Articolo pubblicato il 5 Gennaio 2025 da Bruno Santini
Numero 24 è il nuovo film Netflix che racconta la storia vera di Gunnar Sønsteby ed il suo contributo nella resistenza partigiana norvegese nel contesto della seconda guerra mondiale. Il film, che si avvale della presenza di due piani temporali differenti che permettono di rappresentare la storia, offre un racconto sulla libertà e sul senso del dovere sicuramente molto interessante, ma stupisce soprattutto per il suo finale, con relativi interrogativi da parte del pubblico: come finisce, allora, Numero 24 e qual è la spiegazione del finale del film norvegese su Netflix?
Come finisce Numero 24? La trama completa del film norvegese su Netflix
Prima cosa che c’è da sapere, prima di procedere con la spiegazione del finale di Numero 24, interessa come finisce il film norvegese su Netflix, che racconta la storia di Gunnar Sønsteby. A seguito del racconto di tutta la vita e del suo ruolo nella resistenza partigiana, il personaggio ormai anziano, che sta tenendo una delle sue innumerevoli conferenze di fronte ad una platea di 400 studenti, si ritrova incalzato da alcune domande; tra queste, quelle di uno studente che gli chiede quante siano state le vittime che ha provocato con i suoi assassini, di fatto cercando di comprendere se fosse giusto uccidere.
Una studentessa, invece, che tenta di sapere di più a proposito del fratello del suo bisnonno, ucciso proprio dalla resistenza partigiana nel corso della seconda guerra mondiale, chiede all’uomo se ne è valsa la pena: l’interrogativo posto a Gunnar Sønsteby è, in fondo, se fosse giusto uccidere i nazisti, di fatto utilizzando una politica di violenza e non perseguendo ideali che andassero oltre l’assassinio. L’uomo è, però, fermamente convinto del fatto che i giovani non possano comprendere il senso delle sue azioni poiché non hanno mai preso parte ad una guerra e non conoscono sciocchi succede nella quotidianità di un’occupazione militare come quella che ci fu in Norvegia durante la seconda guerra mondiale.
La spiegazione del finale di Numero 24
Potendo finalmente procedere con la spiegazione del finale di Numero 24, è importante considerare le ultimissime scene del film. Come si nota a seguito dell’applauso che gli studenti destinano all’uomo ed eroi di guerra, Gunnar Sønsteby raggiunge la ragazza che precedentemente gli aveva chiesto del suo familiare scomparso, e a cui non aveva dato risposta. L’uomo che la ragazza cita è un caro amico di Gunnar Sønsteby, che questi è stato costretto ad uccidere poiché era diventato informatore della Gestapo. Nella scena in cui si vede l’uomo raggiungere la studentessa e iniziare a parlarle, dandole la mano, presumibilmente si immagina che questi abbia spiegato tutte le ragioni della sua storia. Come si nota alla fine del film, infatti, all’età di ottant’anni il partigiano norvegese ammette che ci sono stati degli errori nella scelta di uccidere gli informatori, ritenendo la famiglia di Erling come fortemente anti-nazista, nonostante il ruolo di informatore del ragazzo.