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Il colibrì: come finisce? La spiegazione del finale

Tra i numerosi elementi che spiccano, a proposito della trama di Il colibrì con Pierfrancesco Favino protagonista, c’è sicuramente il finale del film: ma qual è la sua spiegazione?
Il colibrì: come finisce? La spiegazione del finale

Il colibrì è un film del 2022, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, con Pierfrancesco Favino nei panni del protagonista. Il film, diretto da Francesca Archibugi, annovera all’interno del suo cast altre presenze molto importanti, tra cui quella di Kasia Smutniak, Laura Morante, Berenice Béjo, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini e Nanni Moretti, che veste soltanto i panni di attore. Tra gli elementi che spiccano sicuramente, nel parlare del film Il colibrì, c’è da considerare senz’altro il finale del film. Ma come finisce Il colibrì? Ti seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere in merito a proposito della trama completa del film della sua spiegazione del finale.

Come finisce Il colibrì? La trama completa del film con Pierfrancesco Favino

Prima di indicare quale sia la spiegazione del finale di Il colibrì, è importante sottolineare innanzitutto quale sia la trama completa del film con Pierfrancesco Favino protagonista. Il lungometraggio diretto da Francesca Archibugi alterna presente e passato nel ripercorrere i diversi momenti della vita di Marco Carrera, protagonista interpretato proprio da Pierfrancesco Favino: l’uomo è chiamato Il colibrì in virtù del suo fisico minuto, fin da bambino, e ha sempre sofferto per una salute piuttosto cagionevole. Proveniente da una famiglia dell’alta borghesia, vive in un certo tipo di difficoltà familiare, soprattutto in virtù di rapporti non esattamente felicissimi; Marco è innamorato di Luisa, una ragazza italo-francese con cui ha la sua prima storia d’amore, mentre il suo caro amico è Duccio, con cui parte per Lubiana in cerca di fortuna.

Duccio, però, nel momento in cui i due stanno per partire, ha un attacco di panico convinto che l’aereo precipiterà e, per questo motivo, i due vengono fatti sbarcare prima del decollo. Marco, però, si rende conto che l’istinto del suo amico si rivela veritiero, dal momento che l’aereo effettivamente precipita, dunque quella di Duccio era stata una premonizione. Le situazioni di difficoltà non svaniscono, dal momento che la sorella di Marco, Irene, si suicida all’età di 24 anni e ciò porta Marco a vivere una condizione di insofferenza nei confronti di Giacomo, suo fratello minore che non ha fatto nulla per evitare l’estremo gesto. Nel corso della sua vita, Marco continua a tentare la fortuna diventando medico e accademico e, 10 anni dopo l’incidente aereo che è riuscito ad evitare per l’istinto del suo amico, conosce Marina, che avrebbe dovuto prestare servizio come hostess in quell’aereo ma che aveva chiesto un cambio di turno per assistere la sua sorella moribonda. I due si frequentano fino al matrimonio ma le difficoltà psicologiche di lei portano Marco a chiedere al suo psicoterapeuta lumi per comprendere come agire nei suoi confronti. Quando i due sono costretti a separarsi, sarà Marco a occuparsi della figlia Adele che, nonostante un’infanzia molto difficile, ritrova la gioia di vivere soltanto durante l’adolescenza. Intanto, Marco si appassiona morbosamente al gioco del poker, dove incontra nuovamente Duccio che, sfruttando la fama di iettatore che aveva ottenuto in passato, sembra averne fatto un lavoro, tanto da consigliare le mosse giuste per vincere somme di denaro.

La spiegazione del finale di Il colibrì

Considerati tutti gli elementi che sono stati precedentemente chiamati in causa, per quanto riguarda la trama completa di Il colibrì con Pierfrancesco Favino protagonista, si può sottolineare anche come finisce e qual è la spiegazione del finale del film. Ben presto ci si rende conto che, nonostante vada avanti nella sua vita, Marco è ancora segretamente innamorato di Luisa, il primo amore che non ha mai dimenticato: tuttavia, la donna aveva avuto una relazione con Giacomo e con questi si era, poi, separato nonostante mantenesse comunque un legame. Questa consapevolezza permette a Marco di vivere in maniera più serena, fino a condurre alla fine del film. Ormai moribondo e malato, Marco decide di ricorrere all’eutanasia, morendo serenamente e la sua villa di famiglia, di fronte al mare.