Articolo pubblicato il 14 Dicembre 2024 da Andrea Barone
Kraven: Il Cacciatore è da poco approdato nelle sale cinematografiche, eppure il pubblico non è particolarmente interessato dal nuovo cinecomic Marvel a causa dell’eccessiva confusione del Sony’s Spider-Man Universe che, giunto al sesto film, non è ancora riuscito a far capire un reale disegno editoriale. A questo punto la conclusione del lungometraggio apre le porte ad un futuro oppure la Sony si è defitivamente arresa? Per capirlo bisogna comprendere come finisce Kraven: Il Cacciatore. A seguire la spiegazione del finale del film con protagonista Aaron Taylor-Johnson.
Come finisce Kraven – Il Cacciatore
Nel finale di Kraven: Il Cacciatore, il protagonista scopre che è stato il padre Nikolai a rivelare la sua esistenza a Rhino, così lo trova nascosto nella foresta siberiana. Nikolai confessa di aver usato il figlio, mettendo in pericolo Dmitri, affinché quest’ultimo venisse spronato ad eliminare la concorrenza dopo che il suo rivale lo avrebbe preso di mira. A seguito di ciò, Sergei decide di uccidere suo padre attraverso l’utilizzo di un orso selvatico. Un anno dopo Sergei e Dmitri festeggiano il compleanno di quest’ultimo, ma il fratello minore afferma di voler seguire le orme del padre, divenendo il nuovo capo dei boss della malavita americana. Sergei chiede al fratello di non prendere questa strada, ma quest’ultimo afferma di voler ottenere riscatto e di essere consapevole che è stato proprio Sergei a fare uccidere il padre. Inoltre Sergei rivela anche di essersi sottoposto a degli esperimenti realizzati dallo stesso dottore che ha creato la pelle di Rhino e che adesso ha la capacità di assumere fisicamente le sembianze di chiunque. Sergei dice al fratello che sarà costretto a fermarlo se non smette, ma Dmitri è pronto alla sfida. Nella scena finale Kraven trova una giacca fatta con la criniera del leone ucciso dal padre che quest’ultimo gli ha lasciato in eredità. Dopo aver indossato la giacca, il protagonista si siede ed osserva il suo nuovo aspetto davanti allo specchio. A seguire la spiegazione del finale di Kraven: Il Cacciatore.
La spiegazione del finale di Kraven – Il Cacciatore
Nella spiegazione del finale di Kraven: Il Cacciatore, il personaggio di Dmitri decide di diventare un criminale perché ha passato tutta la vita a sentirsi come quello debole della famiglia, per questo vuole dimostare a sé stesso di avere la stessa grinta di Kraven e di suo padre, anche se ciò volesse dire cominciare ad uccidere le persone. I suoi nuovi poteri sono ispirati alla sua grande abilità di saper imitare la voce di chiunque, cosa che lo ha portato a desiderare di poter diventare un mutaforma. Infatti Dmitri Kravinoff è divenuto il Camaleonte, celebre villain di Spider-Man famoso per potersi travestire in qualsiasi persona, anche se nel cinecomic la cosa è stata trasformata in un superpotere (nei fumetti l’impostazione è simile a quella delle maschere di Diabolik). Inoltre il dottore che ha fornito i poteri a Dmitri è lo Sciacallo, altro personaggio provenienti dai fumetti di Spider-Man che fa esperimenti utilizzando cavie umane.
Nella scena finale Dmitri indossa la giacca che richiama all’aspetto iconico di Kraven il Cacciatore nelle già citate storie a fumetti. Il fatto che Kraven si guardi allo specchio con curiosità vuol dire che il personaggio abbraccia sempre di più la sua identità di anti-eroe che prova gusto nell’uccidere i criminali. In questo modo la scena offre un parallelismo tra lui e suo padre, dimostrando quanto la differenza tra i due personaggi sia sottile perché in fondo a Sergei piace essere un predatore che riesce ad avere la meglio sui suoi avversari. Nel finale di Kraven: Il Cacciatore non c’è alcun riferimento alla presenza di Spider-Man o a qualsiasi altro capitolo del Sony’s Spider-Man Universe, perché qualsiasi base dettata per un futuro sequel si riferisce unicamente alla storyline del personaggio.