Samuel L. Jackson è sicuramente uno dei volti più celebri ed iconici del cinema hollywoodiano degli ultimi decenni, protagonista di acclamati film di culto ed interprete di ruoli di spicco in importanti franchise. Indimenticabile soprattutto nel film di Quentin Tarantino Pulp Fiction, Samuel L. Jackson ha vinto il premio Oscar alla carriera nel 2022 e, recentemente, ha detto la sua riguardo l’importanza personale e mediatica di essere candidato ad un Academy Award. L’attore avrebbe infatti affermato come non sia un onore essere nominato per un Oscar, precisando la sua posizione in merito. Ecco di seguito le dichiarazioni di Samuel L. Jackson.
Samuel L. Jackson: le dichiarazioni dell’attore sulla nomination agli Oscar
Con l’anno solare che sta per concludersi la stagione dei grandi premi cinematografici è sempre più vicina e, con essa, ovviamente anche la campagna dei premi Oscar. In un recente intervento per Associated Press, tuttavia, il celebre attore statunitense Samuel L. Jackson ha detto la sua riguardo l’essere nominati per un premio Oscar:
Siamo nel settore da abbastanza tempo per sapere che quando la gente dice “È semplicemente un onore essere nominati [per un premio Oscar].” in realtà non lo è. È un onore vincere.
L’attore avrebbe poi rafforzato e precisato la sua posizione, riferendosi anche alla resistenza nella memoria e nel tempo delle performance nominate agli Oscar:
Vieni nominato e la gente dice “Sì, me lo ricordo.”. Oppure la maggior parte delle persone se ne dimentica. In genere è un concorso a cui non ti sei offerto volontario. Io non ci sono andato per potermi esibire. “Lasciami fare la mia scena, così puoi ricordare chi ero.”. Ti nominano e la gente dice “Qual è quel film per cui sei stato nominato? Come si chiama quella cosa?”. E dopo che è finito la gente ha difficoltà a ricordare anche chi ha vinto.
Il premio Oscar alla carriera nel 2022 a Samuel L. Jackson
Una carriera cinematografica straordinaria quella di Samuel L. Jackson, stretto collaboratore soprattutto di Quentin Tarantino (Pulp Fiction, Jackie Brown, Django Unchained e The Hateful Eight) e di Spike Lee (Aule turbolente, Fa’ la cosa giusta, Mo’ Better Blues, Jungle Fever, Oldboy e Chi-Raq). Noti i suoi ruoli anche in popolari franchise, come quello del Maestro Mace Windu nella trilogia di Star Wars dei primi anni ‘2000 e del direttore dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury nel MCU. Sono 4 le candidature ai Golden Globes e agli Oscar arrivò solo 1 candidatura nel 1995 per Pulp Fiction, per il film che gli fece vincere il premio BAFTA al Miglior Attore non Protagonista. Nel 2022 arriva il premio Oscar alla carriera e, recentemente, ha rilasciato dichiarazioni anche a questo proposito:
Non sembrava onorario, mi sembrava solo di ricevere un Oscar. Me lo sono guadagnato. Ci ho lavorato. Posso forse nominare altri quattro casi in cui avrei potuto vincere o avrei dovuto vincere o avrei dovuto essere nominato, ma mi sta bene. È mio. Ce l’ho. C’è il mio nome sopra.