Rachel è un film del 2017 scritto e diretto da Roger Mitchell, con Rachel Weisz e Sam Clafin protagonisti. Il lungometraggio in questione è tratto dal romanzo Mia cugina Rachele del 1951 e mostra una serie di elementi che attirano lo spettatore, soprattutto relativi al finale volutamente ambiguo del film in questione. Il lungometraggio, infatti, merita una maggiore esplicitazione soprattutto per quanto riguarda come finisce Rachel il quale sia la sua spiegazione del finale.
Come finisce Rachel? La trama completa del film con Sam Clafin
Prima di procedere con la spiegazione del finale di Rachel, è importante sottolineare innanzitutto come finisce il film in questione, prendendo in esame la sua trama completa. Il racconto è incentrato su Philip, un giovane ragazzo interpretato da Sam Clafin che è stato cresciuto da Ambrose come un figlio: il giovane scopre di essere ammalato durante un suo viaggio in Italia e, dopo aver raggiunto la città di Firenze, scopre che Ambrose è morto e che Rachel è partita a sua insaputa, dopo averlo sposato. Essendo tornato in Cornovaglia convinto del fatto che la morte di Ambrose sia stata causata proprio da Rachel, il giovane si confronta, in realtà , con un qualcosa di assolutamente differente: la donna, infatti, si presenta nuovamente nell’appartamento e tra i due nasce una storia d’amore, che il giovane non credeva possibile essendo stato promesso sposo a sua cugina soltanto per motivi di dinastia. Tuttavia, nel corso del film, anche lo stesso Philip inizia ad ammalarsi e, con l’aiuto di Louise – innamorata di lui -, cerca di trovare degli elementi che possano dimostrare che la sua malattia è determinata da Rachel: tuttavia, trova la donna morta sotto la scogliera a seguito del cedimento del sentiero su cui stava cavalcando.
La spiegazione del finale di Rachel
Avendo sottolineato quale sia la trama completa di Rachel come finisce il film con Rachel Weisz e Sam Clafin, si può proseguire indicando quale sia la spiegazione della finale del lungometraggio in questione. Roger Mitchell crea un finale volutamente ambiguo, oltre che aperto; nel corso del film abbiamo osservato diversi elementi che ci hanno portato a credere che Rachel non fosse colpevole ma, stando a quanto si osserva alla fine del film, si è invece portati verso la direzione opposta. Rachel, dunque, è colpevole o innocente della morte di Ambrose e della malattia di Philip? Non è dato saperlo, per cui lo spettatore può scegliere quale sia la sua personale versione dei fatti: ciò che è sicuro, però, alla fine del film, è il messaggio morale che l’opera vuole comunicare, con il senso di colpa provato da Philip per la morte della donna, che sia stata direttamente o indirettamente causata.