Recensione – The Acolyte 1×08: La Seguace

Il finale di stagione di The Acolyte – La Seguace si rivela davvero audace.

Articolo pubblicato il 18 Luglio 2024 da Christian D’Avanzo

Il flashback finale mostrato nella settima puntata di The Acolyte: La Seguace era terminato con un’importante rivelazione nel mondo di Star Wars. A seguire la recensione dell’ottavo episodio, intitolato La Seguace e che rappresenta il finale della prima stagione attualmente visibile sulla piattaforma streaming Disney Plus.

La trama di The Acolyte – La Seguace 1×08

La puntata riprende l’ambientazione nel presente e mostra il confronto finale tra i protagonisti. L’episodio infatti presenta la seguente trama:

Osha ha una visione di Mae che sta per uccidere Sol, così, per salvare il suo maestro, accetta di prendere l’astronave di Qimir a costo di portarlo con lei. Sol porta Mae a Brendok, dove vengono presto raggiunti da Qimir e Osha nelle rovine della fortezza delle streghe. Sol invia la loro posizione agli Jedi e Vernestra raduna un gruppo per arrestarli. Una volta arrivati nel pianeta, Osha affronta Mae mentre Sol e Qimir combattono.

Recensione - The Acolyte 1x08: La Seguace

La recensione dell’ottavo episodio di The Acolyte – La Seguace

L’episodio presenta gli stessi problemi di quelli precedenti, ovvero la poca ispirazione nelle sequenze visive, mostrando i limiti della televisione diversamente dai muscoli evidenziati dalle altre serie di Star Wars, soprattutto nei duelli che sono coereografati in modo eccellente mentre la macchina da presa non li valorizza abbastanza (i risultati di Ahsoka erano su un altro livello). Fortunatamente le già citate coereografie e la tensione emotiva tra i personaggi bastano per mantenere l’attenzione dello spettatore. Invece risulta mediocre la sequenza di inseguimento tra le astronavi (la unica vista nella serie fino ad ora), la quale presenta una messinscena piatta che non fa avvertire lo spettacolo.

Se le scene con Vernestra che indaga apparivano inutili nella sesta puntata, le cose stavolta appaiono gestite decisamente meglio, dal momento che gli interventi della Jedi tirano fuori interessanti rivelazioni che servono a mostrare inedite connessioni con i personaggi visti fino ad ora, evidenziando il suo aspetto più umano. Molto interessante risulta essere anche la tensione politica tra il senato ed i Jedi, poiché questi ultimi vengono visti come delle persone che utilizzano la religione come scusa per esercitare il loro controllo sugli esseri della galassia, soprattutto se si pensa alla loro idea di reprimere le emozioni, elemento che spaventa a causa delle conseguenze di una possibile pressione esercitata da Jedi che sfuggono a questo controllo (Qimir è infatti l’esempio perfetto). I riferimenti al Potere Temporale della Chiesa Cattolica sono estremamente evidenti, ancora di più delle frecciate mandate da George Lucas durante la sua trilogia prequel.

The Acolyte - La Seguace: la recensione del finale

Il finale di The Acolyte – La Seguace

Il finale della serie è profondamente buio ed inquietante, richiamando alle stesse vibes che si erano avvertite all’uscita di Star Wars – Episodio III: La Vendetta Dei Sith, mostrando il fallimento definitivo dei Jedi. Se il flashback della puntata precedente ha mostrato gli errori di Sol per mostrare l’arroganza dei cavalieri nel confronto tra le varie culture, ci si aspettava che il maestro potesse affrontare la propria espiazione. Invece, con grande sorpresa, Sol non cambia mai idea sulle proprie azioni e, nonostante il rimorso, è convinto fino alla fine di aver agito nel giusto. Per la prima volta Star Wars presenta un Jedi come figura negativa anche senza mostrare quest’ultimo che passa al lato oscuro, segno che fare parte di un’ordine che dovrebbe simboleggiare speranza non porta, automaticamente, alla ragione ed alla giustizia. Nella sua arroganza, il maestro Sol rimane uno dei personaggi migliori che siano mai stati presentati nella saga.

Dall’altra parte non deludono Osha e Mae, il cui legame viene evidenziato sempre di più attraverso scene commoventi che mostrano quanto la loro separazione abbia causato soltanto ferite che le ha condizionate per tutta la vita, specialmente in Osha. Quest’ultima infatti ha vissuto costantemente con l’idea di aver fallito a causa di persone che sarebbero dovute essere vicine a lei, aumentando la sua rabbia ed il suo risentimento che le hanno impedito di agire in maniera lucida. Mae, al contrario, ritrovando sua sorella, raggiunge finalmente un equilibrio nei confronti di sé stessa e non si lascia più dominare dalla collera. Con la loro caratterizzazione, la serie denuncia la separazione dei legami, costantemente ricercate dai Jedi per creare il guerriero perfetto e che invece, 100 anni dopo, porteranno alla nascita di Darth Vader. La crescita di Osha e Mae è il primo seme che mostra l’arrivo dei Sith, anche se la sceneggiatura non si concentra troppo sulle leggende della galassia che faticano a germogliare.

The Acolyte - La Seguace: la recensione dell'episodio finale

Nonostante l’interessante finale di stagione, l’ambizione della prima stagione di The Acolyte: La Seguace non viene rispecchiata completamente a causa di un ritmo molto dilatato, sequenze visive non all’altezza delle precedenti serie ed il mancato trattamento della guerra secolare tra i Sith e gli Jedi. Tuttavia va riconosciuto che gli eventi sono interessanti, specialmente negli svolgimenti che ribaltano completamente la figura dei Jedi, cercando di portare chiarezza sulle dinamiche del Lato Oscuro raccontate da George Lucas nei suoi film precedenti. Inoltre la fragilità dei personaggi crea una buona empatia ed alcune scene rimangono fortemente impresse per la loro audacia, ma, soprattutto visto il soggetto coraggioso, si sarebbe potuto fare decisamente di più.

2,0
Rated 2,0 out of 5
2,0 su 5 stelle (basato su 2 recensioni)
The Acolyte - La Seguace: la recensione della serie di Star Wars
The Acolyte - La Seguace
The Acolyte – La Seguace

Il maestro Sol deve indagare su un misterioso assassino che ha preso di mira i Jedi e che potrebbe portare un grave squilibrio nella Forza.

Voto del redattore:

6.5 / 10

Data di rilascio:

08/06/2024

Regia:

Leslye Headland, Kogonada, Alex Garcia Lopez, Hanelle Culpepper

Cast:

Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Carrie-Anne Moss, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Margarita Levieva

Genere:

Fantasy, fantascienza, azione, avventura

PRO

Le rivelazioni dei flashback
Le coereografie dei duelli
La caratterizzazione dei personaggi
La rappresentazione dell’ambiguità del male
Le regie poco ispirate
Il ritmo spesso troppo dilatato
L’omissione del rapporto tra i jedi ed i Sith
La morte accelerata di personaggi importanti