Articolo pubblicato il 11 Novembre 2024 da Andrea Barone
Durante lo scorso weekend Venom: The Last Dance aveva battuto il record per quanto riguarda la sua tenuta al box office, rivelandosi una sorpresa. Negli ultimi giorni il film Marvel ha continuato a trionfare portando soddisfazione agli esercenti, mentre Uno Rosso con Dwayne Johnson e Chris Evans non parte con una base molto solida, almeno nel suo esordio internazionale. Nel frattempo in Italia approda Terrifier 3 che, dopo aver superato ogni aspettativa alle anteprime di Halloween, stavolta deve fare i conti con la commissione della censura. A seguire tutti i titoli che sono entrati nella classifica del box office del weekend.
Venom – The Last Dance trionfa al box office
Al primo posto Venom: The Last Dance ha ottenuto uno straordinario calo del 37%, avendo incassato 16 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 33 milioni nel resto del mondo, per un totale di 394 milioni di dollari. Con un budget da 120 milioni di dollari, il film Marvel è ufficialmente entrato nella zona profittevole durante la sua terza settimana di programmazione e rappresenta un vero e proprio successo per la Sony. Al di là della splendida tenuta al botteghino internazionale, in America il cinecomic ha ottenuto un notevole incremento del 50% durante la giornata delle elezioni presidenziali: molti cittadini, frustrati mentalmente dall’atmosfera caotica generata dalle tensioni politiche, hanno deciso di staccare la spina subito dopo aver votato, prediligendo il film con il simbionte che ha garantito agli spettatori molto divertimento. Non solo il lungometraggio supereroistico ha recuperato notevolmente dal suo esordio statunitense poco incoraggiante, ma è estremamente probabile che a fine corsa supererà il mezzo miliardo di dollari. Infatti il cinecomic ha superato le cifre raggiunte da Black Widow (che nel 2021 incassò 379 milioni di dollari) e Black Adam (che nel 2022 incassò 393 milioni di dollari) e non solo surclasserà altri cinecomic usciti nel periodo post pandemico, ma finirà per superare anche gli introiti di Venom: La Furia Di Carnage (che nel 2021 incassò 506 milioni di dollari).
Al secondo posto The Best Christmas Pageant Ever ha ottenuto un esordio da 11 milioni di dollari in America e non è ancora stato rilasciato nel mercato internazionale. Grazie al suo budget da soli 10 milioni, si tratta di un grande inizio per il comedy drama per famiglie tratto dal popolare romanzo omonimo di Barbara Robinson. La Eagle Pictures ha infatti avviato un’intelligente campagna marketing che è stata indirizzata al pubblico di fedeli cattolici, i quali hanno fatto parte di un mercato molto importante nell’industria cinematografica statunitense (vedasi per esempio gli ottimi introiti di Jesus Revolution e Usung Hero), puntando soprattutto agli spettatori della popolare serie The Chosen, diretta sempre da Dallas Jenkins. Con un punteggio A sul sito Cinemascore e le critiche positive, il film ha ottime chance di generare un passaparola importante, soprattutto con la tenuta del periodo natalizio che comincia già ad essere sfruttato con largo anticipo nel mercato americano. Dopo un anno disastroso per la Eagle Pictures a causa di numerosi fallimenti al box office come Borderlands, The Crow: Il Corvo e Megalopolis, questo adattamento ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una grande boccata d’aria fresca che fino ad ora soltanto The Strangers: Capitolo 1 è riuscita a dare. Inoltre non è detto che il film non esca anche nel mercato internazionale proprio grazie alle festività, ma solitamente questi film sono relegati alle piattaforme streaming nel resto del mondo.

Heretic ottiene un ottimo esordio al box office
Al terzo posto Heretic ha incassato 11 milioni di dollari nel mercato statunitense e deve ancora uscire in quello internazionale. Si tratta del secondo miglior esordio di sempre per un horror della A24, avendo battuto Midsommar: Il Villaggio Dei Dannati (che nel 2019 esordì con 6 milioni di dollari), MaXXXine (che quest’anno ha esordito con 6 milioni di dollari) e The VVitch (che nel 2017 esordì con 8 milioni di dollari), rimanendo dietro soltanto a Hereditary (che nel 2018 esordì con 13 milioni di dollari). Secondo gli analisti l’ottimo esordio del film sarebbe dovuto non solo alla presenza di Hugh Grant, il quale avrebbe incuriosito i suoi ammiratori grazie ad un inedito ed inquietante ruolo da villain, ma anche alle protagoniste Sophie Tatcher e Chloe East che hanno circa 300.000 follower a testa sui social, anche se l’andamento di un’opera dovuto al seguito di una star nel web non è mai stato una prova costante al box office. In ogni caso, con un budget inferiore ai 10 milioni di dollari ed il record quasi battuto è sicuramente un grande inizio per il film, soprattutto se si considerano le critiche positive ed il punteggio C+ su Cinemascore che per un horror è normale amministrazione (è lo stesso punteggio ottenuto da Longlegs che è stato un trionfo economico). Inoltre, contando anche l’uscita internazionale molto più probabile, il film potrà rivelarsi un successo al box office.
Al quarto posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto uno splendido calo del 10%, avendo incassato 6 milioni di dollari in America ed altri 9 milioni di dollari nel resto del mondo, che si sono aggiunti ad un totale di 292 milioni di dollari. Ormai è sicuro che il film supererà i 300 milioni di dollari la prossima settimana, confermandosi un totale trionfo per la Dreamworks: infatti, nonostante non raggiungerà il successo di Kung Fu Panda 4 (che quest’anno ha incassato 549 milioni di dollari), l’opera d’animazione ha superato Encanto (che nel 2021 ha incassato 261 milioni di dollari), The First Slum Dunk (che nel 2022 ha incassato 279 milioni di dollari) ed è ad un solo milione di distanza dal superare Il Ragazzo E L’Airone (che quest’anno ha infatti totalizzato 293 milioni di dollari) e di certo la sua corsa non è ancora finita. Al quinto posto Smile 2 ha ottenuto un calo stabilizzante del 26%, avendo incassato 5 milioni di dollari in America e poco meno di 4 milioni nel resto del mondo che si sono aggiunti ad un totale di 123 milioni di dollari. L’horror si è dunque confermato un successo per la Paramount e rilancia alla grande la carriera di Naomi Scott. Al sesto posto Conclave ha ottenuto un ottimo calo del 18%, avendo incassato 4 milioni di dollari per un totale di 21 milioni, mentre il mercato internazionale è ancora inedito. Se il film si stabilizza nel suo quarto weekend, la corsa agli Oscar gli può dare una grande spinta, senza contare i possibili introiti nel resto del mondo. Alla sua terza programmazione, il thriller ha ancora tutte le possibilità per recuperare ampiamente il budget da 20 milioni di dollari, trasformandosi in un introito a lungo termine.

Anora riceve un’ottima spinta al box office
Al settimo posto Anora ha ottenuto un eccezionale incremento del 36%, avendo incassato 4 milioni di dollari in America ed altri 1,6 milioni nel mercato internazionale che si sono aggiunti ad un totale di 12 milioni di dollari. Il vincitore della Palma D’Oro non solo ha aumentato il suo numero di sale attraverso una strategia graduale realizzata dalla Neon, ma sta anche ricevendo un ottimo passaparola grazie alle sue critiche molto positive. Inoltre l’opera è divenuta il film con il maggiore incasso della carriera di Sean Baker, avendo battuto Un Sogno Chiamato Florida (che nel 2017 incassò 11 milioni di dollari). Per il lungometraggio, sia in America che nel resto del mondo, ci si aspetta un’eccezionale tenuta al box office perché si prevede una grande spinta grazie alle prevedibili nomination ai premi che riceverà, cosa che trasformerà l’opera indipendente in un probabile successo, soprattutto se contestualizzato al genere drammatico a cui appartiene. All’ottavo posto Here ha ottenuto un calo del 50%, avendo incassato 2 milioni di dollari negli Stati Uniti, per un totale di 9 milioni. Sarebbe un calo ottimo se non fosse per la base di partenza troppo bassa per risultare veramente efficace: con un budget da 45 milioni di dollari, il film risulterà un flop gigante per Robert Zemeckis salvo improbabili miracoli dal mercato internazionale che deve ancora distribuire il dramma con Tom Hanks. Al nono posto We Live In Time: Tutto Il Tempo Che Abbiamo ha ottenuto un calo ottimo del 36%, avendo incassato 2 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 24 milioni. Il film, con il suo budget da 20 milioni, sta resistendo egregiamente e, considerando ancora gli importanti mercati in cui deve ancora uscire, il discorso è esattamente identico a quello fatto per Conclave.
La top 10 viene chiusa da Terrifier 3, il quale ha ottenuto un calo consistente del 56%, avendo incassato un milione di dollari, per un totale di 76 milioni. L’horror di Damien Leone sta esaurendo la sua corsa negli Stati Uniti, ma ha ottenuto una forte spinta nel mercato internazionale. Se in America dovesse stabilizzarsi e risultare costante nelle prossime settimane, con i nuovi mercati a fare da grande incentivo, non è escluso il raggiungimento dei 100 milioni di dollari in tutto il mondo. In ogni caso, dovesse anche fermarsi ora il film è già comunque un successo stellare grazie al suo budget da 2 milioni di dollari, il quale ha già garantito l’uscita del quarto capitolo. Fuori dalla classifica Overlord: The Sacret Kingdom ha esordito al dodicesimo posto, avendo incassato soltanto un milione di dollari e non essendo ancora uscito nel mercato internazionale. Si tratta di uno smacco enorme per il thriller con Anthony Mackie, il quale è costato 18 milioni di dollari e risulterà quindi un flop terribile. Al tredicesimo posto invece Beetlejuice Beetlejuice ha raggiunto i 450 milioni di dollari, tagliando un ultimo importante traguardo in questa sua corsa trionfante al botteghino. Intanto Uno Rosso ha incassato 26 milioni di dollari nel mercato internazionale, mentre in America sarà rilasciato il 14 novembre. Il film doveva uscire direttamente su Prime Video, ma lo sciopero ha fatto alzare i costi a 250 milioni di dollari e così Amazon ha fatto affidamento sulla Warner Bros per mandarlo in sala nel resto del mondo e ridurre le perdite, mentre la major si occuperà della distribuzione negli Stati Uniti. L’obiettivo di Amazon è quello di portare più spettatori possibili per creare un enorme trampolino di lancio nel mercato streaming durante le feste natalizie, anche perché di certo dalle sole sale, soprattutto per la troppa concorrenza del periodo, l’action con Dwayne Johnson non riuscirà mai a recuperare il budget. Infine si stende un velo pietoso su Joker: Folie À Deux che ha concluso la sua corsa a 204 milioni di dollari ed è riuscito nell’impresa di battere il flop colossale di Lanterna Verde (che nel 2011 incasso 220 milioni di dollari a fronte di un budget da 237 milioni).

Terrifier 3 ottiene un ottimo esordio al box office italiano
Al primo posto Terrifier 3 ha incassato un milione e 291.959 euro che, sommate all’anteprima di Halloween, ha permesso all’esordio di totalizzare 2 milioni e 820.597 euro. Nonostante la sua anteprima abbia ottenuto il più grande record di sempre per un horror al day one in Italia, il divieto ai minori di 18 anni ha tolto un’importantissima fetta di pubblico, poiché gli spettatori minorenni (che si sono recati in sala prima dell’attivazione del divieto) avevano garantito un hype fondamentale per il film, cosa che non gli permetterà di fare i numeri da capogiro che potevano garantire una performance simile a quella di It: Capitolo 1. Nonostante tutto, il film è comunque un successo, essendo divenuto l’horror con l’esordio migliore del 2024 in Italia anche togliendo le anteprime e avendo quindi battuto Alien: Romulus (che ha incassato un milione e 196.117 euro durante il suo primo weekend). Si tratta del più grande risultato mai raggiunto al box office da un film distribuito dalla Midnight Factory, avendo surclassato Talk To Me (che nel 2023 incassò 2 milioni e 267.885 euro). Il sequel ha anche superato L’Esorcista Del Papa (che nel 2023 ha incassato 2 milioni e 721.359 euro), divenendo il sesto horror con il maggior incasso nel periodo post pandemico in Italia. Inoltre il film non solo diventerà sicuramente l’horror con il maggiore incasso del 2024 in Italia già nei prossimi giorni, ma potrebbe ambire anche ai 4 milioni di euro, una cifra straordinaria se si pensa che i primi due capitoli sono usciti direttamente in home video nel nostro paese. Come ciliegina sulla torta Terrifier 3 ha superato i 2 milioni di dollari, la cifra che è costata al film per la produzione, creando una di quelle rare volte in cui un film americano incassa in Italia più del suo budget: l’ultima volta era avvenuta l’anno scorso con The Whale (che ha incassato 3 milioni e 523.048 euro a fronte di un budget da 3 milioni di dollari).
Al secondo posto Parthenope ha ottenuto un eccellente calo del 43%, avendo incassato un milione e 106.001 euro che si sono aggiunti ad un totale di 6 milioni e 236.396 euro. Il film ha superato Youth: La Giovinezza (che nel 2016 incassò 6 milioni e 72.086 euro) e This Must Be A Place (che nel 2011 incassò 6 milioni e 129.401 euro), divenendo l’opera con il secondo maggior incasso di sempre nella carriera di Paolo Sorrentino, dietro soltanto a La Grande Bellezza (che nel 2013 incassò 7 milioni e 327.589 euro). Con questa costanza non solo arriverà anche al primo posto battendo il record assoluto dell’autore, ma supererà anche Un Mondo A Parte (che ha incassato 7 milioni e 369.001 euro), divenendo il film italiano con il maggior incasso del 2024, dimostrando che il suo successo sta superando qualsiasi rosea aspettativa. Al terzo posto l’esordio di Uno Rosso ha incassato 951.771 euro. Si tratta di un buon esordio in linea con la carriera di Dwayne Johnson (che in Italia non ha mai brillato al di fuori dei grandi franchise salvo rare eccezioni), ma è probabile che la commedia action rimanga schiacciata dalla forte concorrenza delle prossime settimane. Anche se non è da escludere una resistenza costante grazie all’aria natalizia presente nel film, le feste sembrano comunque ancora troppo lontane per il pubblico nostrano e per ora è improbabile che arrivi ai 3 milioni di euro.

Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa ottiene un buon esordio al box office italiano
Al quarto posto Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa ha incassato 873.599 euro che, sommati alle anteprime scolastiche da 201.378 euro realizzate nella giornata di lunedì 5 novembre, hanno ottenuto un esordio da un milione e 137.698 euro. La Eagle Pictures ha lanciato un’importante campagna di sensibilizzazione dovuta al tragico episodio di cronaca a cui è ispirato il film e molte persone hanno aderito all’iniziativa, realizzando un affluenza di pubblico per nulla scontata. La spinta delle scuole potrebbe essere fondamentale per ottenere un risultato soddisfacente e l’esordio è sicuramente buono nel panorama dei film italiani, specialmente il genere teen drama che spesso è estremamente ignorato dal pubblico nostrano. Al quinto posto posto Berlinguer: La Grande Ambizione ha ottenuto un buonissimo calo del 34%, avendo incassato 841.985 euro che si sono aggiunti ad un totale di 2 milioni e 340.409 euro. In due settimane il film ha già superato la cifra di Iddu (che ha raggiunto un totale di 2 milioni e 96.412 euro), comportandosi decisamente bene per il genere drammatico che nel cinema italiano sta emergendo con fatica in questi ultimi anni al box office. L’ottimo passaparola permetterà al biopic con Elio Germano di arrivare almeno ai 3 milioni di euro e forse persino di superare i 4 milioni, un risultato più che discreto in generale ed ottimo nel contesto a cui appartiene.
Al sesto posto Venom: The Last Dance ha ottenuto un consistente calo del 67%, avendo incassato 657.185 euro che si sono aggiunti ad un totale di 6 milioni e 803.852 euro. Entro il prossimo weekend il terzo capitolo supererà sicuramente i risultati di Venom: La Furia Di Carnage (che nel 2021 incassò 7 milioni e 115.496 euro). Per quanto riguarda il confronto con gli altri film Marvel, Venom: The Last Dance ha superato i totali di Ant-Man And The Wasp: Quantumania (che nel 2023 ha incassato 5 milioni e 973.578 euro), Captain America: Il Primo Vendicatore (che nel 2011 incassò 6 milioni e 239.920 euro) e X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato (che nel 2014 incassò 6 milioni e 603.886 euro). Si pronostica un risultato vicino agli 8 milioni di euro a fine corsa, mentre è molto difficile il raggiungimento dell’originale Venom (che nel 2018 incassò 8 milioni e 498.538 euro), ma a prescindere da ciò si tratta dell’ennesimo successo per la saga del simbionte in Italia. Al settimo posto The Substance ha ottenuto un incredibile calo del 19%, avendo incassato 565.506 euro che si sono aggiunti ad un totale di un milione e 664.532 euro. Sembrava essere l’horror più svantaggiato durante il suo esordio ed invece ha ottenuto un passaparola entusiasmante che gli ha permesso una tenuta straordinaria per il genere. Sicuramente supererà i 2 milioni di euro a fine corsa, mentre è più difficile il raggiungimento dei 3 milioni, ma il risultato finale avrà comunque superato le aspettative, dimostrandosi molto soddisfacente per la I Wonder e per il genere body horror che non aveva da molto tempo così tanti spettatori italiani. All’ottavo posto Longlegs ha ottenuto un calo corposo del 67%, avendo incassato 375.595 euro che si sono aggiunti ad un totale di un milione e 552.375 euro. Pur essendo stato sconfitto dal film con Demi Moore, l’horror di Oz Perkins potrebbe avvicinarsi ai 2 milioni di euro e, nonostante la presenza di horror che hanno ottenuto risultati superiori, si tratterà di un traguardo finale sopra la media rispetto a molti altri film del genere che quest’anno non hanno avuto vita facile nel nostro paese. Al nono posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto un buon calo del 54%, avendo incassato 311.576 euro per un totale di 5 milioni e 948.690 euro. Il film Dreamworks comincia a rallentare ma continuerà ad avere comunque un’ottima tenuta finché non uscirà Oceania 2 che sicuramente gli porterà il pubblico nello stesso target. Fino ad allora avrà superato Il Gatto Con Gli Stivali 2 (che terminò la sua corsa a 6 milioni e 120.275 euro), confermando nuovamente il suo ottimo risultato.
Chiude la classifica Eterno Visionario ha incassato 253.879 euro, un esordio molto basso per il biopic di Michele Placido e decisamente inferiore a quello di L’Ombra Di Caravaggio dello stesso regista (che nel 2022 esordì con 694.486 euro), segno che stavolta il pubblico non è interessato a vedere un altro film su Pirandello e probabilmente quest’ultimo supererà a malapena il milione di euro a fine corsa. Fuori dalla top 10 Anora ha esordito con 185.784 euro, un risultato anch’esso molto basso a causa dell’inspiegabile decisione dell’Universal di distribuirlo in soli 105 cinema, una scelta decisamente poco sensata per un film che ha vinto la Palma D’Oro al festival di Cannes 2024 e decisamente incauta per il passaparola ai premi che potrebbe generare, danneggiando un possibile introito interessante. Looney Tunes: Un’Avventura Spaziale ha esordito con 139.599 euro, il risultato peggiore per qualsiasi film sugli iconici personaggi uscito in sala. Per l’opera d’animazione non c’è stata un’efficace spinta di marketing da parte della Lucky Red, la quale probabilmente ha contenuto i costi di distribuzione a causa della forte concorrenza e dell’animazione tradizionale che a fatica deve tornare ad imporsi nel mercato. Tuttavia ci si poteva aspettare una fiducia maggiore dato che Space Jame: New Legends nel 2021 terminò la sua corsa a 3 milioni e 88.738 euro all’inizio del periodo post pandemico. Smile 2 ha totalizzato 2 milioni e 909.002 euro, rallentando di parecchio la sua corsa a causa della concorrenza, ma può ancora divenire l’unico dei due horror che supererà i 3 milioni di euro nel 2024 (l’altro sarà Terrifier 3 in scioltezza), ottenendo quindi un traguardo importante. Invece Vermiglio ha raggiunto 2 milioni e 347.020 euro, segno che la sua corsa terminerà a breve a meno che non arrivi ad un nuovo rilancio grazie alla stagione dei premi, anche se il risultato attuale è ottimo per la tipologia di film non commerciale a cui appartiene. Flow: Un Mondo Da Salvare, con un esordio da 98.714 euro, si dimostra essere l’ennesimo film d’animazione europeo ignorato dagli spettatori italiani, seppure la sua media sia discreta considerando la distribuzione di sole 84 sale. Per concludere Fino Alla Fine ha raggiunto i 691.031 euro e raggiungerà a malapena il milione di euro, rivelandosi il peggior flop della carriera di Gabriele Muccino.