Chi è Michael Cimino: biografia, carriera e film del regista

Michael Cimino è ancora oggi considerato uno dei più grandi autori della settima arte, nonostante una carriera che vanta un capolavoro, ma anche tanti altri titoli ripudiati da critica e pubblico.
Chi è Michael Cimino: biografia, carriera e film del regista

Articolo pubblicato il 21 Giugno 2024 da Andrea Boggione

Tra i grandi cineasti che hanno lasciato un segno nella storia del cinema c’è Michael Cimino, anche se lungo la sua carriera, dopo il grande successo del suo capolavoro “Il Cacciatore” (1978), non è mai riuscito a replicare lo stesso incredibile risultato. Un percorso intervallato da alti e bassi, che ha subito un vero e proprio tracollo negli ultimi anni, collezionando un flop ed un fallimento dietro l’altro. Ma chi è Michael Cimino? Di seguito la biografia e la filmografia del regista vincitore di due premi Oscar

Chi è Michael Cimino: la biografia del regista de “Il Cacciatore” 

Dopo una carriera iniziata con il botto con un lungometraggio del calibro de “Il Cacciatore”, il cineasta statunitense Michael Cimino pareva sulla cresta dell’onda grazie alla vittoria di ben due Oscar, per il miglior film e per il miglior regista, un Golden Globe e tanti altri riconoscimenti. Questi, però, non sono le sole premiazioni e festival che lo hanno visto protagonista, tra gli anni ’80 e ’90 l’autore americano ha calcato il red carpet due volte del Festival di Cannes ed i palcoscenici dei Directors Guild of America Award, della Los Angeles Film Critics Association e dei BAFTA, senza farsi mancare, però, anche i riflettori dei tanto odiati Razzie Awards sia per “I Cancelli del Cielo” (1980) sia per “L’Anno del Dragone” (1985). 

Chi è Michael Cimino: biografia, carriera e film del regista

La carriera di Michael Cimino 

Nato nel 1939 a New York, Stati Uniti, da genitori italo-americani di seconda generazione, Michael Cimino è cresciuto e ha trascorso l’adolescenza a Westbury, Long Island, seguendo una vita tra sregolatezza e la sua grande passione l’arte. Dopo gli studi ed una parentesi tra le fila dell’esercito, comincia a farsi strada nel mondo del lavoro realizzando alcuni spot pubblicitari, mentre continua a studiare partecipando ad un corso di recitazione presso il famoso Actor Studio

All’inizio degli anni ’70 Cimino decide di trasferirsi sull’altra costa statunitense, più precisamente a Hollywood dove comincia a farsi strada come co-sceneggiatore e firmando pellicole come “2002: la Seconda Odissea” (1972) e “Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan” (1973). Quest’ultimo film gli permette di conoscere Clint Eastwood, che all’epoca era già noto per la sua incredibile carriera da attore. Grazie all’aiuto della star hollywoodiana, con cui co-scrive la sceneggiatura e che riveste il ruolo di protagonista, Michael Cimino realizza il suo primo lungometraggio intitolato “Una Calibro 20 per lo Specialista”, una commedia drammatica dall’animo thriller dove recita anche un giovanissimo Jeff Bridges

I film di Michael Cimino: “Il Cacciatore” e non solo 

Nel 1978, dopo un esordio dietro la macchina da presa scoppiettante, Michael Cimino firma il suo capolavoro: “Il Cacciatore”, un titolo che ha fatto la storia della settima arte, un film di guerra atipico che vanta un cast spettacolare composto da attori del calibro di Robert De Niro, Meryl Streep, Christopher Walken, John Savage e John Cazale. La storia di un gruppo di amici che condivide la passione per la caccia, le cui vite vengono completamente sconvolte e stravolte dopo l’esperienza durante il conflitto in Vietnam. Una pellicola epocale, conservata nella Biblioteca del Congresso e vincitrice di ben 5 premi Oscar

Visto il grande successo e la consacrazione tra i registi più prestigiosi, la United Artists decide di lasciargli carta bianca per realizzare il suo film successivo. “I Cancelli del Cielo” si rivela, però, un clamoroso insuccesso, riscuotendo critiche ampiamente negative e portando in bancarotta la nota casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense. Un disastro totale che segna profondamente la carriera di Cimino, il quale finisce per riscontrare più di qualche difficoltà a realizzare i film successivi: da “L’Anno del Dragone” (1985) a “Ore Disperate” (1990), passando anche per “Il Siciliano” (1987), ma nessuno dei tre ha eguagliato o quantomeno si è avvicinato al successo de “Il Cacciatore”. Gli anni seguenti sono segnati da un solo film ed un gran numero di sceneggiature scartate, mettendo la parola fine alla carriera di un artista geniale quanto sfortunato.