Ad anni di distanza dal delitto di Avetrana e da quanto accaduto in termini di macchina mediatica, nessuno poteva aspettarsi una così tanto grande attenzione per la serie Qui non è Hollywood, considerando anche quali erano state le difficoltà in termini produttivi, con l’iniziale cancellazione della serie e con la successiva eliminazione del riferimento alla città di Avetrana. La serie, che racconta la morte di Sarah Scazzi e le successive indagini, è però stata un grandissimo successo, con numeri incredibili che hanno permesso al prodotto di giungere anche negli Stati Uniti e non solo.
I numeri incredibili del successo di Qui non è Hollywood
I numeri del successo di Qui non è Hollywood sono sotto gli occhi di tutti e testimoniano i frutti di un grandissimo lavoro, che ha permesso non soltanto di raccontare un caso di cronaca nera, ma anche di portare alla ribalta una tipologia di racconto (e di prodotto) che di solito appartiene a produzioni e a stilemi lavorativi che si osservano in altri paesi; il risultato è straordinario: la serie è stata accolta da un grandissimo numero di spettatori, fino a ottenere il miglior esordio di sempre nella prima settimana successiva alla sua introduzione nella piattaforma di streaming di Disney Plus, con una grande attenzione rivolta a tutti e quattro gli episodi.
Qui non è Hollywood arriva negli Stati Uniti: quando debutterà su Hulu?
Il successo di Qui non è Hollywood è stato particolarmente importante per la serie, che ha raggiunto dei numeri incredibili e che, per questo motivo, arriverà anche in tanti altri paesi. Non soltanto più in Italia, infatti, sarà possibile vedere la serie sul delitto di Avetrana in streaming, tramite la piattaforma di Disney Plus: la serie televisiva arriverà in tutti i paesi europei, ma anche in Medio Oriente e, soprattutto, negli Stati Uniti. Negli USA la serie sarà disponibile a partire dall’11 dicembre 2024 tramite la piattaforma di Hulu, con l’attenzione che – chissà – potrebbe essere destinata anche a possibili nomination future per la miniserie che potrebbero arrivare nelle principali manifestazioni a premi, per gli attori e per gli addetti ai lavori. Il risultato straordinario è stato commentato dal regista della serie, Pippo Mezzapesa, che ha dichiarato quanto segue:
“L’accoglienza in Italia è stata travolgente e molto gratificante. Abbiamo raccontato una storia molto radicata nella nostra provincia, ma siamo stati sempre convinti della sua profonda universalità. E ora che si prepara a varcare i confini nazionali la curiosità è davvero tanta, insieme all’auspicio che possa continuare a parlare a tutti di quel che accade quando un interruttore si spegne nel profondo dell’animo umano”.