Come funziona la cosmologia di Dragon Ball

Alla luce delle informazioni ottenute dalle varie serie, ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla cosmologia di Dragon Ball.
Come funziona la cosmologia di Dragon Ball

Articolo pubblicato il 14 Dicembre 2024 da Gabriele Maccauro

La messa in onda di Daima ha riportato Dragon Ball sulla bocca di tutti, fan di vecchia data come nuovi appassionati che stanno scoprendo solamente adesso il mondo creato da Akira Toriyama. In particolar modo, Daima segue un sentiero già tracciato da Super e che va ad allargare in maniera netta la cosmologia di Dragon Ball che, con le ultime due serie prodotte, adesso può contare su un multiverso che da un alto va ad arricchire le informazioni già note dal manga/Anime originale, dall’altro crea ex novo una storia utile sia per il prosieguo del brand, sia per comprendere in maniera maggiore alcune scelte passate. Ma come funziona la cosmologia di Dragon Ball? A seguire, tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Quanti sono e caratteristiche degli universi di Dragon Ball

Nonostante non sia mai stato un fattore decisivo nella narrazione di Dragon Ball, Dragon Ball Z e Dragon Bll GT (serie priva di un proprio manga e che viene da sempre considerata non canonica), con l’uscita di Dragon Ball Super si è ampliato notevolmente il mondo nato dalla mente di Akira Toriyama. Andando passo per passo, la prima cosa da notare è che esistono più universi e che c’è un chiaro funzionamento dietro questa macchina enorme.

Per la precisione, il mondo di Dragon Ball è formato da 12 universi che esistono in coppia, con la somma dei due che raggiunge sempre 13. I due universi accoppiati sono universi gemelli, dunque con molteplici punti di contatto. L’universo in cui hanno luogo la maggioranza delle storie che conosciamo è il numero 7, nonostante in Dragon Ball Super ne vengano mostrati degli altri, in particolar modo gli universi 6 e 10. Sempre in Super, Whis ci informa che in precedenza gli universi erano 16 e che Zeno – personaggio su cui torneremo tra poco – ne ha distrutti sei. Ogni universo ha un Dio della distruzione, un Angelo ed uno o più Kaiohshin ed è grazie a questi ultimi due che ci si può spostare all’interno del multiverso. Ogni universo ha un punteggio di gradimento che, se inferiore a sette, mette a rischio la propria esistenza, con la possibilità dunque che Zeno lo distrugga. A seguire, andiamo a vedere nel dettaglio cosa sappiamo riguardo ciascun universo:

UNIVERSO 1

Noto anche come “Universo Supremo“, è quello con il livello più alto nella classifica di Zeno, è uno dei due universi che non partecipa al Torneo del Potere ed è gemellato con l’Universo 12. Il suo Dio della distruzione è Iwne, il suo Angelo è Awamo ed il suo Kaiohshin Anato.

UNIVERSO 2

Noto anche come “Universo Gentile“, si trova al sesto posto nella classifica di gradimento di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 11. Come anche nell’Universo 7 – quello in cui hanno luogo la maggioranza degli avvenimenti a noi noti – tra le sue razze aliene figurano Tsufuru e Yardratiani. Partecipa al Torneo del Potere e, dopo l’eliminazione di tutti i suoi partecipanti, viene distrutto da Zeno, salvo essere ripristinato alla fine dello stesso. Si tratta inoltre dell’unico con un Dio della Distruzione donna, ovvero Heles, mentre Sawar è il suo Angelo e Pell il suo Kaiohshin.

UNIVERSO 3

Noto anche come “Universo Spirituale“, si trova al settimo posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 12. Il suo popolo è formato principalmente da Robot e Cyborg. Anch’esso, dopo l’eliminazione dal Torneo del Potere viene distrutto, per poi essere ripristinato alla fine dello stesso. Il suo Dio della Distruzione è Mosco – il cui palazzo si trova nel nel mondo mortale dell’Universo 3 – il suo Angelo è Campari ed il suo Kaiohshin si chiama Eyre.

UNIVERSO 4

Noto anche come “Universo Cospiratore“, si trova al nono posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 9. Anche in questo caso, dopo la sua eliminazione dal Torneo del Potere, esso viene distrutto per poi essere ripristinato al suo termine. Quitela è il suo Dio della Distruzione, Conic il suo Angelo e Kuru il suo Kaiohshin.

UNIVERSO 5

Noto anche come “Universo Bilanciato“, si trova al terzo posto nella classifica di Zeno con un punteggio superiore a sette ed è gemellato con l’Universo 8. Il suo Dio della Distruzione è Arack – il cui palazzo si trova nel mondo mortale dello stesso quinto universo – il suo Angelo è Cucatail ed il suo Kaiohshin Ogma.

UNIVERSO 6

Nono anche come “Universo Sfidante“, si trova al decimo posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 7, con cui infatti condivide molte analogie come, ad esempio, la presenza di razze come Sayan e Namecciani e possiede alcune delle Super Sfere del Drago. Dopo l’eliminazione dal Torneo del Potere, anche questo universo viene cancellato per poi essere ripristinato al termine dello stesso. Il Dio della Distruzione è Champa, l’Angelo è Valdos ed il Kaiohshin si chiama Fuwa.

UNIVERSO 7

Si tratta dell’universo in cui hanno luogo la quasi assoluta totalità degli avvenimenti narrati in tutta la storia di Dragon Ball. Si trova all’undicesimo posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 6. Vincitore del Torneo del Potere, il settimo universo ha visto molte delle sue razze e dei suoi pianeti scomparire per mano di Freezer, Majin Bu e Beerus e possiede, insieme al suo universo gemello, alcune delle Super Sfere del Drago. Il Dio della Distruzione è il già citato Beerus, l’Angelo è Whis, mentre il Kaiohshin attuale è Kaiohshin dell’Est, che in Dragon Ball Daima scopriamo chiamarsi Nahare.

UNIVERSO 8

Noto anche come “Universo Diligente“, si trova al quarto posto nella classifica di Zeno con un punteggio superiore a sette ed è gemellato con l’Universo 5. Liquir è il Dio della Distruzione, Korun l’Angelo e Ille il Kaiohshin.

UNIVERSO 9

Noto anche come “Universo Improvvisato“, si trova al dodicesimo ed ultimo posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 4. Dopo la precoce eliminazione dal Torneo del Potere, viene cancellato da Zeno per poi essere ripristinato alla fine dello stesso. Sidra è il suo Dio della Distruzione, Mohito il suo Angelo e Roh il suo Kaiohshin.

UNIVERSO 10

Noto anche come “Universo Macho“, si trova all’ottavo posto nella classifica di Zeno con un punteggio inferiore a sette ed è gemellato con l’Universo 3. Come accaduto con molti altri universi, anche il decimo universo viene annientato da Zeno, per poi essere ripristinato alla fine del Torneo del Potere. Una delle sue popolazioni è quella dei barbariani, che vivono su un pianeta molto simile alla Terra preistorica e pare essere un popolo incapace di progredire visto che, nonostante Gowasu e Zamasu viaggino nel futuro con gli anelli del tempo e li vedano mille anni dopo, sembrano essere rimasti appunto dei primitivi. Il Dio della Distruzione è Rumsshi, l’Angelo è Kusu ed il Kaiohshin è Gowasu.

UNIVERSO 11

Noto anche come “Universo della Giustizia“, si trova al quinto posto della classifica di Zeno con un punteggio intorno al sette ed è gemellato con l’Universo 2. Verrà cancellato da Zeno durante il Torneo del Potere e ripristinato alla fine dello stesso. A partecipare al torneo sono i Pride Troopers, ovvero un gruppo supportato addirittura dal Dio della Distruzione Belmond e capitanato da Toppo, candidato a prendere in futuro il suo posto. Il palazzo di Belmond si trova sul mondo mortale dell’Universo 11. L’Angelo dell’Universo 11 è invece Marcarita ed il Kaiohshin è Khai. Anche qui è presente un pianeta simile alla Terra, Bas, preso di mira dai Washlettiani, sconfitti in seguito dai già citati Pride Troopers.

UNIVERSO 12

Noto anche come “Universo Finale“, si trova al secondo posto nella classifica di Zeno con un punteggio superiore a sette, è uno dei due universi che non partecipa al Torneo del Potere ed è gemellato con l’Universo 1. Il Dio della Distruzione è Geene, l’Angelo è Martinne ed il Kaiohshin è Agu, mentre si tratta dell’unico universo, insieme al settimo, che sembra sia stato in grado di sviluppare la tecnologia per i viaggi nel tempo.

Nel decimo episodio di Dragon Ball Daima viene inoltre aperto un discorso fondamentale circa l’origine del multiverso: la genesi del cosmo sarebbe infatti da ricondurre al regnante originario del regno demoniaco il quale, avendo il desiderio di ampliare sempre più la propria influenza, ha ordinato al Majin supremo Rymus di creare più universi, la cui gestione sarebbe stata in seguito affidata ai Kaiohshin.

Il palazzo di Zeno ed il Mondo del Nulla

Lo abbiamo citato più volte, ma chi è Zeno? Si tratta del Re dei 12 universi e dunque la più potente delle divinità al momento note. Egli vive nel suo palazzo insieme al Gran Sacerdote ed ai suoi assistenti e divide la sua dimora con lo Zeno del futuro, dopo che Goku lo aveva invitato a vivere nella sua linea temporale in seguito alla sua scelta di distruggere l’intero multiverso del futuro. Non è dato sapere dove si trovi di preciso il palazzo di Zeno, ma si può immaginare che non si tratti di un luogo presenti in uno dei 12 universi. Attorno ad esso si trovano 12 monoliti, uno per ogni universo. Può essere raggiunto solamente da Angeli, Kaiohshin e Goku, che riceve in regalo dallo stesso Zeno un pulsante magico.

Come una sorta di controparte, esiste poi il Mondo del Nulla, una dimensione lontana dal multiverso completamente vuota, priva di luce o forme di vita, che è proprio il luogo che viene scelto per organizzare e tenere il Torneo del Potere, così da permettere a tutti i partecipanti di combattere senza nessun tipo di limitazione e per permettergli di tirare fuori tutto il loro potenziale. In questo caso, pare che solo gli Angeli siano in grado di raggiungere a loro piacimento questa destinazione.

Il ruolo dei Re Kaioh e Kaiohshin

Prima di iniziare, è bene sottolineare come tutto ciò che riguarda i Re Kaioh ed i Kaiohshin è stata spiegata ed approfondita qui. Nati entrambi dall’Albero di Glind – questi ultimi dai loro frutti dorati – Re Kaioh e Kaiohshin sono dei Glindiani e fanno parte della razza aliena dei Shinjin. I Re Kaioh sono divinità di rango inferiore e, all’interno della timeline ufficiale, ne esistono cinque: quattro di loro sorvegliano un quadrante ciascuno in cui è suddiviso l’universo – Re Kaioh del Nord, Re Kaioh del Sud, Re Kaioh dell’Est e Re Kaioh dell’Ovest – mentre il Grande Re Kaioh sovraintende gli altri. I Kaiohshin sono invece divinità di rango superiore, sono muniti di orecchini Potara ed anelli del tempo e, come detto, possono raggiungere il palazzo di Zeno. Ogni universo ha il proprio Kaiohshin e la loro morte è legata a quella del Dio della Distruzione del loro universo, in quanto in caso di morte del primo, morirebbe anche il secondo.

Dr. Slump & Arale è canonico?

Chiudiamo poi con una parentesi divertente. Chi conosce Akira Toriyama sa che, prima di Dragon Ball, egli lavorò su un altro manga intitolato Dr. Slump e la sua ormai iconica protagonista Arale compare più volte in Dragon Ball, sottoforma di Easter Egg o di personaggio attivo a tutti gli effetti. Sapendo che però l’Anime di Dragon Ball GT – nato senza una controparte manga – non è mai stato considerato tale, Dr. Slump va considerato canonico? La risposta è, sorprendentemente, di si ed il motivo è in realtà abbastanza banale. La Penguin Island è infatti un vero e proprio luogo sulla mappa di Dragon Ball, Goku incontra più volte Arale sia da bambino che da adulto, Mashirito – villain di Dr. Slump – ha incontrato Re Enma quando è morto e tanti altri piccoli particolari che confermano la canonicità, per quanto poi non si tratti mai di nulla che smuova davvero l’equilibrio narrativo di Dragon Ball.