Le avventure narrate da Ridley Scott nell’antica Roma potrebbero non fermarsi qui, ormai non sembra arrestarsi la proposta commerciale cinematografica dei “sequel fuori tempo massimo”, trasformando vecchi film stand alone in veri e propri franchise. Un indizio importante per capire quali siano i programmi futuri è la definitivamente celebre scena dopo i titoli di coda; anche per Il gladiatore II si è ricorso a questo espediente? Di seguito tutte le informazioni a riguardo.
C’è una scena post-credits ne Il gladiatore II?
La tendenza della scena post-credits non ha mai riguardato un regista come Ridley Scott, nemmeno nell’unico franchise in cui a lavorato, Alien, ma al giorno d’oggi non ci si può più stupire di nulla, quindi tutto sommato non sarebbe questa gran sorpresa qualora passati tutti i titoli verticali ci si trovasse di fronte ad una sequenza, dove si mostrerebbe qualche dettaglio in merito ad un eventuale terzo film. Ma quindi c’è una scena post-credits ne Il gladiatore II? La risposta è no, probabilmente la necessità di aspettare il responso del botteghino non ha spinto la produzione a mostrare apertamente le sue volontà, anche se va detto quanto il finale sia molto aperto, se non addirittura inconcludente, e già da solo basta come dichiarazione d’intenti.
Ridley Scott, quali sono i futuri progetti del regista?
Ina attesa di sapere quanto riscontro economico riuscirà ad ottenere il sequel con Pedro Pascal e Denzel Washington, l’eventualità di un terzo capitolo sono già state paventate dallo stesso regista britannico, così infatti si è espresso durante la campagna promozionale:
“Sì, ci sarà un Gladiatore 3, ma non credo che torneremo nell’arena. Io ho dovuto per il secondo film. Ho acceso la miccia. Il finale de Il Gladiatore II ricorda Il Padrino, con Michael Corleone che si ritrova con un lavoro che non voleva e si chiede, ‘Adesso, padre, cosa devo fare?’. Il seguito parlerà di un uomo che non vuole essere dove è.”
Nel frattempo è ufficiale il ritorno alla collaborazione di Scott con l’attore Paul Mescal, insieme per il progetto della trasposizione cinematografica del romanzo Le Stelle Del Cane scritto da Peter Heller, intitolato: The Dog Stars; prodotto da 20th Century Studios, con Mark L. Smith alla sceneggiatura. Restano ancora dei rumors le indiscrezioni che lo vedrebbero tornare nella saga di Alien, di cui capostipite del 1979 è uno dei suoi massimi capolavori; nel caso dovesse andare in porto, Scott tornerebbe per un eventuale sequel di Alien – Covenant e non di Alien – Romulus.