Regista anche di Alien: Romulus e del remake di La Casa di Sam Raimi, Fede Alvarez è dietro la macchina da presa di Millennium – Quello che non uccide, film del 2018 che vede Claire Foy protagonista nei panni di Lisbeth Salander. Il film in questione, che costituisce il sequel di Uomini che odiano le donne di David Fincher, costituisce ancora una volta l’adattamento dell’omonimo romanzo di David Lagercrantz, che fa parte della grande saga letteraria di Millennium. Ma come finisce? Per comprenderlo, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito della spiegazione del finale del film.
Come finisce Millennium – Quello che non uccide? La trama completa del film di Fede Alvarez
Prima di comprendere quale sia la spiegazione del finale di Millennium – Quello che non uccide, è importante sottolineare innanzitutto quale sia la sua trama completa, che permette di comprendere come finisce il film diretto da Fede Alvarez. Il lungometraggio racconta di due bambine che giocano a scacchi finché non vengono chiamate dal loro padre: l’uomo, che ha una bombola e un sacco di lattice, propone un gioco alle due figlie ma, spaventate, queste scappano; una volta raggiunge, Camilla torna da lui, mentre Lisbeth fugge lanciandosi dal balcone verso la foresta.
Ma come finisce Millennium – Quello che non uccide? Dopo essere tornato nel presente, il film mostra tutte le difficoltà della ragazza – Lisbeth Salander – che incontra il protagonista Mikael Blomkvist che, intanto, si trova in difficoltà dopo aver scritto l’articolo che ha reso celebre il suo giornale Millennium. Nel corso del film, a seguito di tutte le difficoltà che si osservano, si giunge fino al momento in cui Mikael, August Plague e Neetham riescono a uccidere gli Spiders, così da permettere a Mikael di scappare e ad Aust di avvelenare Holster. Grazie al trambusto che viene generato, Lisbeth si libera e insegue sua sorella.
La spiegazione del finale di Millennium – Quello che non uccide
A questo punto, si può procedere con la spiegazione del finale di Millennium – Quello che non uccide; dopo aver vagato per la foresta cieco e con una gamba rotta, Holster viene investito dall’automobile di Camilla, che intanto scappa da Lisbeth. Lo scontro tra le due sorelle è inevitabile e, sul punto di saltare da una grande altezza, la sorella bionda compie quel passo che si era rifiutato di portare a termine quando era bambina: giunto sul luogo, Neeham non trova le due sorelle ma soltanto un computer dove dovrebbe esserci il file che, però, è stato prontamente cancellato da Lisbeth. A seguito di qualche giorno, August è tornato in America, mentre Mikael ha finalmente terminato il suo articolo, che però decide di cancellare per evitare di rovinare ulteriormente la vita delle persone di cui parla. Lisbeth, alla fine del film, torna nella casa in cui ha vissuto il trauma e le dà fuoco, così da liberarsi definitivamente del suo passato.