In occasione della campagna pubblicitaria per il nuovo Alien: Romulus, il regista del primo capitolo della saga ha svelato a Letterboxd i suoi 4 film preferiti. Una selezione di grandi film che denota il grande amore di Ridley Scott verso lo spazio ed il fantastico, alla quale non manca una “bizzarra” sorpresa.
Chi è Ridley Scott, il regista di Alien
Nato in Inghilterra nel 1937, sir Ridley Scott resta ancora oggi uno dei grandi registi della storia del cinema, non solo fra quelli contemporanei. Debutto cinematografico di grande prestigio quello del 1977 con I duellanti, al quale si susseguono tuttavia 2 veri e propri pilastri del genere fantascientifico, ovvero Alien del 1979 e Blade Runner di 3 anni dopo.
Una carriera nella quale lo spazio ha ricoperto spesso un ruolo cruciale (come per Sopravvissuto – The Martian o per i 2 altri capitoli della saga con protagonista la creatura xenomorfa come Prometheus ed Alien: Covenant), ma capace anche di raggiungere il grande pubblico con film epici ed in costume, come per Le crociate – Kingdom of Heaven, The Last Duel, il recente Napoleon ed il celeberrimo Il Gladiatore. Insomma un grande cineasta Ridley Scott che, tra alti e bassi, ha saputo regalare al cinema film di spiccato valore artistico, alcuni dei quali hanno segnato la storia della Settima Arte.
I film preferiti di Ridley Scott
Nel rispetto dello speciale format di Letterboxd, ovvero quello di dover scegliere i propri 4 film preferiti, anche Ridely Scott ha svelato le sue quattro preferenze. I primi due titoli vengono definiti dal regista “seminal”, tanto per l’importanza del film in sé quanto per l’influenza che gli stessi hanno avuto nella carriera del regista. Il primo di questi è anche uno dei migliori film della storia del cinema, non solo per il genere fantascientifico, ovvero quel 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick del 1968.
Scott evidenzia come abbia di fatto ripreso in Alien il fatto che il computer, in quel caso HAL9000, riconosca come la missione sia più importante della vita delle persone. Rimanendo sempre a tema spaziale, il secondo di questi film imprescindibili è lo Star Wars del 1977 diretto da George Lucas. Nello stesso anno Scott realizzò infatti il suo debutto con I duellanti, vincendo il premio per la miglior opera prima al Festival di Cannes e fu veramente elettrizzato nel realizzare subito un altro film che, al tempo, sarebbe dovuto essere incentrato sul mito di Tristano ed Isotta.
A Scott capitò così di vedere il film di Lucas e accadde quello che il regista stesso definisce un “incidente“. Alla visione di Star Wars, infatti, il futuro regista de Il Gladiatore rimase depresso per circa 3 mesi, consapevole dell’impossibilità di poter girare ora un film su Tristano ed Isotta dopo che uscì un film come quello che vede protagonista l’epopea di Luke Skywalker. Scott scartò così il progetto e decise di accettare ad occhi chiusi quello che gli venne proposto all’epoca, ovvero un certo film di fantascienza intitolato “Alien“.
Il terzo film preferito da Ridley Scott è poi La guerra del fuoco, avventura di ambientazione preistorica del 1981 diretta da Jean-Jacques Annaud (Il nome della rosa). Come ultimo film vi è una certa “sorpresa”, in quanto in questo speciale format di Letterboxd è raro che registi ed interpreti indichino come preferiti propri film, ma questo è proprio il caso di Ridley Scott. Il suo quarto film preferito è infatti proprio Blade Runner del 1982 con protagonista Harrison Ford, il quale avrebbe impostato un certo tipo di fare e concepire cinema sotto diversi punti di vista.
