Chi è il namecciano che si vede nell’episodio 10 di Dragon Ball Daima?

Il decimo episodio di Dragon Ball Daima ha dato molto su cui riflettere e, tra queste cose, c’è sicuramente il namecciano mostrato sul finale di puntata, ma di chi si tratta?
Chi è il namecciano che si vede nell'episodio 10 di Dragon Ball Daima?

Articolo pubblicato il 14 Dicembre 2024 da Gabriele Maccauro

Il decimo episodio di Dragon Ball Daima è da poco disponibile in streaming ed ha immediatamente destato l’attenzione di fan ed appassionati di tutto il mondo per le rivelazioni in esso contenute. Oceano – questo il titolo della puntata – non solo mostra in azione Majin Kuu, ma approfondisce la creazione del multiverso introducendo personaggi come Super Majin Rymus. Inoltre, viene mostrato un pianeta che pare essere a tutti gli effetti Namecc e, mentre i nostri eroi si allontanano, viene mostrata la silhouette di un namecciano. Ma di chi si tratta e che ruolo potrà ricoprire nel prosieguo della storia?

Namecc è presente nel Regno Demoniaco?

Dragon Ball Daima prosegue spedito, con il suo decimo episodio che è online e che, in poche ore, ha subito attirato l’attenzione collettiva per alcuni particolari. Oltre ai sopracitati Super Majin Rymus e la nascita del multiverso – argomento che abbiamo approfondito qui – c’è infatti un richiamo al passato impossibile da non tenere in considerazione: la presenza di Namecc nel Regno Demoniaco. Ma com’è possibile?

Come sappiamo bene, su Namecc si è tenuta una delle saghe più amate dell’intera storia di Dragon Ball, conclusasi con la prima trasformazione in Super Sayan da parte di Goku e la sconfitta di Freezer. Il pianeta è andato però distrutto, dunque vederlo non solo in Dragon Ball Daima ma addirittura all’interno del Regno Demoniaco ha sorpreso un po’ tutti. In realtà la risposta è molto semplice e ci viene fornita da Nahare, ovvero Kaiohshin dell’Est: si tratta infatti di una copia dell’originale Namecc, dove è stato ricreato l’ambiente nel dettaglio, piantando alberi e dando l’impressione che si tratti proprio della Namecc che abbiamo sempre conosciuto. Al termine di questa veloce visita – in cui Piccolo mette per la prima volta piede sul pianeta dei suoi antenati – i nostri eroi si allontanano e viene mostrata la silhouette di un personaggio che li osserva andar via con un ghigno sul volto. Ma di chi si tratta?

Chi è il namecciano visto nell’ultimo episodio di Dragon Ball Daima?

Appurato dunque che non si tratta del pianeta originale salvato in un qualche modo dai poteri dei Kaiohshin o di qualche altra entità del Regno Demonianco, ma di una copia perfetta della Namecc che abbiamo avuto modo di conoscere tra manga ed anime dell’opera di Akira Toriyama, resta ancora un interrogativo: chi è il namecciano di cui vediamo la silhouette proprio su Namecc al termine di Oceano, il decimo episodio di Dragon Ball Daima?

Per quanto la sua figura non sia perfettamente visibile, non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di Neva, namecciano che abbiamo avuto modo di conoscere proprio in Dragon Ball Daima, introdotto proprio nel primo episodio della serie. Egli non è altro che il creatore delle Sfere del Drago del Regno Demoniaco e dei tre Tamagami costruiti in difesa delle stesse. Non è ancora chiaro se si tratta di un personaggio positivo o negativo visto che, con le informazioni al momento in nostro possesso, ha lasciato sensazioni contrastanti: da un lato appare come un anziano smemorato cui va costantemente ricordato cosa fare, dall’altro dimostra una grande forza ed abilità, è sì felice di vedere altri namecciani come lui, ma non si oppone al rapimento di Dende da parte di Re Gomah e, per l’appunto, lavora per i suoi interessi e quelli di Degesu, ricevendo in cambio 1000 anni di vita. Per comprendere appieno il suo personaggio ed i suoi obiettivi, non ci resta che aspettare i nuovi episodi di Dragon Ball Daima.