Articolo pubblicato il 7 Dicembre 2024 da Andrea Barone
L’ottava puntata di Dragon Ball Daima ha mostrato uno dei combattimenti più belli che siano mai stati realizzati nella saga creata da Akira Toriyama. Con la conclusione dello scontro appena citato, sembra essersi chiuso il primo atto della serie. La nuova puntata infatti inizia il secondo atto e dovrà riuscire a mantenere l’attenzione dello spettatore senza risultare ripetitiva, ma ce la farà? A seguire la recensione del nono episodio, intitolato Ladri ed attualmente disponibile sulla piattaforma streaming Crunchyroll, per poi essere distribuito anche su Netflix la settimana successiva.
La trama di Dragon Ball Daima 1×09
Dragon Ball Daima è un anime che racconta nuove vicende ambientate dopo la dipartita di Majin Bu in Dragon Ball Z e prima dell’incontro con il Dio della Distruzione in Dragon Ball Super. La nuova puntata mostra il proseguimento dell’avventura del piccolo saiyan in compagnia dei suoi amici dopo aver battuto il primo Tamagami. L’episodio infatti presenta la seguente trama:
Dopo aver ottenuto la prima sfera del drago nel Regno Demoniaco, Goku, Kaioshin, Panzy e Glorio devono incontrarsi con Vegeta, Piccolo e Bulma, anche loro arrivati nel pianeta per salvare Dende. Tuttavia in ogni parte si è diffusa la voce che un ragazzino è riuscito a sconfiggere un Tamagami, attirando la curiosità (e la malizia) di molte persone. Le vicende sono arrivate anche alle orecchie di Re Gomah, il quale è deciso ad aumentare i controlli di sicurezza. Riusciranno i protagonisti a proseguire il viaggio senza intoppi?
La recensione di Dragon Ball Daima 1×09
Spesso la parola “filler” è utilizzata a sproposito: molti appassionati infatti la tirano in ballo nel momento in cui devono esprimersi riguardo a episodi che perdono tempo e vengono realizzati soltanto per allungare il brodo, quando in realtà non è fondamentale scrivere una puntata che serva a mandare avanti la trama. I filler vengono spesso utilizzati per mettere i personaggi in situazioni più quotidiane e senza alterare la narrazione della serie, in modo da creare un approfondimento del loro animo e farli entrare maggiormente in sintonia con gli spettatori. Purtroppo nessuno di questi elementi positivi appena descritti può essere accostabile a questo episodio, il quale utilizza proprio l’approccio tanto detestato dagli appassionati, ovvero il voler annacquare inutilmente la storia.
Infatti tutto quello che fanno Goku ed i suoi compagni è semplicemente fermarsi in un posto per dormire ed affrontare nuovi brutti ceffi che cercheranno di mettere loro i bastoni tra le ruote, essendo intenzionati a rubare la sfera. L’animazione è nuovamente eccellente e gli inseguimenti appaiono anche divertenti, ma si nota che sono utilizzati come riempitivo, anche quando si tirano fuori delle gag particolarmente efficaci (come quella del sonno che colpisce Goku). Le scene con Vegeta e Piccolo sono la fotocopia dei primi momenti in cui Goku approda in quel mondo, poiché il gruppo deve affrontare le stesse identiche dinamiche con lo spettatore che sa già come queste ultime finiranno, differenziandosi con pochi elementi soltanto grazie alle personalità diverse, ma la sostanza non cambia. Si percepisce facilmente che tali momenti siano stati inseriti soltanto per accontentare i fan nel vedere i due personaggi combattere, cosa anche legittima, ma sarebbe stato meglio realizzarla attraverso vicende più scorrevoli con la storia principale.
Il nono episodio di Dragon Ball Daima è un filler
L’unica cosa realmente interessante della puntata è la parte dedicata alla dottoressa Arisu, poiché vengono rivelati maggiori dettagli sul suo piano. Da segnalare un’inaspettata citazione ad un momento della saga dei Saiyan presente in Dragon Ball Z, siccome unisce uno dei personaggi più potenti di tutta l’opera con quello che generalmente è considerata una delle figure fisicamente più scarse partorite da Toriyama: si tratta di un contrasto molto interessante che dimostra quanto l’autore fosse deciso a ricordare il fascino di determinati personaggi grazie al loro design e alle loro abilità, allontanando quegli spettatori che vogliono apprezzare i guerrieri soltanto per il loro livello di potenza. Il nono episodio di Dragon Ball Daima può sicuramente divertire per alcune sequenze action e per le gag che sono sempre molto simpatiche, ma la struttura è quella di un filler nel senso più negativo del termine, poiché la narrazione, salvo il finale, risulta ripetitiva ed inutilmente diluita. Di conseguenza si tratta, fino ad ora, della puntata peggiore di tutto l’anime.