Nato nel cinema indipendente a bassissimo budget, James Gunn è considerato uno degli autori pop più importanti del cinema odierno, portando le sue idee avanguardiste in delle esperienze che straniano lo spettatore ma senza che quest’ultimo sia mai dimenticato dal cineasta… ma quali sono le opere più grandi? In occasione dell’uscita di “Guardiani Della Galassia: Vol. 3” e dopo l’arrivo delle top dei film di Ridley Scott, della saga di Rocky e di tutti i film DC, ecco la classifica di tutti i film di James Gunn dal peggiore al migliore.
8) “Slither” (2006)
Il prodotto peggiore, nella classifica dei film di James Gunn, è Slither. Gunn prende gli stilemi degli horror della Troma approfittando di un budget più consistente, attraverso un senso di macabro che sciocchi lo spettatore con delle sequenze particolarmente disturbanti e ricche di pathos. Nonostante l’interessante parallelismo tra la mutazione vermosa e l’incrinazione matrimoniale, il film si limita ad essere un’opera che intrattiene con interessanti guizzi visivi ma senza un particolare approfondimento.
7) “Guardiani Della Galassia: Holiday Special” (2022)
Diversamente dagli altri è un’opera destinata direttamente al circuito televisivo, quindi non sorprende che si tratti del film visivamente meno accattivante. Tuttavia la caratterizzazione dei personaggi evidenzia la follia extraterrestre trasposta come normalità per gli spettatori e resa horror agli occhi degli abitanti della Terra. Tutto questo, unito al trattamento dell’importanza di avere un punto di riferimento nei creatori delle storie, rende questo speciale natalizio toccante e divertente.
6) “Super: Attento Crimine!!!” (2010)
La dinamica del supereroe viene destrutturata e parodizzata, trasformando il bisogno di senso della giustizia in una forte manifestazione dell’insicurezza e dando importanza agli eventi quotidiani che, con la giusta ottica, diventano straordinari. L’eccellente interpretazione del cast (Rainn Wilson dovrebbe essere più calcolato) si unisce ad una regia che trasforma lo splatter in un’esperienza fumettosa senza fare perdere la drammaticità nelle parti più difficili e distruttive.
5) “Tromeo And Juliet” (1996)
Quinto posto nella classifica dei film di James Gunn è Tromeo And Juliet. L’unico film in cui James Gunn fa coppia con un altro regista (Llyod Kaufman) è probabilmente la trasposizione più folle e coraggiosa di un’opera shakespeariana: l’autore da vita alle paure dell’adolescenza, come quelle per la sessualità, che mostrano il soffocamento delle incertezze giovanili in una realtà in cui l’odio e la violenza sono all’ordine del giorno. Nonostante la stranezza ed il caos sembrano un tutt’uno, esse vengono in realtà distinte provocando un forte fascino per il bizzarro contro il male incontaminato.
4) “Guardiani Della Galassia” (2014)
L’ingresso di James Gunn nel mondo del blockbuster è ciò che lancia totalmente il suo genio artistico, con la resurrezione della space opera in un’esplosione pop art magnifica. La rappresentazione del dolore che avvolge i personaggi mostra la consapevolezza di una sofferenza che può essere estirpata e redenta solamente nella crescita di nuovi rapporti, mettendo da parte l’egoismo contro la prepotenza di chi invece non riesce mai ad andare avanti e si sfoga solo facendo del male.
3) “Guardiani Della Galassia: Vol 3” (2023)
Il suo ultimo lavoro conferma la sua crescita artistica, con piani sequenza diretti divinamente e splendidi affreschi che richiamano i film di David Cronenberg o “2001: Odissea Nello Spazio” di Stanley Kubrick. Ma oltre all’eccellenza visiva, Gunn evidenzia la grandezza dell’imperfezione dell’uomo nella sua fragilità, mettendo in risalto soprattutto l’importanza dell’evoluzione e del cambiamento, la cui parola fine può diventare un nuovo inizio per andare oltre e ricominciare dei percorsi fondamentali nell’esistenza.
2) “Guardiani Della Galassia: Vol 2” (2017)
Secondo posto nella classifica dei migliori film di James Gunn è Guardiani Della Galassia: Vol 2. Al di là delle elegantissime inquadrature che rendono lo spazio vivente un misto tra un trip di LSD ed una poesia sognante, il punto di forza più grande di questo capolavoro è il suo dare un senso all’esistenza. La mortalità e la semplicità delle piccole cose sono le fondamenta dell’animo umano contro la possessione di ogni terra che appare inutile se essa è solo uno specchio vuoto di sé stessi, mentre l’importanza della famiglia sanguigna viene totalmente ribaltata in favore della famiglia fondata sulla crescita dei legami.
1) “The Suicide Squad: Missione Suicida” (2021)
Si giunge al film migliore di James Gunn: The Suicide Squad. Le minacce simboliche dei vizi creati nell’uomo diventano figura concreta e reale in questo enorme attacco alla dittatura dei paesi del terzo mondo, messi in parallelismo con l’indifferenza ed il dominio della politica americana, la quale vuole apparire perfetta a discapito di vite umane. Gunn evidenzia l’importanza delle creature più piccole e umili, abituate ad essere disprezzate ma che saranno la salvezza in un mondo dove l’apparenza è una facciata ingannatoria, in quello che è non solo il ponte perfetto tra l’indipendenza della Troma e l’impatto del cinema sul grande pubblico, ma anche il suo film più politico in assoluto.
