Venom – The Last Dance ottiene un buon esordio al box office

Venom – The Last Dance ottiene una buona partenza al box office che appare diversa nei vari mercati, mentre l’esordio di Parthenope colpisce e Terrifier 3 continua a sfondare.
L'esordio di Venom - The Last Dance ottiene un buon incasso al box office

Articolo pubblicato il 3 Novembre 2024 da Andrea Barone

L’ottimo esordio di Smile 2 ha contribuito a riempire benissimo le case degli esercenti in attesa di quello che dovrebbe essere destinato a diventare il blockbuster trionfante di ottobre dopo il fallimento di Joker: Folie À Deux. Infatti Venom: The Last Dance ha ottenuto una buona partenza, anche se ci sono alcuni lati da prendere in considerazione e che rendono il risultato meno scontato di quanto poteva sembrare, mentre Parthenope ha rispettato le aspettative. A seguire tutti i titoli che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

L’esordio di Venom – The Last Dance ottiene un buon incasso al box office

Al primo posto Venom: The Last Dance ha incassato 51 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 124 milioni nel mercato internazionale, per un totale di 175 milioni di dollari. Si tratta del secondo miglior debutto mondiale del franchise, davanti a Venom: La Furia Di Carnage (che nel 2021 esordì con 103 milioni di dollari anche se uscì in un solo mercato internazionale al di fuori dell’America) e dietro Venom (che nel 2018 esordì con 205 milioni di dollari). Anche se sono numeri di tutto rispetto, c’è un profondo divario nel mercato americano, dal momento che il sequel ha ottenuto l’esordio peggiore della saga, poiché il primo capitolo aprì il weekend con 80 milioni di dollari, mentre il secondo con 90 milioni. Sembra che l’interesse più basso degli spettatori americani non sia dovuto alle critiche negative (le quali sono simili a quelle registrate dal primo capitolo), ma al fatto che il terzo film non abbia alzato la posta in palio: infatti Venom: La Furia Di Carnage era terminato con la promessa di un crossover con Spider-Man, cosa che per ora non è stata ancora mantenuta. Tuttavia, se nel mercato americano l’esordio è al di sotto delle aspettative, spopola quello europeo in cui il cinecomic Marvel ha ottenuto la terza miglior apertura del 2024 dietro soltanto Deadpool & Wolverine e Inside Out 2. Una grossa parte di questo traguardo è stata ottenuta dalla Cina, paese in cui il personaggio è molto popolare e che ha permesso al terzo capitolo di incassare l’incredibile cifra di 46 milioni di dollari, divenendo la migliore apertura di sempre per un cinecomic dai tempi di Spider-Man: Far From Home (che nel 2019 incassò 96 milioni di dollari nel primo weekend).

Con Venom: The Last Dance sembra verificarsi lo stesso divario tra l’America ed il resto del mondo che è capitato a Beetlejuice Beetlejuice, ma con le parti invertite e con una differenza meno eccessiva. Tuttavia il cinecomic Marvel ha ottenuto una valutazione B- su Cinemascore, la quale non è soltanto inferiore a quella dei primi due film (che ottennero entrambi una B+), ma anche a quella di cinecomic che hanno ottenuto dei grossi tonfi al box office: infatti film come The Marvels e The Flash hanno ottenuto una valutazione B. Per quanto non abbia raggiunto il malcontento di cinecomic che hanno avuto molto di peggio (Morbius e Madame Web ottennero entrambi una C+ per esempio), non si tratta di un risultato incoraggiante per un film di questo genere, soprattutto se si pensa che Hulk, il quale nel 2003 ottenne la stessa identica valutazione, portò a casa un calo del 70% nel secondo weekend, quindi il passaparola del lungometraggio con Tom Hardy potrebbe non essere tanto diverso. Tuttavia il film Marvel prodotto dalla Sony non sembra particolarmente in pericolo, non solo perché il mercato internazionale ha superato le aspettative degli analisti, ma anche perché il budget ammonta a 120 milioni di dollari, quindi gli basterebbe superare i 360 milioni per entrare in profitto, una cosa più che fattibile. Il fatto che Venom: The Last Dance abbia già incassato più di Morbius (che nel 2022 ottenne un totale di 167 milioni di dollari) e di Madame Web (che quest’anno ha ottenuto un totale di 100 milioni di dollari) non è dovuta ad una rinascita del Sony’s Spider-Man Universe, ma alla popolarità del villain di Spider-Man che è molto più alta di quella di tutti gli altri personaggi proposti dalla major.

Smile 2 è un successo al box office

Al secondo posto Smile 2 ha ottenuto un calo del 59%, avendo incassato 9 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 12 milioni nel resto del mondo, per un totale di 83 milioni di dollari. Con un budget di 28 milioni di dollari, il film è già andato in pari nella sua seconda settimana, rivelandosi un successo al box office. Avendo ottenuto un calo soddisfacente per un horror ma decisamente inferiore rispetto a quello del primo capitolo (che nel 2022 calò del 28%), quindi è probabile che il film non raggiungerà i 217 milioni a fine corsa come il predecessore, ma ciò non diminuisce la grande soddisfazione che il sequel si sta portando a casa, soprattutto con l’arrivo imminente della festa di Halloween che aumenterà i suoi introiti. Al terzo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto un eccellente calo stabilizzante del 35%, avendo incassato 6 milioni di dollari in America ed altri 17 milioni nel resto del mondo, i quali si sono aggiunti ad un totale di 232 milioni di dollari. Ormai il film d’animazione, che è uscito in altri tre mercati dopo numerosi weekend, ha portato un incasso più che soddisfacente alla Dreamworks ed è ormai scontato che superi i 250 milioni di dollari a fine corsa, trasformandosi in un piccolo successo grazie allo strabiliante passaparola. Al quarto posto Conclave ha esordito con 6 milioni di dollari negli Stati Uniti, mentre nel mercato internazionale è ancora inedito. Il risultato appare decente per un thriller costato 20 milioni di dollari, ma non basta ancora per dare la sicurezza di una cifra finale profittevole dalle sale cinematografiche, tuttavia il mercato estero e soprattutto la corsa agli Oscar, sulla quale la Focus Pictures punta particolarmente, potrebbe portare il film di Edward Benner su una lenta ma costante crescita. Inoltre potrebbe essere incoraggiante anche il passaparola del pubblico, dal momento che il lungometraggio ha ottenuto una valutazione B+ sul Cinemascore che è molto buona per un thriller.

Al quinto posto We Live In Time: Tutto Il Tempo Che Abbiamo ha ottenuto un incredibile incremento del 15%, avendo incassato poco meno di 5 milioni negli Stati Uniti. Con un passaparola così positivo che ha possibilità di rimanere costante, il dramma romantico con Andrew Garfield e Florence Pugh potrebbe rivelarsi una bella sorpresa per la A24, soprattutto se si considera che il film non è ancora uscito nei principali mercati esteri. Al sesto posto Terrifier 3 ha ottenuto un ottimo calo del 48%, avendo incassato poco meno di 5 milioni di dollari ed altri 5 milioni nel resto del mondo, per un totale di 55 milioni di dollari. Con il suo budget da 2 milioni di dollari, lo straordinario successo appare inarrestabile per il sequel con Art Il Clown e considerando che Halloween è alle porte e che deve ancora uscire in molti altri mercati esteri (tra cui l’Italia), la cifra finale sarà ancora più spaventosa. Al settimo posto Beetlejuice Beetlejuice ha incassato 3 milioni di dollari negli Stati Uniti che si sono aggiunti ad un totale di 438 milioni di dollari, confermando il successo per il film di Tim Burton che potrebbe ottenere un’ultima spinta proprio grazie ad Halloween. All’ottavo posto Anora ha ottenuto un incremento del 57% grazie al suo aumento di sale che ora nei cinema sono 34: solitamente questi aumenti sono normali per i film indipendenti, se non fosse che il vincitore della Palma D’Oro ha incassato 867.000 dollari, una cifra altissima per un film drammatico indipendente con così poche sale e che si è aggiunta ad un totale di 2 milioni di dollari guadagnato grazie agli incassi del weekend statunitense fatti in meno di 10 sale ed ai 500.000 dollari guadagnati in Russia, unico mercato in cui è uscito.

Il budget non è stato rilasciato (un’abitudine che sta diventando fin troppo frequente per i film distribuiti dalla A24), ma fino ad ora nessun film di Sean Baker ha mai superato il costo di 2 milioni di dollari. Se questo Anora dovesse rappresentare la prima eccezione (molti ipotizzano una cifra massima di 10 milioni), i primi incassi sono comunque estremamente incoraggianti e l’opera avrà le gambe lunghe grazie alla corsa agli Oscar per la quale è uno dei principali favoriti, quindi potrebbe trasformarsi in un possibile successo. Al nono posto Piece By Piece ha ottenuto un grosso calo del 64%, avendo incassato altri 721.000 dollari negli Stati Uniti che si sono raggiunti ad un risultato di 8 milioni di dollari. Il documentario d’animazione sembra essere un flop a causa del suo budget da 15 milioni, ma la cosa non è ancora sicura perché il film deve uscire ancora nei mercati internazionali. La top 10 si chiude Transformers One che ha ottenuto un ulteriore pessimo calo del 63%, avendo incassato 620.000 dollari che lo portano ad un totale di 124 milioni di dollari in tutto il mondo, decretando la fine della corsa di un film che si è rivelato essere uno dei flop più deludenti del 2024. Ovviamente però la delusione non potrà mai raggiungere quella di Joker: Folie À Deux, il quale è uscito fuori dalla classifica con un altro disastroso calo del 72%, avendo incassato 600.000 dollari per un totale di 201 milioni di dollari. L’uscita digitale anticipata ha dato il colpo di grazia al cinecomic DC che ormai era già un cadavere morente e che adesso ha come ultima sfida il superare gli incassi di Lanterna Verde (che nel 2011 incassò 220 milioni di dollari) e se non ci riuscisse sarebbe la beffa definitiva per il sequel di Todd Phillips che ha rappresentato la più grande sorpresa in negativo al box office del 2024.

Venom - The Last Dance ottiene un buon esordio al box office

Parthenope ottiene un ottimo esordio al box office italiano

Al primo posto l’esordio di Venom: The Last Dance ha incassato 3 milioni e 193.482 euro. Nel suo primo weekend il cinecomic Marvel ha superato l’esordio di Venom: La Furia Di Carnage (che nel primo weekend del 2022 ottenne 2 milioni e 758.476 euro) ed è rimasto dietro a quello di Venom (che nel primo weekend del 2018 ottenne 3 milioni e 729.138 euro). Per quanto riguarda il Sony’s Spider-Man Universe, in un solo weekend il film ha superato gli incassi totali di Madame Web (che nel 2023 ha incassato un milione e 324.684 euro) e Morbius (che nel 2022 incassò 3 milioni e 40.215 euro). Inoltre, sul piano Marvel in generale, il cinecomic ha superato il primo weekend di Shang-Chi (che nel 2021 esordì con un milione e 484.624 euro), L’Incredibile Hulk (che nel 2008 esordì con un milione e 599.876 euro), di The Marvels (che nel 2023 ha esordito con un milione e 868.351 euro), di Captain America: Il Primo Vendicatore (che nel 2011 esordì con 2 milioni e 10.800 euro), di Black Widow (che nel 2021 esordì con 2 milioni e 38.643 euro), di Ant-Man (che nel 2015 esordì con 2 milioni e 59.842 euro), di Ant-Man And The Wasp: Quantumania (che nel 2023 ha esordito con 2 milioni e 400.770 euro), di Spider-Man: Across The Spider-verse (che nel 2023 ha esordito con 2 milioni e 420.814 euro), di Doctor Strange (che nel 2016 esordì con 2 milioni e 428.784 euro), di Spider-Man: Homecoming (che nel 2017 esordì con 2 milioni e 651.348 euro), di Guardiani Della Galassia (che nel 2014 esordì con 2 milioni e 678.142 euro), di Black Panther (che nel 2018 esordì con 2 milioni e 859.466 euro) di Captain America: The Winter Soldier (che nel 2014 esordì con 2 milioni e 974.252 euro) e di Thor: Love And Thunder (che nel 2022 esordì con 3 milioni e 128.888 euro). L’esordio di Venom: The Last Dance conferma nuovamente quanto il personaggio sia molto popolare anche in Italia e potrebbe chiudere la sua corsa vicino agli 8 milioni di euro, confermandosi un successo.

Al secondo posto Parthenope ha incassato un milione e 907.132 euro che, sommati alle anteprime, ha permesso al film di ottenere un primo weekend da 2 milioni e 6.207 euro. Si tratta del secondo miglior esordio di sempre per Paolo Sorrentino, battendo La Grande Bellezza (che nel 2013 esordì con un milione e 918.956 di euro) e rimanedo dietro a Youth: La Giovinezza (che nel 2015 esordì con 2 milioni e 470.095 euro) e del secondo miglior esordio per un film italiano del 2024, battendo I Soliti Idioti 3 (che ha incassato un milione e 945.059 euro nel primo weekend) e rimanendo dietro a Succede Anche Nelle Migliori Famiglie (che ha incassato 2 milioni e 60.907 euro nei suoi primi quattro giorni). Inoltre ha superato i totali di L’Uomo In Più (che nel 2001 incassò 205.281 euro), di L’Amico Di Famiglia (che nel 2006 incassò 826.968 euro), di Le Conseguenze Dell’Amore (che nel 2004 incassò un milione e 557.383 euro) e di Loro 2 (che nel 2018 incassò 2 milioni e 591.979 euro), divenendo il film di Paolo Sorrentino con il settimo maggior incasso di sempre. Questo grande esordio dimostra come dal 2008 il regista sia uno dei pochissimi autori italiani (gli altri sono Nanni Moretti, Ferzan Ozpetek e forse Gabriele Muccino) ad aver trasformato il suo nome in garanzia di incassi, divenendo l’equivalente nostrano di quello che Quentin Tarantino e Christopher Nolan fanno nel mercato internazionale (attualmente infatti sono gli unici registi del cinema contemporaneo a garantire costantemente introiti con la propria firma senza il nome di saghe iconiche). Con questa partenza il film di Paolo Sorrentino potrebbe ottenere un fine corsa da 6 milioni di euro, risultando un successo. Al terzo posto, Il Robot Selvaggio ha ottenuto un ottimo calo del 41%, avendo incassato 958.222 euro che si sono aggiunti ad un totale di 4 milioni e 759.213 euro. Il film continua a registrare un incredibile passaparola nel nostro paese e potrebbe terminare la sua corsa a 6 milioni di euro, confermando quello che è già ora un ottimo risultato per un film d’animazione uscito nel periodo post pandemico.

Al quarto posto Smile 2 ha ottenuto un calo molto soddisfacente del 42%, avendo incassato 690.523 euro che si sono aggiunti ad un totale di 2 milioni e 176.763 euro. Il sequel ha già superato il risultato finale del predecessore (che nel 2022 incassò 2 milioni e 106.215 euro) ed è pronto a crescere ulteriormente nella settimana di Halloween, rivelandosi un successo se contestualizzato ai film horror del 2024: sicuramente infatti supererà i 3 milioni di euro, un risultato importante in Italia. Al quinto posto Megalopolis ha ottenuto un buon calo del 51%, avendo incassato 290.920 euro per un totale di un milione e 180.017 euro. Data la natura profondamente anti-commerciale del film di Coppola e considerando il disastro che il film ha ottenuto negli incassi mondiali, si tratta di una buona tenuta che rende l’Italia il secondo miglior mercato internazionale dopo la Francia, anche se il film difficilmente si avvicinerà ai 2 milioni di euro. Al sesto posto Iddu ha ottenuto un calo consistente del 62%, avendo incassato 216.454 euro per un totale di un milione e 980.591 euro. Pur avendo ottenuto uno dei migliori risultati dell’anno per un film italiano, cosa che renderà il suo totale soddisfacente se contestualizzato, il film ha avuto un rallentamento che gli impedirà di raggiungere i 3 milioni di euro. Al settimo posto 200% Lupo ha esordito con 216.416 euro e diventerà, di conseguenza, un film d’animazione che non attirerà molto pubblico anche grazie alla concorrenza spietata di Il Robot Selvaggio. All’ottavo posto Joker: Folie À Deux ha ottenuto un pessimo calo del 75%, avendo incassato 126.161 euro che si sono aggiunti ad un totale di 7 milioni e 677.307 euro. Pur avendo ottenuto un risultato soddisfacente negli introiti generali, ormai la differenza con il primo film è ancora più abissale a causa di un passaparola negativo sempre più forte che probabilmente gli impedirà di raggiungere gli 8 milioni di euro.

Al nono posto Vermiglio ha ottenuto un ulteriore ottimo calo del 47%, avendo incassato 116.666 euro per un totale di 2 milioni e 201.891 euro. Nonostante la concorrenza di Parthenope, il film italiano ha continuato a resistere e, se persevera in maniera lenta ma costante, potrebbe superare i 2 milioni e mezzo e persino sfiorare i 3 milioni, un dato eccellente per la tipologia anti-commerciale a cui appartiene. La classifica viene chiusa da Cattivissimo Me 4, il quale ha ottenuto un buon calo del 50%, avendo incassato altri 76.921 euro che si sono aggiunti ad un totale di 17 milioni e 639.146 euro, confermando per l’ennesima volta il grande successo che l’Illumination ha raggiunto nel nostro paese. Fuori dalla top 10 The Apprentice: Alle Origini Di Trump ha incassato un totale di 255.826 euro ed è risultato, di conseguenza, un grande flop anche in Italia.