Il regista Martin Scorsese, in occasione della cerimonia di premiazione in cui gli sarà consegnato personalmente il Premio Stella della Mole, arriva per la prima volta in assoluto al Museo Nazionale del Cinema di Torino. La visita del regista italo-americano si concentra su due giornate ricche di incontri e proiezioni speciali. Tra queste vi è la conferenza stampa che ha aperto ufficialmente la rassegna a lui dedicata, svoltasi nella giornata di lunedì 7 ottobre alle ore 14 presso il Museo Nazionale del Cinema della Mole Antonelliana. Seguono tutti i dettagli su Martin Scorsese a Torino, la conferenza stampa al Museo Nazionale del Cinema e tutte le dichiarazioni rilasciate dal regista.
Martin Scorsese a Torino: tutti i dettagli a riguardo
Nonostante un primo invito a cui purtroppo non ha potuto partecipare in occasione della mostra dedicata ai costumi originali direttamente dal set di Gangs of New York – tutt’oggi esposti nella mostra permanente del museo – realizzata nel 2013 in collaborazione con la Deutsche Kinemathek, quella tra Martin Scorsese con il Museo Nazionale del Cinema di Torino vanta in realtà già una precedente collaborazione in quanto il regista ha curato l’introduzione del volume intitolato Cabiria & Cabiria pubblicato nel 2006 in occasione del restauro del kolossal di Giovanni Pastrone. Dopo circa vent’anni dalla sua pubblicazione, Martin Scorsese finalmente fa visita al tempio del cinema del Museo Nazionale di Torino per ricevere il premio Stella della Mole, che gli sarà personalmente consegnato da un ospite a sorpresa nella serata di gala di martedì 7 ottobre alle ore 19:30, oltre ad altre figure di spicco del cinema già confermate quali l’attore Willem Dafoe, il regista Giuseppe Tornatore e i suoi fedeli collaboratori Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. La permanenza di Martin Scorsese a Torino non finisce qui: infatti il Museo Nazionale del Cinema ha organizzato una rassegna a lui dedicata composta da una masterclass tenuta dallo stesso regista mercoledì 8 ottobre alle 18 presso il Cinema Massimo, seguita da una retrospettiva con proiezione del classico del 1980 Toro scatenato introdotta da Scorsese stesso alle ore 20.
Martin Scorsese: la conferenza stampa al Museo Nazionale del Cinema di Torino
Ad aprire ufficialmente la visita e la rassegna di incontri di cui il regista Martin Scorsese sarà il vero protagonista, in occasione della cerimonia di premiazione durante la quale sarà insignito del Premio Stella della Mole, la conferenza stampa tenutasi lunedì 7 ottobre alle ore 14 presso la suggestiva Aula del Tempio della Mole Antonelliana. La location, centro nevralgico del Museo Nazionale del Cinema di Torino, nonché al cospetto della mastodontica porta del kolossal tanto amato dal regista Cabiria, ha contribuito a creare l’atmosfera perfetta in cui Martin Scorsese ha potuto parlare del suo amore per il cinema che lo ha portato non solo a mettersi dietro la camera, ma anche a fondare il progetto “The Film Foundation” che si pone come obiettivo quello di restaurare film classici e dimenticati così da riportarli in vita. A precedere l’inizio ufficiale della conferenza stampa è avvenuto un evento speciale: a Scorsese è stata consegnata una valigietta contenente i DCP originali (Digital Cinema Package) delle scene eliminate dal film Cabiria, notoriamente tra le opere preferite dal cineasta.
Le dichiarazioni del regista Martin Scorsese: “Ho già in mente quale sarà il mio ultimo film”
Dopo una parte introduttiva durante la quale Scorsese ha illustrato l’evoluzione della lavorazione delle pellicole a cui ha assistito in prima persona con il passaggio dal bianco e nero al colore, raccontando aneddoti della collaborazione con i colleghi Brian De Palma, Steven Spielberg e George Lucas tra gli altri, il regista ha proseguito la conferenza rispondendo ad alcune domande poste dalla stampa circa i suoi prossimi lavori. Tra le dichiarazioni esclusive rilasciate da Scorsese, vi sono buone e cattive notizie, rispettivamente la conferma che il nuovo film basato sull’adattamento del romanzo incentrato sulla figura di Gesù in chiave moderna è attualmente in fase di lavorazione, mentre il biopic su Frank Sinatra è tutt’ora fermo. Tra le rivelazioni in esclusiva, però, definendo ciò che per lui sarebbe la sua personale “Rosebud”, il regista avrebbe dichiarato di stare tranquilli perché “non ha ancora detto addio al cinema”, bensì di avere già in mente quale e come dovrebbe essere il suo ultimo film. Scorsese ha infatti affermato che il suo ultimo progetto potrebbe essere un’opera di grandi dimensioni, in cui tentare l’ardua impresa di raccontare la storia del mondo e del perché gli esseri umani si trovano a condurre ciascuno la propria esistenza, in particolare vorrebbe rendere omaggio alle sue origini e a tutto ciò che gli ha permesso di diventare ciò che è oggi.