Piccoli Brividi è una serie tv disponibile in esclusiva sulla piattaforma di Disney+, e distribuita a partire dal 13 ottobre 2023. Il racconto della prima stagione si è concluso il 17 novembre, e gli interrogativi a riguardo sono molteplici, in attesa di capire se ci sarà o meno una seconda stagione. Segue la spiegazione del finale della prima stagione del nuovo prodotto seriale basato sui racconti di R.L. Stine.
Il finale di Piccoli Brividi (2023), nuova serie tv disponibile su Disney+
Per quasi tutta la serie il villain proposto sembra essere Harold Biddle, mentre una scottante rivelazione legata all’introduzione in scena di Slappy, presenta al pubblico Kanduu, soldato che durante la guerra è riuscito a trovare l’immortalità grazie alla magia oscura. Il libro dove sono segnate le formule ha un suo potere, e i ragazzi ne entrano in possesso verso la fine per cercare di sconfiggere Kanduu, il quale è stato ingenuamente aiutato dal professor Bratt, con l’obiettivo di scrivere un finale avvincente per il suo romanzo dell’orrore. Tuttavia, il malvagio uomo ha l’intenzione di liberare tutti i mostri riportati nel libro attraverso vari incantesimi, e nel frattempo genera delle illusioni per intrappolare la mente degli abitanti di Port Lawrance, trasformando tutti in burattini. Isaiah e gli altri protagonisti liberano il vecchio collaboratore di Slappy, conosciuto con il nome di Mahar, ma quest’ultimo invece di imprigionare nuovamente l’uomo, si unisce a lui pentito del tradimento passato.
L’unica soluzione per salvare i loro genitori e gli altri cittadini, è bloccare l’incantesimo di Kanduu con un altro in grado di annullare i suoi effetti, e Isaiah con il potere del libro riesce a liberare sé stesso e Margot, la quale recita le parole magiche per fermare l’antagonista facendolo rivivere la sua più grande paura: la guerra. Prima di tornare da dove è venuto, Kanduu spara l’ultimo proiettile nel tentativo di uccidere Margot, ma Isaiah si frappone tra lei e il colpo d’arma da fuoco per salvare l’amica. Il finale mostra Margot disperata che intende riportare in vita Isaiah restituendogli il favore, e quindi decidere di recitare nuovamente l’incantesimo del libro. Kanduu appare davanti lo specchio quando il professor Bratt va a sciacquarsi nel bagno dell’ospedale, e partono i titoli di coda interrompendo qui il racconto.
La spiegazione del finale della prima stagione di Piccoli Brividi (2023)
Kanduu intende liberare i mostri perché crede di dare in pasto all’umanità qualcosa di così grande, da impedirgli di diventare essa stessa un mostro facendo la guerra. Presumibilmente, i mostri a cui ci si riferisce sono quelli presenti nei racconti di R.L. Stine, poiché soltanto pochi elementi sono stati trasposti in questa prima stagione di Piccoli Brividi. La storia di Slappy/Kanduu approfondisce il personaggio, ma così facendo la serie tv ne diventa schiava assoluta nella sua orizzontalità, per cui anche nel finale della prima stagione si lascia palesemente intendere che nell’eventuale seconda ci sarà ancora il malvagio uomo come antagonista principale, libero momentaneamente dal suo corpo da burattino. La struttura di Piccoli Brividi (2023) non ha convinto, e appare come un mero prolungamento della figura di Slappy, il personaggio più riuscito allo scrittore dei racconti. La seconda stagione, salvo colpi di scena, proseguirà (qualora venisse annunciata) su quest’onda.