A seguito dell’esperienza di The Penguin nell’autunno del 2024, è in arrivo una nuova serie televisiva prodotta dal noto servizio statunitense, sussidiario di Warner Bros. Discovery. Per gli amanti della saga letteraria e per gli addetti ai lavori, c’è grandissima attesa per quanto riguarda l’arrivo di Dune: Prophecy, la nuova serie televisiva che fungerà da prequel degli eventi osservati nei film diretti da Denis Villeneuve, pur con un’assenza di legami tra i personaggi della miniserie e quelli conosciuti nei lungometraggi con Timothée Chalamet e Zendaya protagonisti. Che cosa aspettarsi, allora, dalla nuova serie TV di HBO? Di seguito, si offre una guida a Dune: Prophecy, comprensiva di tutto ciò che c’è da sapere su trama, cast e tanto altro.
Di che cosa parlerà Dune: Prophecy?
Nel definire che cosa aspettarsi da Dune: Prophecy, è importante sottolineare innanzitutto di che cosa parlerà la serie TV HBO, che costituisce uno spin-off prequel degli eventi di Dune, raccontati nei due film diretti da Denis Villeneuve. Con le vicende ambientate 10mila anni prima quel che si osserva con la Casa Caladan e con la nomina dell’Imperatore, affinché il pianeta Arrakis passi agli Atreides, si conosceranno molto più da vicino i primi anni di nascita delle Bene Gesserit, in particolar modo attraverso la storia di alcuni personaggi, come Valya Harkonnen e sua sorella Tula.
Tutte le novità che daranno introdotte in Dune: Prophecy
Chi sono i Mentat e perché nei film di Dune esistono dei calcolatori umani che, muovendo gli occhi, riescono ad effettuare dei precisissimi calcoli fondamentali per l’Impero e per il dominio delle Grandi Case? Perché le Bene Gesserit contaminano la linea genetica fino ad ottenere lo Kwisatz Haderach, ovvero il prescelto che cambierà definitivamente la storia e che poi si identifica in Paul Atreides? Come si diventa Reverenda Madre e qual è stato il processo che ha portato a differenziare tutte le Bene Gesserit in base ai loro ruoli e alle loro azioni?
Sono tantissimi gli interrogativi che sono stati osservati a seguito della visione dei primi due film di Dune e, in effetti, la tradizione letteraria che fa capo a Frank Herbert è molto prolungata, con diverse diramazioni che hanno portato anche suo figlio Brian Herbert a lavorare in collaborazione con Kevin J. Anderson ad una serie di prequel; in questi romanzi si conosce di più a proposito del Jihad Butleriano, quella guerra tra uomini e macchine che viene soltanto accennata nei libri di Frank Herbert e che ha cambiato il mondo, fino a renderlo così come viene conosciuto in Dune: lo scontro secolare, vinto dagli uomini, ha portato a cambiare l’intera architettura della storia, superando le intelligenze artificiali e tutti i domini delle macchine che rischiavano di annientare quello umano. Attraverso Dune: Prophecy, allora, si potranno introdurre numerosi temi che hanno a che fare soprattutto con le Bene Gesserit, donne che – proprio in questo momento storico di grandissima incertezza e difficoltà – riescono ad acquisire potere tramite la contaminazione delle linee genetiche, con un’intelligenza di gran lunga superiore e dimostrata in numerosi ambiti.
Il cast di Dune: Prophecy
Accanto a tutte le novità che saranno previste in termini di narrazione e di nuovi elementi all’interno della serie TV prodotta da HBO, c’è grandissima attesa anche per quanto riguarda il cast ufficiale, che annovera alcuni nomi di grandissimo livello nel mondo del cinema e della televisione. La protagonista della serie, Valya Harkonnen, sarà interpretata da Jessica Barden da giovane ed Emily Watson da adulta, mentre sua sorella Tula vedrà le interpretazioni di Emma Canning da giovane e Olivia Williams da adulta. Grande importanza anche per quanto riguarda il ruolo dell’Imperatrice Natalya, che sarà invece interpreta da Jodhi May, mentre Travis Fimmel vestirà i panni di Desmond Hart, un soldato con un passato piuttosto oscuro che tenta di ottenere la fiducia dell’Imperatore pur danneggiando la sorellanza. Nel cast anche Mark Strong, di recente apparso anche in The Penguin nei panni di Carmine Falcone (dove ha sostituito John Turturro, che ha ritenuto il clima generale della serie troppo sessista), che nella serie interpreta proprio l’Imperatore Javicco Corrino, discendente della linea Imperiale e progenitore del Corrino interpretato da Christopher Walken conosciuto in Dune: Parte 2.
Lo stop di Dune: Prophecy e i problemi produttivi della serie TV
Tra le tante componenti che interessano Dune: Prophecy c’è da sottolineare quelle che sono state le problematiche produttive che hanno accompagnato la sua realizzazione nel corso degli anni; è noto a tutti lo stop di sette mesi che ha portato a fermare le riprese, nel febbraio del 2023, con il titolo della serie inizialmente previsto – Sisterhood of Dune – che è stato poi cambiato in quello attuale a partire da novembre, con dei cambiamenti anche all’interno del cast: in un primo momento, infatti, Shirley Henderson sarebbe dovuta essere presente nel cast della serie, ma è stata successivamente sostituita da Olivia Williams, mentre successivamente anche Indira Varma ha abbandonato per problematiche di agenda, e Jodhi May è stata scelta al suo posto.
L’adattamento dei romanzi di Brian Herbert e Kevin J. Anderson era stato già ufficializzato a partire dal 2019, quando la serie sarebbe stata prodotta per il servizio di WarnerMedia, con il supporto di Jon Spaihts come showrunner e Denis Villeneuve alla regia di un episodio, oltre che entrambi produttori esecutivi accanto a – tra gli altri – Brian Herbert e Kevin J. Anderson. Villeneuve, però, a causa della sovrabbondanza di impegni non è più riuscito a dirigere un episodio della serie ed è stato sostituito da Johan Renck, incaricato di dirigere i primi due episodi di Dune: Prophecy, mentre Diane Ademu-John è stata scelta come showrunner al posto di Spaihts, che ha abbandonato per concentrarsi maggiormente sulla sceneggiatura di Dune: Parte 2.
Quando uscirà la prima puntata di Dune: Prophecy?
Un ultimo interrogativo da considerare è quello che interessa quando uscirà la prima puntata di Dune: Prophecy, la nuova serie televisiva che permetterà di allargare l’universo di Dune, a seguito dei film diretti da Denis Villeneuve. La produzione di Messia di Dune, il terzo film che permetterà di chiudere la trilogia del regista canadese, si è velocemente accelerata tanto da portare il lungometraggio a uscire nelle sale in occasione del 2026: intanto, la Warner ha già occupato gli slot per la distribuzione in IMAX del lungometraggio. Per questo motivo, Dune: Prophecy diventa ancor più importante per quanto riguarda la maggiore rappresentazione delle Bene Gesserit; ma quando uscirà la prima puntata di Dune: Prophecy? L’episodio in questione arriverà in occasione del 17 novembre 2024 su HBO, per poi essere distribuito in Italia – tramite la piattaforma di Sky Atlantic – a partire dal giorno successivo, 18 novembre 2024. La cadenza delle puntate sarà settimanale, con 6 episodi totali dalla durata media di 62 minuti che permetteranno di raccontare il mondo della Sorellanza di Dune 10mila anni prima gli eventi osservati nei film.