior attrice protagonista per un film commedia o musicale assume un significato ancor più importante, se consideriamo che l’attrice di The Substance si confrontava con altri nomi di grandissimo valore: parliamo senz’altro di Amy Adams per The Nightbitch e Zendaya per Challengers, ma soprattutto di Karla Sofía Gascón per Emilia Pérez, Cynthia Erivo per Wicked e Mickey Madison per Anora. Per la prima, era stato già detto che probabilmente il premio meno semplice da assegnare sarebbe stato proprio quello di miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale, ma in molti credevano che Mickey Madison potesse ottenere la consacrazione definitiva dato il suo ruolo in Anora di Sean Baker, vincitore della Palma d’Oro e uscito dalla serata dei Golden Globe con 0 premi: in effetti, Wicked ha ricevuto il premio come miglior risultato al box office e The Substance proprio quello per Demi Moore, per cui l‘unico vero tonfo della serata è proprio il film premiato a Cannes con il migliore dei riconoscimenti.