Il trailer del live action di Dragon Trainer ha fatto impazzire molte persone sul web, le quali non si aspettavano dettagli così maniacali per riprodurre fedelmente le creature ed i costumi della celebre saga d’animazione prodotta dalla Dreamworks che è pronta ad inseguire le tendenze della Disney, partendo da una delle sue saghe di maggior successo di sempre. Tuttavia il remake, con la sua realizzazione, ha battuto un importante record. A seguire il motivo per cui il live action di Dragon Trainer ha già guadagnato un posto nella storia del cinema.
Il record del live action di Dragon Trainer
Il record del live action di Dragon Trainer sta nella scelta del suo autore. Il regista del film infatti è Dean DeBlois, il quale si è occupato anche della sceneggiatura. Dean DeBlois ha scritto e diretto già l’originale Dragon Trainer ed in seguito ha lavorato come regista anche ai successivi sequel della saga. Non è la prima volta che un regista dirige il remake di un suo stesso film: basti pensare a L’Uomo Che Sapeva Troppo, diretto da Alfred Hitckock nel 1934 ed in seguito rifatto nel 1956, oppure a Poveri Ma Belli, diretto da Dino Risi nel 1957 ed in seguito rifatto nel 1996 (con il titolo cambiato in Giovani E Belli). Esempi moderni sono invece Ju-on: Rancore, diretto da Takashi Shimizu nel 2000 e rifatto nel 2004 (con il titolo cambiato in The Grudge), oppure ancora Funny Games, diretto da Michael Aneke nel 1997 e rifatto nel 2007.
Gli esempi di autori che realizzano i remake dei loro stessi film sono molti, tuttavia Dragon Trainer rappresenta un record importante. Si tratta infatti della prima volta in assoluto nella storia del cinema che un regista di un film d’animazione realizza un remake in live action della sua opera omonima. L’unico caso che può ricordare un’operazione del genere è Frankenweenie, diretto da Tim Burton nel 1984 e rifatto nel 2012. Tuttavia con Frankenweenie è avvenuto il contrario, essendo nato in live action per poi venire riadattato con un’opera d’animazione. Inoltre l’originale Frankenweenie è un mediometraggio che poi è stato rifatto attraverso un lungometraggio, diversamente da Dragon Trainer che, oltre ad essere di base un film d’animazione, presenta la durata di un lungometraggio.
Il remake live action di Dragon Trainer è da storia del cinema
Dal 2014, con la realizzazione di Maleficent, è nata la tendenza di creare remake live action dei film d’animazione. Questa tendenza è sempre appartenuta alla Disney, ma Dragon Trainer potrebbe risultare l’inizio anche per la Dreamworks e ci si aspetta un sicuro successo, dal momento che la trilogia animata ha superato il miliardo e mezzo di dollari di incasso. Non è la prima volta che si chiamano autori per realizzare un remake live action, ma non è mai avvenuto che uno di questi avesse un coinvolgimento artistico così importante con l’opera originale. Infatti nel trailer si notano sequenze che riportano le stesse identiche inquadrature del film d’animazione, ricordando non solo il già citato Funny Games, ma anche il remake di Psycho diretto da Gus Van Sant, anche se non è mai stato dichiarato che il film verrà girato frame per frame, né quanto differenzierà dal cult animato.
Dal momento che il rifacimento di Dragon Trainer, nella scelta del regista, si è spinto fin dove nessun altro live action ha mai fatto fino ad ora, potrebbe essere l’inizio di una nuova era per i remake live action, oppure un caso anomalo che potrebbe portare il filone all’inizio della sua conclusione: infatti alcuni analisti si erano dichiarati preoccupati per la tendenza Disney, dal momento che i cult d’animazione del Rinascimento (che sembrano essere gli unici a cui il pubblico è interessato) sembravano finire, ma con l’avvento di altre case di produzione sembra ancora presto che questo genere muoia. Inoltre se il remake di Oceania avrà successo, presto verrano scelti anche film d’animazione usciti da pochissimi anni. In ogni caso, a prescindere da ciò che riserva il futuro, il remake live action di Dragon Trainer è già storia del cinema.