Articolo pubblicato il 11 Novembre 2024 da Giovanni Urgnani
Per il due volte premio Oscar, su un totale di ben dieci candidature, Denzel Washington, si tratta della seconda collaborazione col regista britannico Ridley Scott. In precedenza ha fatto parte del cast di American Gangster (2007), con a fianco Russell Crowe e Josh Brolin, dando il volto al personaggio di Frank Lucas, il noto criminale di Harlem che detenne per molto tempo il traffico di eroina, per poi collaborare con la giustizia una volta catturato. Oggi, torna nelle sale cinematografiche partecipando all’atteso sequel, interpretando il cattivo. Ma cosa c’è da sapere su Macrino? Di seguito tutte le informazioni necessarie sul personaggio presente ne Il gladiatore II.
Chi è Macrino, il mercante di gladiatori ne Il gladiatore II
ATTENZIONE!!!!! SPOILER!!!!!
Diventato ricco mercanteggiando esseri umani, Macrino è diventato il più importante impresario di gladiatori di tutto l’impero, molto simile al personaggio di Proximo nel primo film. Non è cittadino romano di nascita, Macrino infatti è un nome acquisito dopo aver ottenuto la libertà, quello vero non lo conosce e non lo conoscerà mai nessuno fino alla fine della storia; si descrive a Lucilla come ex soldato agli ordini del defunto imperatore Marco Aurelio, durante le sue campagne militari d’Africa.
Rivelerà più avanti invece di essere stato catturato e fatto schiavo, dopo che le legioni hanno conquistato il suo popolo, da quel giorno ha iniziato a meditare vendetta contro Roma, progettando la sua scalata al potere. Inizia con l’ottenere i favori degli imperatori gemelli in carica: Caracalla e Geta; per poi ucciderli a turno entrambi. Le sue ambizioni però si fermano alle porte dell’Urbe, grazie all’intervento di Lucio, che nel duello finale lo ferisce a morte, dopo che lo stesso Macrino ha ucciso anche Lucilla, scoccando una freccia all’interno del Colosseo.
Le curiosità su Macrino, il villain de Il gladiatore II di Ridley Scott
Il personaggio interpretato da Denzel Washington non è realmente vissuto, ed è frutto della fantasia degli autori del sequel, ma il nome scelto non è affatto casuale. Infatti, l’ispirazione arriva dal personaggio storico Opellio Macrino, senatore che nel 218 fece ordine l’assassinio di Caracalla, eseguito da un membro della guardia pretoriana, mentre si stavano svolgendo i preparativi in Oriente per la campagna militare partica. L’obiettivo di Macrino fu insediarsi alla carica di Princeps, ma si scatenò una lotta interna all’esercito, dove nella battaglia di Antiochia vinsero i sostenitori dei nipoti di Caracalla, i futuri imperatori: Eliogabalo e Alessandro Severo; Opellio Macrino tentò la fuga, ma fu catturato sull’Ellesponto e condannato a morte.