Venom – The Last Dance ha ottenuto un calo da record al box office

Il calo da record di Venom – The Last Dance ha reso il film Marvel un successo al box office, mentre le anteprime di Terrifier 3 hanno devastato il mercato italiano ad Halloween insieme a Parthenope che non si ferma.
Venom - The Last Dance è un successo al box office

Articolo pubblicato il 5 Novembre 2024 da Andrea Barone

L’esordio di Venom: The Last Dance ha portato ottime soddisfazioni da un lato e presagi oscuri dall’altro, a causa di un esordio americano al di sotto delle aspettative. Tuttavia le cose sono notevolmente cambiate ed il film Marvel della Sony sembra essere completamente fuori pericolo. Nel frattempo i record non sono battuti soltanto al box office americano, ma anche quello italiano, perché l’anteprima di Terrifier 3 ha fatto tremare le sale cinematografiche in quello che si è rivelato essere un ottimo ponte. A seguire tutti i film che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

Venom – The Last Dance è un successo al box office

Al primo posto Venom: The Last Dance ha ottenuto un calo del 48%, avendo incassato 26 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 68 milioni nel resto del mondo, per un totale di 317 milioni di dollari. L’incredibile calo segna un record per il franchise, perché si tratta della discesa più bassa di tutta la saga: nel 2018 Venom infatti ottenne un calo del 56% al suo secondo weekend, mentre Venom: La Furia Di Carnage scese addirittura del 65%. Nonostante le critiche maggiormente negative, il personaggio Marvel non ha quindi perso la sua popolarità ed è stata molto saggia la decisione da parte della Sony di farlo uscire il sequel due settimane prima di Halloween per sfruttare il periodo festivo. Inoltre il grande successo internazionale non si arresta, soprattutto in Cina che è divenuto il mercato principale, avendo incassato soltanto lì ben 70 milioni di dollari. Con un budget da 120 milioni di dollari, il film ha già quasi triplicato la somma nella sua seconda settimana ed entrerà facilmente nella zona di profitto. Inoltre la sua attuale corsa è superiore a quella che fece Venom: La Furia Di Carnage nello stesso periodo di tempo (il 4% in più), quindi arrivare ad oltre 500 milioni di dollari a fine corsa, divenendo l’ennesimo successo della saga, è un obiettivo assolutamente fattibile.

Al secondo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto uno straordinario incremento del 10%, avendo incassato 7 milioni di dollari in America ed altri 15 milioni nel mercato internazionale per un totale di 269 milioni. Le festività hanno spinto il film sotto i riflettori del pubblico delle famiglie e l’appeal non smette di crescere: a questo punto non si esclude un fine corsa da 300 milioni di dollari, rendendo il suo passaparola ancora più clamoroso. Al terzo posto Smile 2 ha ottenuto un ottimo calo del 28%, avendo incassato 6 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 8 milioni nel mercato internazionale che si sono aggiunti ad un totale di 109 milioni di dollari. Come era prevedibile, Halloween ha spinto molto questo horror di punta e, anche se non raggiungerà gli incredibili risultati del suo predecessore (che nel 2022 terminò la corsa al box office con 217 milioni di dollari), ha confermato definitivamente il successo per la Paramount grazie ad un budget da 30 milioni di dollari. Al quarto posto Conclave ha ottenuto uno straordinario calo del 19%, avendo incassato 5 milioni di dollari negli Stati Uniti per un totale di 15 milioni di dollari. Pur avendo il suo budget una cifra da 20 milioni di dollari e quindi apparentemente difficile da raggiungere dopo il suo esordio al botteghino, questa eccezionale tenuta segna un ottimo passaparola che potrebbe rendere il lungometraggio costante non solo grazie alla qualità, ma anche alla sua corsa agli Oscar. Se poi si aggiunge il fatto che non è ancora uscito in nessun mercato internazionale, il film ha molte possibilità di rivelarsi presto profittevole per la Focus Features.

Terrifier 3 batte il record al box office italiano

Here di Robert Zemeckis ottiene un pessimo esordio al box office

Al quinto posto Here ha esordito con 5 milioni di dollari negli Stati Uniti. Con un budget da 45 milioni di dollari, si tratta di un pessimo incasso per iniziare. La cosa non sorprende la Sony, poiché la major ha avuto non pochi grattacapi per pubblicizzare il film di Robert Zemeckis a causa della scelta sperimentale di girarlo attraverso un’unica inquadratura. Se l’audacia del regista doveva essere premiata grazie all’innovazione del regista spinta dalla corsa dei premi, il punteggio B- ottenuto su Cinemascore e la pessima ricezione della critica potrebbe portare l’opera drammatica ad un grande flop. Il mercato internazionale, in cui il film non ha ancora messo piede, potrebbe sempre rivelarsi una sorpresa ma per ora la situazione è molto problematica. Al sesto posto We Live In Time: Tutto Il Tempo Che Abbiamo ha ottenuto uno straordinario calo del 28%, avendo incassato 3 milioni di dollari in America per un totale di 18 milioni. Il film sta avendo una tenuta eccellente e, non essendo uscito ancora nei principali mercati internazionali, ciò porta allo stesso discorso fatto prima per Conclave, soprattutto se il budget (non ancora rivelato) dovesse corrispondere davvero ai 20 milioni rumoreggiati.

Al settimo posto Terrifier 3 ha ottenuto un ottimo calo stabilizzante del 32%, avendo incassato altri 3 milioni di dollari negli Stati Uniti che si sono aggiunti ad un totale di 63 milioni di dollari. Al di là del fatto che gli introiti del film si sono inevitabilmente incrementati nella giornata di Halloween, ormai non ci sono più parole per descrivere il successo di questo horror indipendente che ha incassato oltre 32 volte la cifra che è costato (il budget è di 2 milioni di dollari) ed è divenuto il film non classificato (senza censura) di maggior successo di tutti i tempi. La fine della sua corsa è ancora imprevedibile, soprattutto perché deve ancora uscire in alcuni mercati (compresa l’Italia escludendo le anteprime) e gli analisti dicono persino che può resistere fino a Natale grazie al periodo di ambientazione del film, trasformandosi in un’efficace controprogrammazione dopo aver sfondato durante la Notte delle Streghe. All’ottavo posto Bhool Bhulaiyaa 3 ha esordito con un incasso di 2 milioni di dollari in America, mentre al nono posto Singham Again ha esordito con la medesima cifra: entrambi sono blockbuster indiani che hanno confermato il pubblico di base americano per questo genere di pellicole, anche se nessuno dei due, nonostante i numerosi spettatori in patria, ha aperto con una cifra particolarmente alta. La top 10 viene chiusa da Beetlejuice Beetlejuice che ha ottenuto un ottimo calo del 33%, avendo incassato altri 2 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 445 milioni. Come era prevedibile anche il sequel di Tim Burton è cresciuto molto durante la giornata di Halloween e potrebbe ancora farcela nel superare la soglia dei 450 milioni, il quale sarebbe l’ultimo traguardo di quello che si è dimostrato essere un successo incredibile.

Fuori dalla top 10 Anora ha ottenuto uno spettacolare incremento del 108% grazie alla costante crescita di sale disponibili a proiettarlo: il film vincitore della Palma D’Oro ha infatti incassato poco meno di 2 milioni di dollari negli Stati Uniti ed un altro milione nei primi mercati internazionali, per un totale di 6 milioni. Il budget dichiarato è esattamente la stessa cifra raggiunta fino ad ora: con una spesa così bassa ed altri paesi in cui deve ancora uscire, il film di Sean Baker avrà le gambe lunghe durante la stagione dei premi e probabilmente si rivelerà un successo. Le cose sono diverse invece per Giurato Numero 2, per il quale la Warner Bros non sta rilasciando i dati nazionali per via della sua uscita limitata realizzata soltanto per farlo candidare agli Oscar, perché la major ritiene che il film di Eastwood vada spinto soprattutto nelle piattaforme streaming. Tuttavia la major è convinta che il thriller possa attirare molto nei mercati internazionali, i quali primi esordi hanno permesso un incasso da 5 milioni di dollari. Di base sarebbe un disastro a causa del budget da 35 milioni di dollari, ma al di là della possibile crescita durante la stagione dei premi, per la Warner Bros il mercato internazionale sarà un cuscinetto per rendere profittevole l’ultimo lavoro di Eastwood grazie alla già citata distribuzione su HBO Max che avverà presto negli Stati Uniti.

Venom - The Last Dance ha ottenuto un calo da record al box office

Terrifier 3 batte il record al box office italiano di Halloween

Per quanto riguarda l’Italia, il 31 ottobre le anteprime di Terrifier 3 hanno incassato un milione e 512.271 euro, battendo numerosi record. Infatti il sequel di Damien Leone è divenuto non solo il film horror con il miglior debutto italiano di sempre nella giornata di Halloween, ma anche il film horror con il miglior debutto italiano di sempre nel primo giorno in Italia senza contare l’inflazione, avendo battuto It (che al day one incassò un milione e 127.915 euro). Inoltre si tratta dell’ottavo più grande esordio di sempre durante il primo giorno nel periodo post pandemico, avendo persino battuto Avatar: La Via Dell’Acqua (che al day one incassò un milione e 454.100 euro) e rimanendo dietro soltanto a Minions 2: Come Gru Diventa Cattivissimo (che al day one incassò un milione e 595.751 euro), Oppenheimer (che al day one incassò 2 milioni e 45.736 euro), Doctor Strange Nel Multiverso Della Follia (che al day one incassò 2 milioni e 52.762 euro), Deadpool & Wolverine (che al day one incassò 2 milioni e 84.366 euro), Barbie (che al day one incassò 2 milioni e 140.283 euro), Spider-Man: No Way Home (che al day one incassò 2 milioni e 950.252 euro) e Inside Out 2 (che al day one ha incassato 2 milioni e 961.882 euro). Non solo si tratta di un successo straordinario oltre ogni aspettativa, ma è ancora più incredibile se si pensa che i primi due capitoli sono usciti in Italia come titoli direct to video. Tutto ciò vuol dire che la fama di Art il Clown è divenuta sempre più popolare tra gli spettatori italiani, avendo il pagliaccio ottenuto grande attenzione sul web, soprattutto dopo le numerose notizie legate agli spettatori sconvolti dalle uccisioni del serial killer durante le proiezioni del secondo capitolo in America.

Infatti è stata molto intelligente la trovata della Midnight Factory di sfruttare il giorno di Halloween come anteprima (il debutto ufficiale sarà il 7 novembre), rimandando il più possibile una valutazione definitiva della censura e mantenendo temporaneamente il divieto ai minori di 14 anni. In questo modo numerosi adolescenti che hanno sentito parlare di Art il Clown si sono precipitati in sala con il pensiero dell’arte dello scandalo: i ragazzi hanno voluto mettersi alla prova e sentire il brivido del terrore come occasione perfetta per la festa di Halloween, divenendo curiosi di vedere quanto sconvolgenti potessero essere le violentissime scene del villain. La Midnight ha realizzato un lavoro di marketing encomiabile che porterà un importante passaparola al film, attualmente divenuto il terzo maggior incasso per la casa di distribuzione in un solo giorno. Se tutto ciò getta una base che potrebbe riservare all’horror un incasso da record se contestualizzato al genere, è ancora presto per pensare una cosa del genere perché il film ha ottenuto il prevedibile divieto ai minori di 18 anni, cancellando quindi il potenziale pubblico di giovanissimi raccolto nelle anteprime, quindi probabilmente non incasserà mai più quanto l’esplosione raggiunta il 31 ottobre. Tuttavia è comunque improbabile che tutto ciò si riduca ad un fuoco di paglia e si prevedono grandi aperture che renderanno il sequel il maggior incasso italiano per un horror del 2024.

Venom - The Last Dance batte il record al box office

Venom – The Last Dance è un successo al box office italiano

Al primo posto Venom: The Last Dance ha ottenuto un eccellente calo del 39%, avendo incassato un milione e 963.339 euro che si sono aggiunti ad un totale di 5 milioni e 831.698 euro. Il personaggio di Spider-Man trionfa quindi ancora una volta nel nostro paese ed i dati nella seconda settimana sono di gran lunga superiori a quelli che ottenne Venom: La Furia Di Carnage nello stesso periodo, quindi ci si aspetta un totale finale che batta il capitolo precedente (il quale ottenne, nel 2021, un incasso di 7 milioni e 115.496 euro), rendendolo uno dei più grandi successi della stagione. Se si valutano i dati di Venom: The Last Dance con altri titoli Marvel, il cinecomic ha superato già i totali di Shang-Chi e La Leggenda Dei 10 Anelli (che nel 2022 incassò 3 milioni e 823.023 euro), di L’Incredibile Hulk (che nel 2008 incassò 3 milioni e 991.274 euro), di X-Men (che nel 2000 incassò 4 milioni e 642.229 euro), di Ant-Man (che nel 2015 incassò 4 milioni e 715.813 euro), di Black Widow (che nel 2021 incassò 4 milioni e 772.899 euro), di Ant-Man and The Wasp (che nel 2018 incassò 4 milioni e 883.675 euro), di Ant-Man And The Wasp: Quantumania (che nel 2023 ha incassato 5 milioni e 973.578 euro), di X-Men – Le Origini: Wolverine (che nel 2009 incassò 4 milioni e 966.787 euro), di Wolverine: L’Immortale (che nel 2013 incassò 5 milioni e 34.840 euro), di X-Men: Apocalisse (che nel 2016 incassò 5 milioni e 261.851 euro), di Logan: The Wolverine (che nel 2017 incassò 5 milioni e 313.590 euro), di X-Men 2 (che nel 2003 incassò 5 milioni e 342.694 euro), di X-Men: Conflitto Finale (che nel 2006 incassò 5 milioni e 615.816 euro) e di Guardiani Della Galassia (che nel 2014 incassò 5 milioni e 681.041 euro).

Al secondo posto Parthenope ha ottenuto un incremento dell’1%, avendo incassato un milione e 935.219 euro che si sono aggiunti ad un totale di 4 milioni e 595.012 euro. Il successo del film di Paolo Sorrentino è straordinario grazie all’incredibile passaparola ed ha già superato i dati totali di È Stata La Mano Di Dio (che nel 2021, secondo gli analisti e nonostante i dati nascosti da Netflix, avrebbe superato i 3 milioni di euro), Loro 1 (che nel 2018 incassò 4 milioni e 134.225 euro) e Il Divo (che nel 2008 incassò 4 milioni e 556.049 euro), divenendo il quarto film con il maggior incasso della carriera del regista. Nella sua seconda settimana di programmazione il film ha ottenuto una cifra superiore a quella che aveva Youth: La Giovinezza (che nel 2016 concluse finì la sua corsa a 6 milioni e 72.086 euro), quindi non solo il suo ultimo lungometraggio potrebbe superare i dati totali del film con Michael Caine, ma potrebbe persino battere il record assoluto di La Grande Bellezza (che nel 2013 terminò la sua corsa a 7 milioni e 327.589 euro). Al terzo posto si piazza l’anteprima di Terrifier 3 di cui sono già stati descritti tutti i dettagli, cosa che sottolinea l’incredibile trionfo dell’horror di Damien Leone. Al quarto posto Berlinguer: La Grande Ambizione ha esordito con un milione e 184.109 euro. L’esordio è superiore a quello di Iddu (che ha incassato 847.882 euro nel suo primo weekend), altro titolo con protagonista Elio Germano. Oltre alle festività il film ha potuto giovare dell’icona politica protagonista ed è un ottimo segnale per poter divenire uno dei pochi titoli nostrani del 2024 a superare almeno i 3 milioni di euro a fine corsa. Al quinto posto Longlegs ha ottenuto un esordio da 983.623 euro. Si tratta di un’ottima partenza per un horror di questo tipo, nonché di uno dei rarissimi titoli appartenenti al genere che hanno sfiorato il milione di euro già nel primo weekend. Il fatto che il film abbia incassato molto anche al di fuori della giornata di Halloween segna che sta ricevendo un ottimo passaparola e sicuramente sarà uno degli horror tra i maggiori incassi del 2024. Sarebbe anche possibile per l’opera di Oz Perkins arrivare ai 3 milioni di euro, ma la concorrenza di Terrifier 3 potrebbe essere fatale la prossima settimana, quindi è più realistico un dato finale che sfiori i 2 milioni.

Parthenope è un successo al box office italiano

Il ritorno di Coraline E La Porta Magica è un successo al box office italiano

Al sesto posto l’esordio di The Substance, sommando i suoi risultati a quelli delle anteprime, ha incassato 829.888 euro. Anche in questo caso si tratta di uno dei migliori esordi per un horror del 2024, anche se probabilmente la sua corsa subirà un forte calo a causa della concorrenza dei già citati Terrifier 3 e Longlegs. Considerando l’andamento attuale degli horror, la natura anti-commerciale del titolo con Demi Moore e quanto i body horror in Italia non siano calcolati dal grande pubblico da oltre 30 anni, la I Wonder può definirsi soddisfatta di questo primo weekend. Al settimo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto uno splendido calo del 39%, avendo incassato 679.495 euro che si sono aggiunti ad un totale di 5 milioni e 564.191 euro. Il film della Dreamworks ha superato i dati di Dragon Trainer (che nel 2010 incassò 5 milioni e 688.506 euro) ed il suo passaparola potrebbe portare la fine della sua corsa persino ai 7 milioni, un dato ottimo per un film d’animazione (specialmente in post pandemia), soprattutto considerando che l’opera non appartiene a nessun franchise. All’ottavo posto la riedizione di Coraline E La Porta Magica ha incassato 584.977 euro. Si tratta di un risultato incredibile per il film d’animazione della Laika, il quale ha ottenuto un incasso superiore a quello di Perfect Blue di Satoshi Kon (che nel 2024 ha incassato 527.366 euro) ed è divenuto il film animato con una riedizione speciale da pochi giorni che ha ottenuto il maggior incasso di sempre in Italia. Questo dimostra quanto l’opera di Henry Selick sia divenuta un cult immortale esattamente come in America e negli altri mercati esteri, dal momento che in quei paesi Coraline E La Porta Magica ha ottenuto la terza riedizione con il maggior incasso degli ultimi 10 anni. Già alla sua uscita il film andò bene (nel 2009 incassò 3 milioni e 461.940 euro) e ad oggi ha ottenuto un totale di 4 milioni e 46.937 euro.

Al nono posto Smile 2 ha ottenuto un ottimo calo del 31%, avendo incassato 475.842 euro che si sono aggiunti ad un totale di 2 milioni e 802.793 euro. Nella prossima settimana il sequel supererà i 3 milioni di euro e potrebbe divenire l’horror con il maggior incasso del 2024, ma Terrifier 3 potrebbe soffiargli il traguardo prima che raggiunga la cifra necessaria. Chiude la top 10 Fino Alla Fine che ha ottenuto un esordio da 468.511 euro. Il film di Gabriele Muccino ha sofferto dell’eccessiva concorrenza e probabilmente non riuscirà a raggiungere i 2 milioni di euro a fine corsa, risultando un flop per il cineasta italiano. È interessante notare che solitamente Muccino è un autore di garanzia per gli incassi nostrani, ma l’unico titolo ad aver davvero floppato è stato L’Estate Addosso (che nel 2016 ottenne anche un maggiore primo weekend ed incassò un milione 600.485 euro a fine corsa), il quale è, proprio come quest’ultimo titolo, un’opera con protagonisti adolescenti. Questo potrebbe voler significare che il cineasta è molto popolare tra il pubblico con un’età che va dai 40 anni in su ed ha difficoltà ad attirare gli spettatori più giovani. Fuori dalla classifica Megalopolis ha raggiunto un milione e 320.392 euro. Purtroppo il film di Francis Ford Coppola non si avvicinerà ai due milioni di euro e la forte concorrenza ha determinato il suo andamento, ma rispetto agli ultimi risultati del regista (i quali non raggiunsero il milione a fine corsa), le cose potevano andare molto peggio. Infine Vermiglio ha raggiunto 2 milioni e 296.214 euro, una cifra ottima se contestualizzata agli incassi italiani del 2024 ed alla natura anti-commerciale. Difficilmente il film raggiungerà i 3 milioni di euro a causa della concorrenza di Parthenope, quindi la sua spinta sarà determinata dalla corsa agli Oscar nei prossimi mesi: se dovesse ottenere nomination importanti, la Lucky Red lo riporterà sicuramente nelle sale, ma ad oggi la major può già definirsi soddisfatta anche se la sua corsa potrebbe proseguire ancora per molto tempo.