Joker – Folie À Deux: perché è costato così tanto

Perché Joker – Folie À Deux è costato così tanto? Tutti i dettagli sul suo budget spaventosamente alto.
Perché Joker Folie à Deux ha un budget alto

Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2024 da Andrea Barone

Joker di Todd Phillips venne accolto come un esperimento molto interessante non solo per il suo valore artistico, ma anche per la sua intelligenza produttiva, dal momento che il budget ammontò a soli 55 milioni e venne altamente ripagato con un incasso di un miliardo e 79 milioni di dollari. La struttura da opera thriller senza la presenza di particolare scene d’azione ed effetti speciali permise al film di poter spendere molto meno dei blockbuster supereroistici, ma allora da dove salta fuori il budget da 190 milioni di Joker: Folie à Deux se, in teoria, anche questo progetto dovrebbe avere la stessa natura? A seguire tutto quello che c’è da sapere sul perché il sequel di Todd Phillips sia costato così tanto.

Perché il budget di Joker – Folie À Deux è così alto

Quando Joker: Folie À Deux è stato proposto alla Warner Bros nel 2022, quest’ultima si è dichiarata più che determinata a produrlo, perché i già citati guadagni che il primo film ha portato alle casse della major hanno creato il risultato più redditizio per un cinecomic DC legato ai soli incassi cinematografici negli ultimi 25 anni. Infatti la Warner aveva già chiesto a Todd Phillips di provare a realizzare il sequel prima che fosse il regista stesso a tornare dalla multinazionale con un soggetto pronto, il quale è nato a seguito di un’idea venuta a Joaquin Phoenix che era determinato a riprendere i panni del personaggio. Dato che la major ha mostrato assoluta disponibilità, Todd Phillips ha avuto a disposizione un budget da 190 milioni di dollari. Stando a quanto riportato da Variety, in realtà questi 190 milioni non sono stati dati subito con scioltezza, perché il presidente David Zaslav aveva incontrato personalmente Phillips per proporgli di abbassare i costi, in modo da ripetere l’effetto di minima spesa per massima resa, pur sapendo che avrebbe dovuto comunque fornire un budget più alto.

Tuttavia Todd Phillips aveva risposto che, se non avesse avuto tutte le risorse disponibili, la Warner avrebbe rinunciato al film. Nonostante le richieste molto più esose del film precedente, molti produttori di Hollywood hanno ammesso che nessuna persona del loro mestiere avrebbe potuto mai rifiutare di finanziare il sequel di un film che è diventato per diversi anni il lungometraggio vietato ai minori con il maggior incasso di sempre (prima di essere superato da Deadpool & Wolverine). Inoltre all’epoca la Warner Bros stava affrontando un periodo pieno di flop da cui deve assolutamente riprendersi ancora oggi e, di conseguenza, un progetto come Joker: Folie à Deux risultava fondamentale. Per questo Zaslav, fidandosi ciecamente di Phillips, ha accettato di finanziare il sequel anche con 190 milioni di budget, dal momento che si aspettava che l’introito del box office sarebbe stato comunque altissimo dopo il grande successo del capitolo precedente. Ma allora quali spese giustificano un budget così alto per Joker: Folie à Deux?

Perché Joker – Folie À Deux è costato così tanto

I motivi per cui Joker: Folie À Deux sia costato così tanto partono già dall’aumento del catchet delle figure principali dietro il film: il compenso di Joaquin Phoenix è aumentato notevolmente dopo la vittoria dell’Oscar, arrivando alla somma di 20 milioni di dollari (contro i 4 milioni ricevuti per il primo film), mentre Lady Gaga, interprete di Harley Quinn, ha ottenuto uno stipendio da 12 milioni di dollari e Todd Phillips è stato pagato con altri 20 milioni per tornare ad essere il regista. Se aumenti del genere sono ancora gestibili, le cose cambiano quando l’autore ha chiesto di poter girare a Los Angeles, una località molto più costosa a differenza di Londra, città che era stata proposta da David Zaslav per diminuire i costi del 20%. L’insistenza di Todd Phillips nel girare a Los Angeles (che rimane un mistero dato che il sequel è girato in larga parte attraverso set interni) avrebbe fatto aumentare i costi ad una cifra di 40 milioni di dollari. Se si fanno questi calcoli, circa 92 milioni se ne sono andati via soltanto per questi motivi, così tra il ritorno di altri attori e l’utilizzo obbligato di vari elementi come la ricostruzione delle scenografie e le riprese con macchine costose in sequenze particolari, non sorprende che la spesa sia salita notevolmente.

Nonostante il budget alto di Joker: Folie À Deux, Todd Phillips ha avuto totale carta bianca grazie all’enorme fiducia riscontrata dalla major dopo il successo del primo film (per il quale aveva già preteso totale libertà autoriale), tanto che nel suo contratto è stato richiesto da lui l’obbligo di essere il solo a decidere qualsiasi approvazione artistica e produttiva che servisse al sequel. Tale clausola ha compreso anche la totale esclusione della supervisione di James Gunn e Peter Safran, togliendo i DC Studios da ogni responsabilità. Se elementi del genere possono essere approvate in film più piccoli come lo era anche il primo capitolo, si tratta di una cosa molto rara quando al centro dell’operazione c’è un blockbuster da 190 milioni di dollari. Phillips è riuscito persino ad impedire gli screen test, non permettendo che nemmeno un pubblico di prova giudicasse il film prima della sua proiezione al Festival del Cinema di Venezia. Nonostante la determinazione del regista e la grande popolarità del primo capitolo, gli eccessivi costi del sequel hanno contribuito ancora di più all’enorme fallimento finanziario che Joker: Folie À Deux si è dimostrato essere.