L’80esima Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia che ha visto trionfare Yorgos Lanthimos con il suo Poor Things – ma anche il nostro Matteo Garrone con Io, Capitano! che si trova già nelle sale italiane – è ormai alle spalle e come ogni anno, terminata la cerimonia di premiazione, il Presidente della Biennale Roberto Cicutto ha annunciato le date della prossima edizione della Mostra del Cinema. Di seguito, ecco quando avrà luogo Venezia81.
Le date ufficiali dell’81esima Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia
Come ormai da tradizione, al termine della cerimonia di premiazione di quest’ultima Mostra del Cinema, il presidente della Biennale Roberto Cicutto ha immediatamente annunciato le date della prossima edizione della Mostra Internazionale D’arte Cinematografica, la numero 81.
Venezia81 si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2024, dunque in anticipo rispetto a quella del 2023, che ha visto trionfare Yorgos Lanthimos, Matteo Garrone ed ha avuto come Presidente di Giuria lo statunitense Damien Chazelle, il più giovane regista in grado di vincere un Oscar per la miglior regia.
Le parole del Direttore Artistico Alberto Barbera
Si è espresso anche il Direttore Artistico Alberto Barbera, riguardo alcune voci che lo vorrebbero dimissionario anzitempo. Ecco le sue parole: “Non so chi ha messo in giro questa voce, anzi lo so. Perché dovrei dimettermi quando ho un mandato che scade alla fine del 2024? Questa ipotesi delle dimissioni anticipate non esiste. I motivi per essere contenti sono molti. Siamo contenti del fatto che le presenze siano aumentate, i film siano stati considerati di alto livello, quasi tutti hanno ottenuto attenzione e suscitato curiosità e interesse. Qualcuno si è addirittura lamentato che i film belli fossero troppi. Il pubblico è cambiato radicalmente, è composto da giovani e giovanissimi. Sono stato fermato per strada da diciottenni. Sui prezzi alti siamo impotenti, è la città che dovrebbe fare un sistema”.
Inoltre, Alberto Barbera si è espresso anche sui premi assegnati e sul Leone d’oro a Poor Things di Yorgos Lanthimos: “Non è stato all’unanimità. In finalissima infatti anche il giapponese Ryūsuke Hamaguchi conIl Male non esiste, che ha infine conquistato il Leone d’argento. Enea è stato vicino ad essere premiato dai giudici che ne hanno apprezzato il valore, ma alla fine il verdetto è stato giudicato equilibrato e giusto e finalmente non ci sono state polemiche pretestuose. Le uniche hanno riguardato come sempre la presenza di due o tre registi contestati. Evidentemente si poteva parlare di cose positive senza cercare argomenti pretestuosi come accaduto in passato”
Infine, Alberto Barbera ha speso due parole anche per quanto riguarda la Mostra del Cinema 2024 e la reale paura che i film possano essere pochi, per questioni e problematiche come lo sciopero che ha colpito anche Venezia80: “I conti vanno fatti coi film che ci saranno. L’anno prossimo la scelta sarà condizionata dalla durata dello sciopero, perché se dovesse durare a lungo ci troveremmo con una carenza di film“.