Dopo quasi quarant’anni, il giovane regista J. J. Abrams si cimenta nel 2015 in un sequel “remake” del grande successo concepito da George Lucas nel 1977 dal titolo Guerre Stellari. Dopo la fase prequel dei primi anni 2000 nasce così la nuova e terza trilogia di Star Wars, con l’episodio VII, conosciuto con il nome de Il Risveglio Della Forza. Il film è ad oggi il 5° miglior incasso della storia del Cinema, con un guadagno ai botteghini di più di 2 Miliardi di dollari. Nell’articolo, la trama e la recensione di Star Wars: Il Risveglio Della Forza di J. J. Abrams.
La trama di Star Wars: Il Risveglio Della Forza, diretto da J. J. Abrams
Luke Skywalker è scomparso. La Resistenza della Nuova Repubblica, guidata dal generale Leia Organa, e ostacolata dal Primo Ordine, perlustra la galassia alla ricerca dell’ultimo jedi. Nel frattempo BB-8, un droide in possesso delle coordinate per raggiungere Luke, viene rinvenuto sul pianeta Jakku da una giovane cerca-rottami di nome Rey. La ragazza fa la conoscenza di un ex-stormtrooper di nome Finn e insieme sfuggono al Primo Ordine che ha intercettato il droide che è con loro, rubando una vecchia nave inutilizzata: il Millennium Falcon.
Han Solo e Chewbecca intercettano il Falcon e ne reclamano la proprietà. L’equipaggio della nave si reca su un altro pianeta per incontrare Maz Kanata, la quale custodisce la spada laser di Luke Skywalker. Maz rivela alla giovane Rey di essere la Prescelta per impugnare la Spada, ma quest’ultima fugge spaventata. Il gruppo viene intercettato ancora una volta dal Primo Ordine, e Rey viene rapita e imprigionata a bordo della Base Starkiller. Qui conosce Kylo Ren, il figlio di Han e Leia passato al Lato Oscuro, da cui viene torturata per ottenere informazioni sulla posizione segreta di Luke.
La recensione di Star Wars: Il Risveglio Della Forza, il sequel “remake” di J. J. Abrams
Star Wars: Il Risveglio Della Forza è il settimo episodio della celebre saga ambientata nella Galassia Lontana Lontana. Il film rappresenta l’esordio della trilogia cinematografica più tormentata della saga, ma al momento dell’uscita in sala ricevette notevoli critiche positive e apprezzamenti dal grande pubblico. Il futuro si fonde al passato, in una pellicola nostalgica in cui risulta difficile lasciar andare ciò che è stato. Personaggi della trilogia classica tornano sulla scena, come miti e leggende che prendono vita agli occhi di nuovi e giovani protagonisti increduli.
Dopo il reboot di Star Trek, J.J. Abrams tenta il successo con un remake di Guerre Stellari (Una Nuova Speranza) neanche troppo nascosto, trionfando in pieno e regalando a una nuova generazione di fan un nuovo inizio con personaggi in cui immedesimarsi e a cui affezionarsi. Innegabile è l’iconicità di Rey, o della sua nemesi Kylo Ren. Il regista sceglie sicuramente la strada più facile, camminando su un percorso già tracciato dal suo predecessore George Lucas, ma costruendo per quanto possibile una nuova storia di formazione altrettanto emozionante.
E’ risaputo che le interessanti e promettenti idee di questo primo capitolo di trilogia non troveranno una risoluzione soddisfacente per il fandom tutto di Star Wars. Tuttavia, cercando di separare il prodotto dai successivi due film, Il Risveglio Della Forza si conferma un ottimo film, con una sceneggiatura lineare e coinvolgente, personaggi ben caratterizzati, umani e fallibili, sequenze d’azione incredibili e momenti a sorpresa poco prevedibili. La conclusione della pellicola pone inevitabilmente grandi aspettative per quel che verrà pochi anni dopo.